Parte 13

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Quando sta mattina ho aperto gli occhi e mi sono ritrovato Mario che dormiva con la testa sul mio petto ho pensato che stavo ancora sognando, invece no era successo tutto veramente quel ballo li veramente ho pensato che sarei svenuto averlo così vicino sentire il suo profumo il mio cuore a incominciato a battere molto velocemente e poi quando mi ha chiesto di fidarmi di lui il mio corpo aveva già deciso infatti mi sono subito rilassato e quando verso la fine della canzone mi ha sussurrato lentamente, il mio corpo è stato invaso da mille brividi chissà cosa voleva dire con lentamente non lo so.

Poi quando mi ha chiesto se volevo dormire con lui come se ha capito che io sta sera proprio non ce la potevo fare da solo non ho osato chiedere perché non sapevo se potevo e poi la mia mi continuava a dire che lui per me era un pericolo che dovevo stargli lontano se non voglio soffrire ancora. Ma invece il mio cuore mi diceva fidati di lui non è quella persona che ti ha fatto del male e allora ho deciso di ascoltarlo e mi sono fidato e ho accettato non so come descrivere la sensazione che ho provato mentre lo baciavo sia dopo il ballo che prima di addormentarmi, gli ho voluti entrambi non ho mai provato con nessuno e come se lui avesse toccato la mia anima e questa a ripreso il suo colore.

Addormentarmi tra le sue braccia è stata una sensazione incredibile ma svegliarmi con lui tra le mie non ha paragone anche se non so come ci siamo ritrovati così ma è bello poterlo guardare così da vicino ancora una volta se solo il mio cervello smettesse di parlare e le mie paure sono ritornate e se quando si sveglia si accorge che è stato un errore infondo non abbiamo fatto nulla di così eccezionale ma per me è stato importante e se per Mario non è stato così e lo ha fatto solo perché si è fatto prendere dal momento e si accorge che non gli è piaciuto il bacio e che non mi vuole più nemmeno come suo assistente e io cosa faccio mi ritroverò di nuovo in mille pezzi e sta volta non so come farò a rimetterli insieme.

Mentre  sono perso nelle mie paranoie non mi accorgo che Mario si è svegliato e mi ha lasciato un bacio li proprio sul mio cuore e per un attimo ho pensato che mi stesse arrivando un infarto beh quando ho visto i suoi occhi mi sembra di essere ritornato a respirare e le paure che fino a qualche vivevo in apnea, e con il suo sguardo le ha portate via

Si avvicina e mi bacia e io subito ricambio quando ci stacchiamo per riprendere fiato ci diamo il buon giorno.

Dopo quel bacio c'è ne sono stati tanti altri e ci siamo scambiati le nostre paure scoprire che anche lui ha paura di questo sentimento che sta nascendo, anche lui ha voglia di conoscermi come io ho voglia di conoscere lui, mi ha confessato che quando sta come si sente semplicemente Mario con me non è in grado di fingere come fa con gli altri e io lo percepito che come non ha mai finito anzi mi ho capito che in certi casi ho capito che voleva sapere cosa ne pensavo di come stava recitando una battuta.

E ora cosa succederà non lo so ma una cosa è certa che questo uomo mi ha fatto un incantesimo se no veramente non so cosa pensare ma poi le cose che dice e sono così naturali, vi rendete conto che mi ha appena detto che sono suo e di nessun altro e accetta di dividermi solo con l'altro uomo beh lo so che è piccolo ma solo con Riccardo non so che dire ma lo stesso vale per me solo lo so già che sarà dura per me cioè lo avete visto e con tutte le donne e uomini che ogni volta che lo vedono lo fermano per fare una foto o comunque ci provano lo so sarà dura ma da una parte devo imparare a condividere anche con questo lato sarò forte?.

Dopo esserci confrontiti e dopo esserci scambiati qualche bacio abbiamo deciso di alzarci per fare colazione insieme mentre stavo bevendo il caffè mi è venuto in mente una cosa e incomincio a ridere e vedevo Mario che mi guarda con il sopracciglio alzato e mi chiede

- Cosa c'è di tanto divertente caro Sona vediamo se fa ridere?

- Scusa Mario ma mentre stavo bevendo il caffè mi è venuto in mente la prima volta che abbiamo fatto colazione insieme e delle parole che mi ha detto Clarissa prima che tu scendevi

- Adesso sono curioso di sapere cosa ti a detto Clarissa così decido se farla fuori.

- No dai non fare così, povera lei mi ha solo detto che la mattina prima del caffè non ti devo parlare e stavo pensando a quello che ci siamo detti prima in camera tua, tutto qui.

- Eh effettivamente ha ragione ma questo era prima che tu venissi ad abitare qui da quando tu sei qui non mi pesa più svegliarmi la mattina, pensa che mi sveglio anche prima che suona la sveglia perché non vedo l'ora di venirti a salutare in palestra, ma si può sapere cosa mi hai fatto.

-Eh adesso è colpa mia? Guarda che mi faccio la stessa domanda cosa mi hai fatto caro Serpa.

E lui si avvicina a me e subito prende possesso delle mie labbra non so se mi abituerò mai a questi baci sono così spontanei e così naturali allo stesso tempo.

Dopo aver finito la colazione con relative coccole decidiamo di andare a fare un giro per Roma, e lui mi porta nei posti sia turistici come la fontana di Trevi dove mi regala una moneta e mi chiede di esprimere il classico desiderio e io mi rendo conto che non ho niente da chiedere per ora se non che qualunque cosa stai nascendo con Mario non finisca e questo quello che penso mentre la lancio, poi mi porta in giro per le vie di Roma e ogni vicolo dove non c'era troppa gente che ci guardava ci davamo un piccolo bacio dopo tutto il pomeriggio che giriamo per Roma lui mi dice che mi vuole far vedere un posto di Roma dove gli piace andare la sera per ammirare tutte le luci della città e così ci dirigiamo verso ad una terrazza naturale e siamo fortunati perché la zona dove siamo non c'è nessuno Mario mi prende tra le sue braccia e mi dice.

- Sarà un bellissimo spettacolo ma io quello migliore lo sto abbracciando e guardare Roma attraverso i tuoi occhi e ancora più bello.

- Lo sai vero che io sono timido e se mi dici ancora qualcosa del genere io perdo la parola? Comunque anch'io vicino a me ho lo spettacolo più bello di tutta Roma sei tu.

Non so dove mi porterà tutta questa storia ma sono disposto a conoscere e farmi conoscere da lui non voglio pensare al futuro ma voglio pensare al presente e voglio vivermi Mario sento che quello che ci lega è qualcosa di speciale forse sarà presto ma io voglio provare a imparare a camminare con lui e mentre mi giro per essere occhi dentro occhi mi avvicino e gli do il primo vero bacio del pomeriggio qui davanti a una Roma che speriamo che non farà i capricci.

Pensami come fossi il terzo tentativo del PIN Where stories live. Discover now