NUVOLE

ritorna, qui c'è troppo zucchero che mi ricorda te

JUNMYEON x KYUNGSOO

Le persone che si amano si sfiorano, le pelli bollenti si cercano e si respingono. Ora nemmeno i nostri sguardi lo fanno più. Mi chiedo cosa sia successo ai nostri corpi, alle nostre anime labbra e parole.
Continuo a sentire il tuo profumo tra le lenzuola, a trovare tue vecchie fotografie nei mobili, il tuo cuore nella tazza del caffè con il segno delle tue labbra impresso sul bordo, il tuo sorriso nello specchio quando mi masturbo.
Mi manchi, ma allo stesso tempo quando ti vedo mi prudono i palmi delle mani e la testa mi pulsa per l'improvvisa rabbia.
Mi manca tutto, tutto di te e solo ora mi rendo conto di come abbia lasciato che mi scivolassi tra le dita.
Troppo simile a quella piccola saponetta al miele nel mio bagno, troppo. Senza accorgermene, ti rendi conto? Io che non riesco a controllare una situazione, assurdo? No, solo che si trattava di te. Nessuno avrebbe mai potuto controllarti, me lo dicesti sul muretto del nostro pub preferito mentre addentavi una barretta di cioccolato fondente.
Adoravi quelle cose, e io adoravo baciarti dopo; il tuo dolce sapore naturale che si mischiava con quello amaro della tua debolezza più grande, poesia.

Che io t'ho amato usando tutti i miei sensi: il sapore delle tue labbra, il profumo della tua pelle, i tuoi capelli morbidi tra le dita mentre facevamo l'amore, il tuo corpo avvolto solo in un telo da mare con i capelli gocciolanti, la tua voce che mi faceva sussultare il cuore ad ogni sillaba.
Ora i miei sensi dormono, dormono perchè tu non ci sei a svegliarli di prima mattina con un croissant nella mano destra e un cappuccino nella sinistra.

E perchè? Perchè non t'ho saputo tenere vicino, KyungSoo, perchè il tempo passa e noi ce lo lasciamo scivolare sulla pelle come acqua calda sotto la doccia. Abbiamo permesso a gocce di scavare un buco nella roccia dei nostri intrecci, tempo ha permesso ciò. Forse anche noi l'abbiamo permesso, non ci siamo spostati.
I piatti rotti e i pollici sanguinanti, le urla e i vestiti lanciati addosso, le mie dita sulle tue labbra e ancora le mie urla e poi le tue e poi l'amore, i vicini che ci dicono di smetterla, gli amici di rinunciare.
forse mi manchi, forse sono troppo affezionato all'idea di noi e non di me e te. Lontani.
Continuo a trovare le tue fotografie, io ho lasciato da te tutte le mie parole? Le ascolti la mattina? Appena sveglio, con i capelli in disordine e le labbra secche. Mi ricordo ancora come odiavi gli abbracci di prima mattina, ora ama le mie parole perchè me non ami più.

Forse nemmeno io t'amo più, non lo so, non lo sai. Però continua a stenderti di fianco a me, KyungSoo, continua a non volermi baciare e a vestirti velocemente.
"Non dovremmo, abbiamo rotto per questo" ti asciughi le lacrime, a me fa male la gola per i rimorsi, la rabbia.

Sì ma ti prego, ritorna. Ritorna ritorna, urla ancora e ritorna. Qui troppo zucchero mi stufa ma mi ricorda te, quando non ci sarai mi verranno le carie.

bisogno