9. Ginny

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Harry si comportava in modo strano e questo non mi piaceva.
Dopo l'incidente del pomeriggio prima, non mi aveva quasi rivolto la parola e dopo cena, anche Hermione e Ron non mi avevano più calcolata...
Stava succedendo qualcosa di cui io ero all'oscuro e mi stava facendo impazzire.
Mi trovavo nella Sala Grande a fare colazione, quando qualcosa di strano accadde.
Hermione, Harry e mio fratello si erano seduti il più lontani possibile dagli altri ragazzi di Grifondoro, verso la fine della lunga tavolata. Parlavano sottovoce, non riuscivo a sentire neppure una parola ma vedovo solamente il labiale. Riuscii a comprendere soltanto qualche parola come "acqua", "segreto", "nessuno". La parola "segreto" non mi piace affatto.
Qualcuno si afficinò di soppiatto ai miei amici con un gruppetto di due ciccioni.
"Malfoy..." pensai, irritata.
Mi stavo per alzare per andare da loro, ma ormai era troppo tardi.
- Potter! Cosa ci fai qui con i tuoi amichetti? Avevi paura di incontrarmi? - lo stuzzicò il biondo.
Harry non lo badò neppure e continuò a parlare con Hermione  e Ron, che mandavano acchiatine preoccupate prima a Harry poi a Malfoy.
- Percy - sussurrò Ron. - Parla con te.
Percy? Ma cosa c'entrava nostro fratello adesso?!
Harry si girò e guardò Draco.
- Che vuoi, cocco di mamma? - chiese stizzito Harry.
Non era da Harry rispondere così, lui si sarebbe limitato a ignorarlo finché non fosse andato via.
Qualcosa non andava...
- C-cosa? - domandò scioccato Malfoy.
- Mi hai sentito bene, moccioso?  - Harry si alzò un piedi. - Cosa ci fai qua? Non vedo nessuna babysitter nei paraggi, non è che ti sei perso dal parco giochi?
Ron ridacchiava sotto i baffi mentre Hermione si mordeva le unghie e si guardava attorno, preoccupata.
- Potter, sei strano oggi. Magari i tuoi genitori si sono scordati di rimboccarti le coperte ieri sera. Ah, no scusa... - sghignazzò.
- Eh? - Harry sembrò non capire. Guardò Hermione che gli sussurò qualcosa del tipo: "Arrabbiati".
Harry si rivoltò verso Malfoy e fece...il broncio?
- Cosa...cosa stai facendo? - ridacchia Draco.
- Io, ecco, non arrabbiato! - continuò a fare il broncio.
- Ehm...comunque sono venuto a dirti che ti sei trovato la persona più sfigata con cui metterti! - ghignò il biondo. - Cioè, è brava in quello che fà solo per fortuna! Poi l'ha vista? I suoi occhi non sono nulla di speciale e...cosa succede?
Malfoy si guardò attorno.
Osservai il mio bicchiere e vidi l'acqua muoversi agitata, schizzava ovunque e quasi si rovesciava. Un terremoto?
- Ma che...? - Malfoy nel giro di due secondi si ritrovò coperto da cima a fondo dall'acqua di tutti i bicchieri della sala.
- Percy! Volevo dire...Harry! - urlò Hermione che si alzò e prese un braccio del ragazzo e uno di mio fratello. - Adesso andiamo!
Harry, con un sorriso sul volto, uscì dalla Sala Grande con i due amici quando...
- Harry. - Silente stava raggiungendo i ragazzi. - Possiamo parlare?
Osservò Hermione e Ron. - Venite anche voi.
E insieme uscirono e scomparvero dietro la grande porta.
Finii velocemente il bacon e l'uovo e corsi dietro a Silente e i miei amici.
Sembra strano detto da una come me, ma volevo spiarli. Dovevo assolutamente capire cosa stava succedendo.
Quindi, in silenzio, li raggiunsi e spiai tutto dalla serratura della porta.
Quello che scopprii fu impressionante.

Spazio autrice:
Salveee! Come vi sembra fino a qua la storia? Mettetemi tante stelline, pegasini!
Scrivetemi nei commenti cosa per voi succederà più avanti!!
Potrei tenerne conto...😏😏
Ciaoooooo
~Lydia

Scambio di ruoli ~ PJ & HPWhere stories live. Discover now