Capitolo 8.

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Il giorno dopo Liam doveva andare a scuola e non aveva per niente voglia.
Era molto intontito e Harry che non la smetteva di muoversi era veramente un problema, visto che in quel momento ce lo aveva completamente addosso.
Dopo molti tentativi riuscì a liberarsi e corse a vestirsi, fare colazione e sistemare il suo groviglio di capelli.
A fermarlo fu il tintinnio che emise il suo telefono, avvisandolo del messaggio arrivato.

Da Zay:
Oggi vengo a prenderti io davanti a scuola, fatti trovare fuori senza Alpha, potrei ammazzarli.

A quel messaggio sorrise, si vedeva che era geloso, non lasciava nessuno raggiungere Liam e quando alcune persone lo guardavano, bastava un ringhio dell'Alpha a farli smettere.

Guardò l'ora e scrisse un veloce bigliettino ad Harry, prima di correre a scuola.
La sua scuola non era niente di ché, era un semplice liceo linguistico accessibile a tutti, che siano Alpha, Beta o Omega.
Quando vide Louis al suo armadietto gli corse in contro, ma quest'ultimo quando lo vide si girò dall'altra parte e se ne andò, spezzando il cuore a Liam, che però capiva e si mise il cuore in pace visto che se doveva fare una specie di balia a suo fratello, l'avrebbe fatta anche al suo migliore amico.

La mattina passò lentamente tanto che il piccolo, talmente stanco, si addormentò all'inizio dell'ultima ora di latino.
"Styles!" L'Omega si svegliò di soprassalto arrossendo violentemente, pulendosi il rivoletto di bava che gli colava dalla bocca.
"S-scusi professore..." Balbettò avendo gli occhi di tutti addosso.
"Vada dal preside." Ringhiò. "Un Omega disciplinato non si addormenta in classe." Continuò guardandolo male.
Liam non poté far altro che alzarsi ed uscire dalla classe, dove c'era una bidella che lo portò nell'ufficio del preside Smit.

🌸🌸🌸

Zayn era arrivato in anticipo di un quarto d'ora, visto la telefonata della scuola del piccolo.

Dio, avrebbe ridotto il sedere di Liam nero, letteralmente.

Entrò nell'ufficio, arrabbiato come non mai, trovando il suo Omega seduto con la testa china e il preside in piedi davanti a lui.
"Signor Malik, si accomodi." La sua voce era arrabbiata, sapevano tutti che era una scuola con regole ferree, che Liam aveva chiaramente disobbedito. "L'ho chiamata perché non ha rispettato una regola. Si è addormentato in classe e non voleva dirmelo, per fortuna il professore mi ha mandato un e-mail. Non l'ho punito io perché è da regolamento che sia l'Alpha dell'Omega interessato artefice della punizione." Continuò.
A quel punto, Zayn si alzò e andò a stringere la mano all'uomo di mezza età con sguardo serio.
"Non si preoccupi, lo punirò come si deve davanti a tutti, così imparerà la lezione." Disse facendo ghignare l'uomo più vecchio.
Detti questo prese Liam per il braccio, portandolo nel parcheggio dove cerano tutti gli allievi del liceo con i rispettivi professori.
Senza dire una parola, lo mise a novanta contro il cofano della sua lussuosa auto con un po' di violenza, tanto che Liam mugulò per il leggero dolore che provò quando picchiò la guancia.
"Mi hai fatto fare una fottuta figura di merda lo sai principessa? Ne vale del mio cazzo di nome che mio padre si e guadagnato col sudore, e non voglio che per colpa della tua povera disciplina il mio nome venga infangato." Ringhiò facendo sanguinare le orecchie di Liam, visto che Zayn ringhiò nel suo orecchio con la sua voce di Alpha.
"M-mi dispiace..." Balbettò il piccolo accorgendosi che ormai tutti li stavano guardando.
Aprì la bocca per parlare ma urlò per un dolore acuto al sedere, preceduto da un rumore. Lo stava frustando con una cintura, davanti a tutti.
"Non ho sentito il tuo conto e le tue scuse." Ringhiò. "Quindi ricominciamo." Disse dandogli una secondo cinghiata.
"U-uno, scusa A-Alpha." Iniziò a piangere Liam.
E così procedette Zayn, dandogli venti cinghiate prendendo i polsi di Liam, unendoli imprigionandoli con una sola mano.
Poi l'Alpha, quando ebbe finito, si rimise la cintura prendendo in braccio Liam, portandolo in macchina.
Quando i due entrarono nel veicolo, tutti i ragazzi presenti nel giardino iniziarono a parlare di quanto il figlio dell'imprenditore Malik sia accattivante e ormai tutti gli Omega lo desideravano ardentemente.

