Capitolo 36

411 56 3
                                    


Questi ultimi giorni passati a Verona sono trascorsi benissimo Claudio è stato entusiasta di conoscere i bambini della casa famiglia e i bambini lo hanno adorato fin dal primo istante beh come si fa d'altronde a resistere a Claudio e poi in alcuni casi è proprio un bimbo come loro è io ne so qualcosa il primo giorno che siamo andati dai bimbi quando prima di tornare a casa e andato a cercare la direttrice della casa famiglia per chiedergli il permesso di poter portare dei regali ai bimbi ecco non vi dico cosa ho passato nelle tre ore successive vi dico solo che mi sembrava di essere lì con un bimbo adulto, ma vabbè lo sapete che io sono innamorato di lui anche per questo.

Una volta a casa eravamo veramente stanchi per tutto quello che abbiamo fatto durante la giornata ma comunque ci siamo presi un momento per noi per parlare a cuore aperto mi ha fatto piacere scoprire che abbiamo gli stessi progetti che vogliamo creare una famiglia e avere dei bimbi e magari addotarne visto quanti bimbi in cerca di una famiglia ci sono, però non adesso perché prima dobbiamo realizzarci e poi possiamo parlare di sposarci, non so cosa ci riserva il futuro ma di sicuro sarà molto bello perché avrò Claudio al mio fianco.

In questi giorni siamo veramente andati ogni giorno a trovare i bambini della casa famiglia, mi ha fatto veramente piacere vedere che i bambini ma anche le persone che lavorano nella struttura si sono affezionati a lui, la piccola Agata mi ha chiesto se Claudio fosse un principe però non azzurro ma verde come i suoi occhi, io gli ho risposto che non c'è bisogno di un titolo per essere un principe come quello delle favole ma basta avere un grande cuore e lei mi guarda ci pensa un attimo e mi dice che alla siamo due principi e che da quando ho Claudio al mio fianco sorrido sempre,ed è proprio vero da quando ho lui al mio fianco sorrido sempre ho abbracciato Agata e lo ringraziata mi ha fatto promettere che appena ci sarà possibile di ritornare a giocare con loro.

E si i nostri giorni a Verona sono finiti per il momento le nostre vite sono a Roma io forse con il nuovo lavoro ah non ve lo avevo detto le famose risposte sono arrivate ma finché non ci parlo di persona nemmeno a Claudio ho detto niente non voglio che si preoccupi o cosa è per il nostro futuro e mi permetterà di avere un futuro più stabile e non mi dovrò muovere come ho fatto in questi anni, poi Claudio deve proseguire gli studi e la settimana prossima ha un esame, non mi ha detto nulla di come procede ma l'unica cosa che conta che è felice e si al prossimo esame gli farò la sorpresa che averi dovuto fargli l altra volta.

Mi dispiace lasciare Verona sapete qui mi sono sentito a casa come a Roma non mi capita da molto tempo amo la mia città ci sono cresciuto ma qui era tutto un altra storia, poi qui ci sono anche gli affetti più cari di Claudio la sua famiglia che in questi giorni è diventata anche la mia io che da molto tempo non sapevo cosa fosse,gli abbiamo fatto promette ai suoi genitori di venirci a trovare a Roma per fargli vedere la nostra casa spero che arrivino presto perché già un pochino mi mancano, e poi sarebbe bello condividere dei momenti in famiglia anche nella nostra casa.

Dopo aver salutato tutta la sua famiglia e anche qualche amico di Claudio e i bambini abbiamo deciso di prenderci un pochino di tempo per noi due soltanto e fare un giro per Verona per camminare per le strade di questa città come fossimo una coppia normale qui ci sentiamo protetti le persone mi riconoscono ma non mi fermano per le strade ogni tanto vedo qualcuno che scatta una foto forse da postare su un social network per far vedere ai suoi amici chi ha visto per le strade di Verona che poi è o non è la città del amore? Non sono preoccupato se qualcuno scriverà un articolo su di me perché alla fine non mi sono mai nascosto ho sempre detto che mi piacevano i ragazzi quindi non vedo il motivo per preocurmi mi godo la città camminando per mano al uomo che ho deciso di avere al mio fianco.

Alla fine decidiamo di andare a mangiare del sushi dopo poco che ci sediamo e Claudio che parla per primo.

-Mario ti volevo ringraziare per questi giorni che abbiamo passato insieme e soprattutto grazie per aver condiviso con me anche il tuo lavoro alla casa famiglia, ah proposito voglio anche io essere coinvolto nei progetti futuri per i bambini.

-Claudio sono felice che ti sai affezionato hai bambini e che vuoi continuare ad occuparti di loro, adesso possiamo dire che condividiamo veramente tutto, questi giorni qui a Verona ci sono proprio serviti ad unirci di più e mi dispiace moltissimo lasciarla.

-Amore ascoltami bene anche io non vorrei andarmene da Verona finalmente mi sento completo lo sai che prima di te non ho mai fatto conoscere nessun ragazzo alla mia famiglia non ho mai condiviso quello che abbiamo io e te, mai nessuno quello che abbiamo io e te, ma non importa dove siamo Mario perché sei tu casa hai capito dovunque ci porterà il futuro io so che mi sentirò a casa perché ci sei tu al mio fianco ti amo amore mio.

-Ma hai intenzione di farmi fuori qui davanti a tutti dov'è finito il mio fidanzato che non sa dire le cose? Tu non ti rendi conto delle volte delle cose che dici? E si anche tu amò sei la mia casa mi hai fatto scoprire cosa sia l'amore e mi hai regalato una cosa che mi mancava da tanto tempo una famiglia, certe mattine quando mi sveglio accanto a te mi chiedo se sia un sogno e poi mi dico che tu sei molto meglio di qualsiasi sogno che possa aver fatto, ma tu sei il mio sogno ad occhi aperti ti amo anche io Claudio.

-Amore mangiamo in fretta perché non vedo l'ora di andare a casa per farti vedere quanto ti amo.

-Ehm cos'è una promessa?

-Secondo te?

-Ok mangiamo che non vedo l'ora di vedere e farti vedere quanto ti amo.

Pensami come fossi il terzo tentativo del PIN Where stories live. Discover now