Capitolo 32

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Mai nessuno mi aveva fatto un regalo del genere nemmeno il mio primo ragazzo quando ero un adolescente mai nessuno mi ha regalato un ciondolo che rappresenta noi un mondo per sentirlo sempre con me sta notte dopo esserci amati lo abbiamo diviso Claudio tiene la luna perché dice che mi rappresenta e io ho il sole perché rappresenta lui.

Si Claudio per me è veramente il sole ha portato i colori e anche il suo calore se mi avessero detto che un giorno avrei provato tutte queste emozioni con una persona non ci avrei mai creduto per me l amore quello vero quello che leggi nei libri non è era destinato a me poi è basto entrare in un bar e incontrare due occhi verdi e non ci ho capito più niente e adesso sono qui in questa città dove ci ha fatto incontrare tra le sue braccia nel suo letto.

A parte che non m importa dove siamo se qui o a Roma l importante è che stiamo insieme perché qui tra le sue braccia mi sento a casa e protetto e soprattutto amato poi fra poco ci dobbiamo alzare per andare dai suoi genitori a pranzo mai nessuno mi ha mai portato a conoscere la sua famiglia e anche Claudio mi ha confessato che non ha mai potato un ragazzo a casa perché forse in fondo non era mai stato sicuro di chi aveva di fianco.

Ancora io non mi capacito di come sia possibile che lui ami me che sono sempre stato un disastro in queste cose ma con lui mi è sempre venuto facile io che sono sempre stata una persona che è stata sempre abituata ad occuparsi di me e nessun altro dopo Alessandro avevo imparato ad usare le persone come loro hanno fatto con me a tante persone poi non importava di me come persona ma solo poter dire che erano stati con Mario Serpa il personaggio.

Invece con Claudio è stato così diverso quando mi ha confessato che non mi aveva mai visto in televisione e non mi conosceva mi ha fatto tenerezza ma comunque anche se lui avrebbe saputo chi ero secondo me mi avrebbe guardato allo stesso modo perché lui ha visto subito me e non quello che voglio far vedere e io in qualche modo ho iniziato a pensare prima al suo bene che al mio forse ho sbagliato a non parlargli prima di Alessandro perché non volevo fargli conoscere quel lato di me ma poi penso che quello che sia successo mi ha portato a capire che infondo siamo molto simili.

Mentre sono tra le sue braccia e sto pensando mentre sto aspettando che lui si sveglia si perché sta mattina per me è difficile staccarmi da questo intreccio che non si capisce dove inizia lui e finisco io e poi era tanto che non lo vedevo dormire così tranquillo quindi mi dispiace veramente svegliarlo ma dopo qualche minuto lo sento muoversi e se è possibile mi abbraccia ancora più forte di prima e mi da un piccolo bacio tra i capelli e poi mi lascia senza parole perché è lui a rompere il silenzio e portarmi alla realtà alzo la testa e trovo i suoi occhi ad aspettarmi e io mi ci perdo dentro.

-Buon giorno Amore, ma cosa stai pensando sento i tuoi pensieri fin qui.

-Buon giorno Amò stavo pensando a noi.

-Beh almeno erano bei pensieri Amore.

-Si Amò tu puoi essere solo bei pensieri stavo pensando se piacerò ai tuoi genitori.

-Alt Amore cosa ti fa pensare che non piaci ai miei genitori? Hai visto mia cognata e mio fratello già ti adorano credimi se non gli saresti piaciuto non ti avrebbero lasciato mio nipote quindi togliti dalla testa tutti questi pensieri.

-Amò ma sarò al altezza delle loro aspettative.

-Ma stai scherzando vero? Ma secondo te tu che mi hai aiutato ad inseguire i miei sogni e in più mi fai sentire importante e amato sono scappato da Roma e tu sei venuto a riprendermi secondo te non dovresti essere alla altezza?

-Amò dove stai andando? Fammi spiegare lo sai che sono insicuro se si tratta di te.

-Mario io non potrei andare da nessuna parte te lo metti in testa mi stavo solamente andando a preparare il caffè perché mi sa che ne hai bisogno, Amore non devi avere paura.

-Scusami Amò non volevo farti arrabbiare e se prima di fare colazione ci facciamo la doccia.

-Ma non sei stanco dopo sta notte?

-Amò io non sarò mia stanco se si tratta di te, non mi stancherò mai di fare l amore con te.

