14. Piper

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Corsi verso la dea, la spada puntata verso il suo petto.
Lei rise e con un gesto della mano mi fece scivolare a terra su della neve fresca.
Mi rialzai, guardandola in cagnesco.
- Arrenditi, ragazzina. - ridacchiò. - Pensi seriamente di riuscire a sconfiggermi?
- Non sarebbe la prima volta. - ribattei.
- Cosa pensi di fare? Istigarmi? - domandò lei, irritata. - Oh! Quella è la spada di mio fratello giusto? Penso che sarà felice di riaverla...insieme alla tua testa.
Andai all'attacco nuovamente, schivando i colpi della dea.
Le trafissi un fianco, poi un braccio.
Dopo le lezioni prese da Hazel ero diventata più scattante e veloce nei colpi.
- Mocciosa! - urlò di dolore Chione.
Mi scagliò contro pezzi di ghiaccio affilati come lame.
Li schivai, ricavandomi però parecchi graffi.
- Cosa ci fai qui? - urlai. - Non credo alla storia della vendetta personale.
Eravamo entrambe accasciato a terra,affannate e stanche, più o meno a cinque metri di distanza.
Chione si morse il labbro inferiore, per non far sentire i suoi gemiti di dolore.
- Scaltra, figlia di Afrodite. - ridacchiò. - No, come hai detto non sono venuta per te o per i tuoi stupidi amici, anche se non mi dispiacerebbe.
- Vai al sodo - la intimai.
- Zitta, mortale. - sospirò. - Mio padre mi ha mandata a esaminare la situazione. Dice che i venti si sono agitati, sta succedendo qualcosa di strano. I punti in cui questi venti si scontrano sono sopra il Campo Mezzosangue e un posto non ben preciso dell'Inghilterra.
Inghilterra? Poteva c'entrare con Percy, DOVEVA c'entrare con Percy.
- Sai di più? - chiesi.
- È qualcosa di troppo grande da comprendere anche per gli dei.- disse, irritata. Mi guardò con i suoi grandi occhi color del ghiaccio. - Ora, McLean, devo lasciarti. Questa volta non ti ucciderò, solo per vedere cosa ti farà il divino Zeus quando tu e la tua amichetta vi presenterete al suo cospetto.
Detto ciò scomparve in una bufera si neve formatasi attorno a lei.
Quando se ne andò sentii qualcuno tossire dietro si me.
- Annabeth! - urla, andandole in contro.
Era accasciata a terra, le labbra viola e le dita congelate.
- Tutto bene? - chiesi, preoccupata.
- Sì, sto meglio. - disse, rabbrividendo. - Cos'è successo Piper?
- Te lo spiego durante il viaggio, ok? - le sorrisi e l'aiutai ad alzarsi.
Con fatica ci dirigemmo verso la fermata dell'autobus che era vuota e desolata.
- Ora va meglio? - le chiesi.
- Sì, grazie. - l'avevo fatta sedere al sole per farle ritornare colore sul viso e scaldarla.
Ripensai alle parole di Chione.
"I punti in cui questi venti si scontrano sono sopra il Campo Mezzosangue e un posto non ben preciso dell'Inghilterra." Cosa c'entrava l'Inghilterra con tutto quello che stava succedendo? Ma la domanda che mi sorgeva spontanea in quel momento era: se Percy non era Percy, chi aveva preso il suo posto?

Angolo autrice:
Ciao pegasini! Mi chiedevo se vi piacerebbe se scrivessi una ff sui BTS (gruppo musicale coreano) .
Quindi?

~Lydia

Scambio di ruoli ~ PJ & HPWhere stories live. Discover now