Capitolo 38

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Siamo ritornati da Verona ormai da un mese e sono cambiate parecchie cose una su tutte vi ricordate il provino che dovevo fare ecco e andato benissimo e mi hanno preso sono troppo felice sarà come tornare alle origini dove tutto è iniziato perché mi hanno preso come ballerino professionista ma non farò solamente questo visto che ho fatto anche l attore e quindi so stare davanti alle telecamere mi hanno proposto anche di condurre la striscia pomeridiana del programma al inizio avevo paura ma poi mi è bastato parlare con Claudio che mi ha detto di stare tranquillo che se mi avevano dato quel ruolo voleva dire che me lo merito e che sono in grado di farlo.

E così ho accettato e adesso oltre ad essere un ballerino professionista sono anche un conduttore che riveste anche una sorta di confidente dei ragazzi del programma mi chiedono consigli mi parlano delle loro paure di non piacere al pubblico e il mio consiglio è stato di non pensarci perché non si può piacere a tutti ma di viversi questa opportunità che ti insegna molto e ti lascia tanto perché ti dà la possibilità di lavorare con degli artisti importanti, spero che con i miei consigli di poter aiutare qualcuno perché molte volte è vero chi fa il suo lavoro e rispetta le regole in un contesto televisivo forse viene notato di meno di uno che si mette sempre nei guai però non è sempre così prendete il mio caso, anche io al inizio del programma perché quando ero al interno degli studi l'unica cosa che mi interessava era ballare confrontarmi con i generi a me poco conosciuti cercare di capire come fare una presa o mi chiudevo in una sale prove a provare la coreografia che mi veniva assegnata per la puntata del sabato, sono sempre stato un perfezionista e finché non ero soddisfatto del risultato non mi stancavo di ripeterla, forse gli unici momenti dove mi facevo notare era quando nella puntata del sabato venivo chiamato per ballare.

Per me la danza è sempre stato il mio modo per raccontarmi al mondo, e quando vedo che alle persone arriva quello che voglio trasmettere mi fa molto piacere, io quello che cerco sempre di spiegare a questi ragazzi che siano ballerini o cantanti di non pensare a quello che può succedere una volta usciti di qua di non pensare che se non sei andato bene qui non puoi inseguire il tuo sogno ma di viversi il presente, ok io sono stato fortunato perché ho vinto ma non era detto che poi con il mio talento sarei diventato quello che sono senza aver studiato e forse essermi impegnato di più proprio per dimostrare che non ho ottenuto un lavoro perché sono il vincitore di un talet, quindi bisogna sfruttare ogni possibilità che la vita ci mette davanti al nostro percorso.

Ho studiato lavorato sodo in questi ultimi cinque anni anche se a livello lavorativo potevo dire che ero completo ma non era lo stesso per la mia vita privata, si avevo i miei amici di sempre al mio fianco come Clarissa e Federico ma si sa che nel mondo dello spettacolo ci sono anche dei finti amici che ti usano solo per arrivare allo loro scopo e forse anche per questo che mi ero chiuso in me stesso per paura di essere usato finché non ho incontrato Claudio che mi ha fatto capire che al mondo ci sono persone speciali che ti guardano per la persona che sei e non per il personaggio.

Ogni tanto ci ripenso a quando io e Claudio ci siamo conosciuti e mi ha confessato di non conoscere nulla su di me e la mia carriera e pensare che tutta la sua famiglia e anche i suoi amici sapevano chi ero ma lui no si era quasi sentito in colpa e invece sapete questa cosa mi ha fatto capire che era speciale e poi mi è piaciuto vivere con lui quei momenti quando gli ho fatto vedere tutto il mio percorso e senza sapere molto aveva capito ogni mio stato d'animo e quando ho vinto solo lui ha capito che ero felice ma mi mancava qualcosa, era affetto dei miei genitori o di una persona che mi ama e lui mentre mi guardava in televisione tra le mie braccia si gira e mi dice se io fossi stato nel pubblico sarei sceso per abbracciarti e dirti che non eri solo che per te c'ero io se tu volevi.

Ditemi voi come faccio io ad non amare Claudio non ha solo guarito il mio cuore ma mi ha riempito le mie giornate di colori e bastato un caffè nella città del amore per perdere la testa per lui quando ancora non conoscevo il suo nome ma i suoi occhi non gli avevo dimenticati e poi la città eterna ci ha fatto innamorare.

Pensami come fossi il terzo tentativo del PIN Where stories live. Discover now