-Tu caro mio sei un diavolo tentatatore ma anche io ho sempre voglia di te dai andiamo a fare la doccia sennò poi facciamo tardi e poi chi gli spiega ai miei perché abbiamo fatto tardi.

-Io non di certo Amò, non voglio fare brutta figura con loro la prima volta che mi incontrano.

Ci guardiamo e scoppiamo a ridere insieme e poi basta un secondo che i nostri occhi si incontrano e ci scambiamo il primo bacio della giornata e poi senza staccarci ci dirigiamo verso il bagno per fare la doccia.

Ora sono in camera di Claudio che mi sto guardando allo specchio mentre mi guardo con i suoi pantaloni e una sua camicia e penso che comunque mi stanno bene anche se non ho i suoi stressi musicali mente sono perso nei miei pensieri sento due braccia che mi stringono forte da dietro e ci guardiamo tramite lo specchio e poi mi sorride e mi dà un piccolo bacino sulla guancia e mi dice che è pronto il caffè e io gli dico che adesso arrivo il tempo di mettermi le scarpe e arrivo e lui mi dice che mi aspetta di là, io lo guardo mentre va via e già sento la sua mancanza mi metto le scarpe e vado da lui al posto di sedermi sulla sedia vicino a lui mi siedo in braccio e lui mi guarda con un sopracciglio alzato e io sorrido e gli chiudo due bottini della camicia visto che si vedono troppi tatuaggi per i miei gusti quelli solo io li posso vedere.

-Così va meglio.

-scusa e perché?

-così non ti ammali.

-Si certo ritenta perché non ti credo dimmi perché.

-Ti si vedevano troppi tatuaggi quelli va bene e si sono geloso.

-Ma secondo te io potrei guardare un altra persona quando ho trovato il meglio sai quante persone vorrebbero essere al mio posto e tu ti preoccupi che io possa attirare qualcuno?

-Ma scusa ti sei visto sei bellissimo. E io non voglio che ti guadano ma non è che sei geloso anche te?

-Beh scusa tu invece non sei bello anzi tu sei proprio bellissimo e poi scusa solo tu poi essere geloso?

-No Amò ma sai che però mi piaci geloso.

E ci guardiamo e ci sorridiamo e poi lui si avvicina e unisce le nostre labbra e ci baciamo e quando ci stacchiamo facciamo colazione e parliamo di tutto o niente mi ha chiesto che progetti abbiamo gli ho detto che possiamo rimanere ancora qualche giorno poi deve ritornare per studiare e io ho alcune proposte tra cui decidere ma questo per ora non glielo dico poi quando abbiamo finito usciamo per andare dai suoi genitori ma prima ci fermiamo a comprare un dolce per i suoi genitori.

Ed eccoci finalmente fuori casa dei suoi genitori siamo appena arrivati Claudio sembra più emozionato di me io stranamente sono più tranquillo adesso e allora per una volta cerco io di tranquillizzarlo.

-Amò guarda che sta storia che tu guidi la mia macchina deve finire a Roma non la tocchi.

-Perché sei geloso pure della tua macchina ?

-No Amò è che guidi troppo tranquillo ho visto una lumaca che ci ha superato tre volte.

-Dai però sei cattivo e che non mi piace molto correre ma dai non guido male.

-Mamma mia quanto ti amo quando fai il permaloso e quando metti su questo broncio non sai cosa ti farei.

-Io non sono permaloso però è allettante vorrei sapere cosa hai in mente di farmi per togliermi il broncio.

-Ah ti possino Amò poi sono io un diavolo tentatore è peccato che siamo fuori casa dei tuoi sennò te lo facevo vedere ma quando saremo a casa stai tranquillo che te lo faccio vedere.

-Ehm hai ragione non faremmo bella figura con i miei dai andiamo.

Prima di scendere dalla macchina ci scambiamo un piccolo bacio e poi scendiamo io ho in mano il dolce che abbiamo scelto insieme e Claudio mi tiene l altra mano e siamo davanti alla porta e suona e viene ad aprire la porta una signora quella che credo sia sua madre lo abbraccia e poi Claudio mi presenta e abbraccia anche a me poi entriamo in casa e do il dolce a sua madre e poi si presenta il padre ci sediamo al tavolo della cucina a parlare poi ad un certo punto il padre di Claudio mi guarda e mi dice Mario benvenuto in famiglia.

Pensami come fossi il terzo tentativo del PIN حيث تعيش القصص. اكتشف الآن