Epilogo.

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Canzoni consigliata per leggere il capitolo:
-Helium di Sia.

"Giuro su Dio Malik, rispondi o ti spacco la faccia."

Harry stava urlando da più mezz'ora al telefono, arrabbiato più che mai per la segreteria che lo accoglieva ogni volta che chiamava Zayn.

Era passata una settimana, Harry era incazzato, Louis era sclerato e Liam non la smetteva di piangere.

Ogni giorno il povero Omega peggiorava: non mangiava, non si muoveva dal letto, piangeva mentre si dava del rifiuto umano. Se un Omega era sterile, non contava nulla. Era già difficile essere un Omega, ma essere sterile era una tortura.

Harry ormai stufo, scagliò il telefono contro al muro urlando contro il suo migliore amico, che sembrava scomparso.

Le urla di Harry fecero spaventare Liam, che in quel momento sembrava un cucciolo abbandonato dalla madre. Louis, che aveva la testa del piccolo sulle gambe, lo tranquillizzò con delle carezze, accarezzando i ricci dell'Omega.

Essendo stufo, quest'ultimo si alzò traballando, andando verso la porta.
"Dove vai?" Ringhiò Harry facendolo trasalire, era ritornato il debole Liam che era quando per la prima volta entrò in quella casa.
"Vado da lui." Sussurrò con sguardo basso.
"Tu non ci vai." Ringhiò ancora Harry. Era arrabbiato e ingiustamente stava scaricando tutto addosso a suo fratello.
"Harry calmati non sta facendo niente di male." Gli disse Louis, così da far sgattaiolare Liam fuori di casa.

Fece finta di non sentire le urla di Harry e si diresse verso la casa di Zayn. Distava venti minuti e si maledisse di non aver portato né telefono né cuffiette.

Dopo dieci minuti di camminata, sbadato com'era, andrò a scontrarsi con una signora così da farle cadere tutti i fogli che aveva in mano.
"Oh mio dio scusi n-non volevo l'aiuto subito." Disse velocemente chinandosi per raccogliere i fogli che erano caduti alla donna.
"Non ti preoccupare caro, faccio io." Anche la donna si chinò e quando Liam alzò lo sguardo, rimase incantato.
Gli occhi totalmente identici a quelli dell'Omega della signora lo stavano fissando quasi increduli.
Dopo alcuni secondi, entrambi si scantarono e finirono di raccogliere i fogli.
"Ecco signora..." Glieli diede, sorridendo imbarazzato.
La donna bionda sembrava avere le lacrime agli occhi e con un sorriso ringraziò l'Omega, andando via subito dopo quasi correndo.

Per i successivi minuti, Liam pensò a quella donna, che sembrava la sua copia al femminile, solo più vecchia.
Non si accorse di essere arrivato alla villa dell'Alpha.
Era cupa, triste, non sapeva il perché ma a Liam sembrò di essere davanti ad una casa abbandonata a se stessa, ma era sempre la solita villa bianca enorme.

Salì gli scalini e andò a suonare davanti al grosso cancello nero.
"Chi siete?" Domandò una voce apatica.
"S-sono Liam Styles... O Payne... L'Omega di Zayn..." Balbettò in ansia.
"Il signor Malik non ha nessun Omega signor Styles-Payne." Disse spezzando il cuore del piccolo.
"Io devo parlagli." Il morso gli faceva malissimo, e quello che più temeva stava succedendo.

La voce infine lo fece entrare e Liam aspettò per dieci minuti buoni in piedi, nell'atrio della villa.
Quando sentì dei passi si ravvivò, ma appena vide la figura del suo Alpha scendere le scale con una bionda in braccio, il suo cuore si spezzò ancora di più, se possibile.
"Amore, adesso parlo con questo Omega e torno da te ok?" La bellezza di quella ragazza era alle stelle: la pelle abbronzata, le lunghe gambe snelle, nessuna traccia di grasso, i lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri. Era una dea, pensò Liam.

La bionda se ne andò ridacchiando e i due restarono da soli.
"È... È m-molto bella." Si trattenne dallo scoppiare a piangere
"Lo so, infatti è la mia Omega." Una pugnalata dritta al cuore
"L-la tua Omega?"
"Si, almeno lei è capace di fare cuccioli a volontà." Seconda pugnalata al cuore.
"M-mi ami ancora." Disse come se non fosse una domanda, voleva con tutto se stesso che Zayn stesse scherzando e da dietro il divano uscissero Harry e Louis dicendo: sorpresa Liam, sei in TV!
"È meglio che tu te ne vada." Ora la sua voce era fredda, come se Liam non fosse mai contato nella sua vita.
"Me lo avevi promesso." Lo guardò con gli occhi rossi, ora il dolore non era solo interno, il morso stava sanguinando e faceva veramente tanto male.
"Vattene." Arrivò un uomo pelato, di colore, che si parò davanti al piccolo ragazzo, che in confronto a lui era una formica.
Allora ritornò indietro, uscì dalla villa singhiozzando e corse perdendo tutto il fiato che aveva.
Non si accorse di Zayn, del suo "mi dispiace" e degli occhi lucidi che gli vennero appena lui andò via, ma forse era meglio così.

Chi voleva un'Omega sterile?

Il tempo passò, e si ritrovò a casa sua. Gli occhi erano rossi e il morso ormai ricoperto da sangue secco.
Harry e Louis cercarono di intrattenerlo, e il primo cercò di scusarsi con Liam.

Ma era inutile, Liam non li ascoltava, procedeva in camera sua con sguardo assente come se fosse un robot.

Aveva perso Zayn.

Zayn si era ritrovato un Omega.

Lui non serviva più a niente.

Ma non aveva intenzione di cambiare. Aveva giurato amore eterno a Zayn e anche se l'Alpha non ricambiava, Liam lo avrebbe amato per sempre, fino alla sua morte.

Hey girlssss❤.

Eccoci con la fine di My Dirty Omega, un totale angst che ha fatto piangere anche noi.
Ci eravamo veramente affezionate a questa storia.
Il sequel, Always You, My Omega, non sappiamo quando pubblicarlo, ma visto che a quanto pare la storia la amate molto, cercheremo di farlo il prima possibile. Nel tempo faremo i capitoli, così non dovrete aspettare giorni per i capitoli❤.

Grazie di tutto ragazze, lo diciamo con il cuore❤🔗.

All The love.

G&A🌸

My Dirty OmegaWhere stories live. Discover now