18. Leo

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Rachel mi faceva paura.
Mi ha sempre fatto paura ad essere sinceri.
Gli occhi le scintillano con una nota di pazzia.
- Venite - ci disse prima di uscire dall'arena.
Io guardai gli altri due ragazzi.
- Dobbiamo seguirla? - chiese Harry.
- Sì, andiamo. - appoggiai una mano sulla spalla di Harry. - Amico mio, stai per entrare in contatto con l'Oracolo.

Rachel ci stava già aspettando davanti alla Casa Grande.
Mi è sempre piaciuto come posto, era così tranquillo e rilassante.
- Pivelli, che ci fate qui? - domandò sbuffando un uomo seduto su una poltrona sulla veranda.
- Buon pomeriggio Signor D. - salutò cortesemente Jason.
- Siamo qui per l'Oracolo. - dissi io, poi mi venne un dubbio. - Rachel perché ci hai portato qui? Potevi fare le tue predizioni anche all'Arena.
- Tutta questione di atmosfera, Valdez. - alzò le spalle Rachel.
- Ehi mocciosi! Non potete fare predizioni come si mangiano biscotti al cioccolato! - il suo sguardo si fermò su Harry.
- Peter Johnson...mmh... - si mise una mano sotto il mento e si strofinò la barba. - Tu non sei Peter vero?
- Percy. - lo corressi.
- È la stessa cosa. - fece un gesto con la mano come quando vuoi mandare via una mosca fastidiosa.
- Beh no signore - disse Harry.
- Lo sapevo...hai un aura diversa. - sbuffò.
- Wow...allora è in grado di ragionare! - ridacchiai io.
Il dio mi scoccò un occhiataccia che mi fece trasalire.
- In ogni caso l'Oracolo non serve. - si sedette meglio sulla poltrona.
- Cosa scusi? - chiese impettita Rachel.
- Sei sorda par caso? Ho detto che l'Oracolo è inutile in questa situazione.
- E scusi, come facciamo ad aiutare il nostro amico qua? Ci illumini lei! - dissi sarcastico.
- Chirone sta contattando una persona, tra poco tutto tornerà normale e non ci ricorderemo niente dell'accaduto. - chiuse gli occhi e sbadigliò.
- Eh? Cosa intende dire? - chiese Harry.
- Si spieghi! - urlò esasperato Jason.
Ma il vecchietto era già partito per il mondo dei sogni lasciando i poveri quattro ragazzi a scervellarsi per capire il significato delle sue parole.

- Stava solo farfugliando parole a caso, non crediamogli! - constatò Rachel.
- Secondo me c'è sotto qualcosa. - disse Jason. - Dobbiamo solo aspettare che questa così ambita persona si faccia viva e poi potremo capire ogni cosa.
- Scusate ragazzi se vi sto causando tutti questi problemi... - Harry abbassò la testa.
- Ehi ehi ehi amico, ormai tu fai parte della famiglia. - gli diedi una sulla spalla. - Stai tranquillo.
Lui mi sorrise incerto.
- Ok ragazzi ma non capisco perch...? - la rossa venne interrotta da un rumore di zoccoli che correvano verso di noi.
- Figliuoli! Verrà qui! - disse senza fiato Chirone.
- Chi? - chiese Jason, anche sapendo già la risposta.
- Lui! Sono riuscito a contattarlo!

Angolo autrice:
Ciao people!
Come va? Bene? Io relativamente.
Scusate se non sto aggiornando molto ma sono in vacanza e mi sono totalmente ustionata la schiena quindi...bello, vero?
In ogni caso...volevo dirvi di andare a vedere una fanfiction su Tokyo Ghoul di kolmi_di_gioia_
È molto brava a scrivere e vi consiglio di darci un occhiata.
Con questo vi lascio pegasini,
buone vacanze!

~Lydia


Scambio di ruoli ~ PJ & HPWhere stories live. Discover now