Capitolo 1. Un viaggio di sola andata

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Maggio 1876, New York City

In carrozza, fra me e mia madre aleggiava il silenzio più totale.

 Nessuna delle due aveva il coraggio di parlare. Dopo essere diventata una spia e lavorato per i servizi segreti francesi e americani, abbiamo parlato poco. Abbiamo smesso di parlare dal giorno in cui sono arrivata a casa ad annunciare che qualcuno ci aveva trovato e voleva farci fuori. Le istruzioni erano che dovevamo partire con una nave per Liverpool, scendere lì, e prendere un treno per Londra. Poi dovevamo recarci al Shackleton Coffee House, posto che a me stava ancora a cuore, dove un nostro contatto, che mi avevano detto che avrei subito riconosciuto, ci avrebbe dato le istruzioni di cosa fare e dove andare.

Per questo motivo ora eravamo in carrozza e ci dirigevano verso il porto. Nonostante i miei diciassette anni, ero entrata nei servizi segreti due anni fa, a quindici anni, con la motivazione di aiutare il paese in cui ero cresciuta.

A un certo punto il cocchiere si fermò. Mi affacciai al finestrino, e nonostante era notte, potevo vedere che l'imbarco per la nave, era almeno di 500 metri più lontano di dove dovevamo fermarci, secondo i piani.

Decisi di scendere dalla carrozza per chiedere informazioni al cocchiere. Ma lo trovai senza vita. Dopo pochi secondi mi ritrovai a fare a pugni con delle persone. Sì avete capito bene. Ho imparato a fare a pugni, e i calci erano poco convenienti in situazioni come questa. Quando mi sentii circondata, misi la mano in tasca per prendere la pistola, quando sentii qualcuno urlare.

-Fermati o sparo a tua madre- quella voce, quella gelida voce di un uomo senza cuore

Mi girai lentamente. Vidi l'uomo tenere una pistola appiccicata alla nuca di mia madre.

-Tu!- sibilai

- Ma guarda un po'! Mi riconosci ancora mia cara Irene-

- Sapevo che ci avevano trovato, ma non pensavo fossi stato tu-

- Sono bravo a fare colpi di scena-

- Lascia stare mia madre, Moriarty-

- Così in fretta? Prima ci sei tu-

A un certo punto mia madre mi urlò

-Irene corri! Ci incontreremo ancora. Corri!-

Con le lacrime agli occhi non sapevo cosa fare. Andarmene significava lasciare mia madre nelle grinfie del nemico. Restare significava morte sicura. Allora le mie gambe non so come mi costrinsero a correre il più velocemente possibile. Poi sentii uno sparo e un dolore terribile alla spalla destra. Inciampai ma mi rialzai. La nave era vicina. Poi vidi il ponte alzarsi e feci appena in tempo a saltarci dentro.

Raggiunti la mia cabina. Avevo solo due abiti di riserva: uno maschile da copertura, e uno femminile, per quando sarei stata al sicuro. Quello che avevo indosso era sporco e strappato, quindi strappai la manica accuratamente, per procurare la una fascia, e ci fasciai la ferita.

Dovevo ammettere che mi faceva molto male, e in più mi sentivo debole, dovevo aver perso molto sangue, ma in quel momento non riuscivo a pensare a niente, i miei occhi chiudevano e io mi buttai sul lettino, sprofondando in un sonno profondo.

La mattina dopo fui svegliata dal suono dal vociare delle persone. Dovevamo essere arrivati a Liverpool. Mi vestii velocemente da ragazzo, e nascosi i miei capelli rossi sotto un berretto.

Arrivai a Londra verso sera. Inspirai a piene narici l'aria sporca di Londra, anche se subito dopo mi misi a tossire per almeno due minuti. Ero felice. Mi sentii improvvisamente a casa, al sicuro. Quando uscii dalla stazione vidi su un muro appeso un annuncio molto colorato Circo Lupin a Londra! Sentii qualcosa dentro di me cadere. Se lui è Sherlock erano lì, allora potevano trovarmi al Cafè con molta facilità. Fermai una carrozza e mi diressi verso la mia destinazione.

Il mio ex quartier generale era rimasto uguale identico. Le stesse sedie e tavoli, carta da parati e quadri. Era tutto uguale, come se non me ne fossi mai andata.

- Agnes- mi chiamò una ragazza con un cappello che le copriva il viso

Mi avvicinai lentamente

- Sei tu il mio contatto?- chiesi

- Sì sono io Irene- disse la ragazza togliendosi il cappello

Era bionda, graziosa e magra. Hilde. Io ero rimasta senza parole.

- Sì lo so! Lavoro per i servizi segreti da qualche anno- e fece la sua solita risata

- Hilde non ti immagini quanto sono felice di vederti!-

- Anche io ma non abbiamo molto tempo. Eccoti i biglietti per Liverpool-

- Ancora?-

- Sì andrai poi in Francia e poi prendere il treno diretto per San Pietroburgo, lì la Corte degli Zar ti accoglierà- poi si guardò in torno e disse sottovoce - Credo che mi abbiano seguito-

Tutti i miei sensi di misero sull'attenti. In effetti sentivo che mi stavano seguendo. Già dalla stazione mi sentivo qualcuno alle calcagna.

-Buona fortuna Irene. Davvero buona fortuna.-

- Grazie anche a te. Mi sono sentita meglio quando ho visto un viso amico-

- Sai, lui pensa molto di te-

- Sa dei servizi segreti?-

- No, non potevo dirglielo. Alloara arrivederci-

- Sì hai ragione, arrivederci-

Ci salutammo come vecchie amiche. Per la prima volta nella mia vita ero felice di averla vista. Uscii dal cafè in fretta, senza girarmi, anche se il braccio era in fiamme. Dopo poco sentii dei passi dietro di me. Accellerai il passo. Accelerò il passo il passo anche chseguiva. Non era da solo. Erano in due o più. Mi misi a correre tenendo il braccio per sentire meno dolore. Anche i miei inseguitori cominciarono a correre. A un certo punto svoltai in un vicolo cieco. Guardai il muro che separava con l'altra strada non nera alto, potevo scavalcarlo. Cominciai a salire, e arrivata in cima saltai giù. Atterrati come mi aveva insegnato Arsené Lupin. Feci per ricominciare a scappare, quando mi afferrarono proprio per il braccio ferito. Mi girò nella sua direzione, e mi tolse il berretto, facendo scompigliare i miei con il vento. Quando vide completamente il mio viso, lasciò andare la mia mano dolcemente. I miei occhi traboccarono di lacrime.

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SPAZIO AUTRICE😊

Ciao sono ancora io. Ormai avrete capito che vi farò soffrire con la suspense. Ecco il primo capitolo. Spero che vi piaccia, perché secondo me è carino e di lunghezza 4 pagine. Leggete i prossimi capitoli, e continuate a leggere(se siete nuovi cominciate) a leggere l'altro libro. Questo libro sarà aggiornata ogni una o due settimane, e state tranquilli che non ho affatto l'intenzione di abbandonare uno dei due libri a metà, continuerò fino alla fine, perché ho già l'idea di come finirli.

Vi siete sorpresi di vedere Hilde come spia? State tranquilli non ritornerà più. Era come dire, una guest star. Al massimo sarà citata.

Continuo presto

Shau♡

Didi8068

P.S.: La copertina la cambio presto, non rimane così schifosa

Sherlock, Lupin e io. Quando qualcosa ritornaWhere stories live. Discover now