🌸 🌸 🌸

Dopo una ventina di minuti, Zayn si fermò davanti alla propria villa. Stava diluviando da una decina di minuti e, visto che il garage era già pieno di altre macchine, si fermò davanti alla villa.
"Stai qui, torno subito." Era un ordine e Liam lo eseguì, anche se i tuoni lo facevano sobbalzare continuamente.
Per distrarsi, iniziò a studiare i dettagli della villa di Zayn.
Era di una bellezza singolare: la casa era costituita da spesse vetrate e nei punti in cui non c'erano era bianca, il giardino era curatissimo e, alcuni metri distante al sentiero più piccolo portante all'ingresso della villa, c'era un enorme piscina coperta da un telo.
Zayn era via da alcuni minuti quando la portiera venne aperta e quest'ultimo prese per mano l'Omega, facendogli fare una corsa per entrare in casa.

Entrati in casa totalmente fradici e con un ombrello rotto per il vento, l'Alpha guardò il proprio piccolo.
"Principessa..." Iniziò a parlare mettendo una mano sulla sua guancia. "Che ne dici di andare in piscina? Ne ho una anche interna e possiamo andare lì."
Liam annuì confuso.
Ma quest'uomo è ricco da far schifo.
Pensò mentre seguiva Zayn verso una porta bianca.
"Io vado a mettermi il costume, tu puoi fare il bagno con le tue mutandine." Ridacchiò andando via, non prima di dare una sculacciata a Liam, che boccheggiò per il dolore.
Così aprì la porta e sospirò meravigliato.
La piscina era bellissima e i muri erano anch'essi formati da vetrate.
Decise di immergere i piedi invece che sdraiarsi su uno dei lettini.
Si accovacciò così da sedersi, si tolse le scarpe e immerse le gambe iniziando a muoverle, ridendo come un bambino.
Sentì un tocco sul collo e sorrise girandosi verso Zayn, che era a petto nudo tutto bagnato. Chiuse gli occhi e si diffuse un click metallico, segno che Zayn avesse messo all'omega uno dei suoi tanti collari.
"Se non vuoi bagnarti ti conviene spostarti." Ghignò il più grande, andando indietro.
"Perc-" Non fece in tempo a parlare che si ritrovò bagnato più di prima.
"Ma sei... Stupido!" Urlò come una ragazzina ridendo.
Zayn lo raggiunse a nuoto, allargandogli le gambe e andandoci in mezzo.
"Come scusa?" Fece un leggero broncio guardandolo. "Ripetilo."
"Sei uno stupido." Lo guardò con finto astio il minore, impugnandogli una ciocca di capelli tirandola leggermente.
L'Alpha grugnì quasi come un animale, gli piaceva quando gli tiravano i capelli, specialmente se quel "chi" fosse Liam.
"Ti farei sdraiare e ti scoperei a sangue, ma oggi le hai già prese a scuola, quindi non ti faccio niente." Si avvicinò di più.

Liam fantasticava veramente tanto, non so erano mai dati veramente il primo bacio e in quel momento lo bramava. Lo voleva.
"Cosa c'é principessa, lo vuoi anche tu?" Ormai le loro labbra erano a pochi centimetri di distanza e l'Omega stava tremando.
Annuì impotente avvicinando di più il viso dell'altro al suo.
Le loro labbra si unirono, facendo esplodere dalla felicità il più piccolo.
Erano così morbide, sapevano di Zayn. Il suo Zayn.
Andarono avanti così, per molti minuti, a dare e ricevere. Erano solo loro due, non c'erano i problemi di Liam e non c'erano i problemi di Zayn. Era quello il loro piccolo mondo.
E Liam, finalmente, si rese conto che era follemente innamorato del suo Alpha.

Si rese conto che loro due erano una perfetta costruzione per una tragica autodistruzione.
Ma a lui andava bene e si sentiva finalmente felice più che mai.

Heyyyyyy girls♥.
Questo è il capitolo secondo me (Als) più bello e abbiano deciso che dopo ben 7 capitoli, dovesse capitare per forza il primo vero bacio.
Come al solito se vi è piaciuto lasciate una stellina e se volete anche un commento⭐.
Al prossimo capitolo girls♥.

All the love.

G&A🌸

My Dirty OmegaTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang