17º cap.)

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BROOK'S POV:

Sento la testa pulsare esageratamente e per un attimo temo possa esplodermi.

Apro gli occhi che sembrano essere incollati.

Attorno a me gira ancora tutto, nella luce bianca che mi acceca una volta aperte la palpebre intravedo gli occhi blu di Niall che parla con qualcuno alla mia destra.

Mi guardo attorno dopo aver recuperato tutti i sensi e adocchio anche Crystal girata di fianco, intenta a parlare, anzi a sgridare qualcun'altro che non è Niall.

Ancora nessuno si è accorto che sono sveglia.

Mi sporgo a fatica in avanti e noto finalmente il terzo elemento. Harry. Che discute animatamente con Crystal quando Niall si volta a chiusura di conversazione verso di me.

Sono ancora scombussolata, e il lettino d'ospedale sul quale mi hanno messo aiuta ben poco.

"Tesoro!" esclama Crystal alzandosi dal suo posto e accarezzandomi la guancia.

Non rispondo per il semplice motivo che sento la testa esplodere al minimo movimento.

"Come ti senti Brook?" Niall appoggia i gomiti sul bordo del lettino e poi una mano sulla mia spalla.

Socchiudo gli occhi per una frazione di secondo. "Non mi sento." Sospiro e mi sollevo a sedere.

La testa mi gira vertiginosamente mentre Crystal mi ripete di stendermi.

"No, sto bene, credo."

Sposto gli occhi su Harry che è appoggiato al muro con le braccia serrate sul petto. Guarda fuori dalla stanzetta picchiettando nevroticamente la scarpa a terra.

Improvvisamente mi ricordo perché sono qui e tutto quello che è successo non saprei dire quanto tempo prima, e mi sento svenire di nuovo, ma non lo faccio solo per dignità.

"Zayn! Come sta?" Mi volto sussultando verso Crystal e immediatamente dopo verso Niall.

Nessuna risposta, Niall abbassa lo sguardo a terra e Crystal sospira posando la sua mano minuta sul mio polpaccio.

"NIALL! DITE QUALCOSA!" Mi esaspera quel silenzio.

"È vivo, non c'è bisogno di agitarsi." Ghigna distrattamente Harry alzando le spalle al cielo e tenendo lo sguardo fuori dalla porta. "Tanto è solo quello che ti interessa, giusto? Bene sì, è vivo il tuo amore." Cantilena le parole conclusive con disprezzo.

Abasso il capo verso il lenzuolo stropicciato sotto di me e subito Crystal parte in mia difesa.

Decido semplicemente di non ascoltarli e scendo dal letto provocando solo un fremito di Niall che apre la bocca per replicare e la richiude subito dopo che io gli faccio segno di stare zitto. Crystal e Harry sono ancora intenti a litigare furiosamente su quanto lui sia ottuso e indelicato e su quanto lei sia impicciona, sento anche commenti a mio rigurdo, cose come "lasciala in pace" oppure "doppiogiochista" e molto altro.

Trovo a colpo sicuro la stanza dalla quale mi hanno cacciato prima che perdessi i sensi, entro di soppiato senza neanche avere l'accortezza di guardare se ci siano medici attorno.

Resto paralizzata sulla porta notando che nella stanza, accanto a Zayn, c'è una dottoressa magrolina e vagamente topesca che alza lo sguardo vedendomi entrare con tanta naturalezza e aggrotta le sopracciglia.

Sono sorpresa dalla sua reazione accondiscendente, prendo coraggio e mi avvicino senza spostare lo sguardo da Zayn, fasciato alla testa da una benda che prima non aveva dalla quale gli ricade il ciuffo arruffato sulla fronte coprendo la benda parzialmente.

Belonging || Zayn MalikDonde viven las historias. Descúbrelo ahora