Quando apro gli occhi, la mattina dopo, il lato del letto accanto al mio è freddo e vuoto.
Sopra il cuscino, un biglietto.
"Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell'esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell'inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell'assenza."
Parole non sue, parole che sapeva avrebbe scritto ancora prima di salire in questa stanza, perché lui già sapeva quale sarebbe stata la sua decisione.
E poi, per concludere, ha aggiunto Ci rincontreremo, Ti Amo. e tra tutto quello che poteva scrivere, quel suo Ti Amo ha definitivamente rotto il mio cuore.
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Non sono riuscita a rispondervi nei commenti del capitolo precedente, ma come potevo farlo sapendo a cosa andavamo incontro?

ŞİMDİ OKUDUĞUN
Inaspettato
Hayran KurguDue ragazzi. Una città da scoprire e da vivere. Un amore lento, di quelli col cuore in mano, pronto a sanguinare.