2 - did gyre and gimble in the wabe;

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(un mese prima)

- Che cosa...? -

Mormorò Hajime con un filo di voce.

- Come sarebbe a dire che verrai dimesso!? -

Sbottò Kazuto strabuzzando gli occhi.

- Ma i pazzi sono loro se pensano davvero che tu abbia tutte le rotelle a posto! - Rincarò la dose Shun beccandosi così un'occhiataccia da parte del biondo, per poi borbottare: - Scusami tanto, ma è la verità... -

A quel punto alle loro spalle comparve una dodicenne dalla scompigliata e corta chioma color cioccolata e piccoli e vispi occhi grigi.

- Che succede? -

Chiese nel notare gli sguardi sconvolti degli amici.

- Lo buttano fuori. -

Le rispose il March Hare, lo sguardo sbigottito ancora fisso sul diciassettenne.

- Beh, prima o poi sarebbe dovuto accadere. -

Commentò lei con una scrollata di spalle.

A quel punto tutti e quattro si voltarono verso Akane, rivolgendole uno sguardo talmente truce da farla sussultare.
Al che, la ragazzina si affrettò ad aggiungere:

- Sì, insomma... Alla fine cos'ha Satoshi? Proprio nulla. Gli hanno diagnosticato una psicosi reattiva di breve durata, ma come dice il nome stesso è stata causata solo dal trauma che ha subito e direi che ormai gli sia passata e che lui si sia ripreso perfettamente, no? -

- No. -

Risposero Kazuto e Shun in coro, facendola sussultare ancora una volta.

- E così Satoshi non avrebbe nulla, eh? -Mormorò alcuni istanti dopo il Mad Hatter, mentre le labbra gli si piegavano in uno strano sorriso. - Si vedrà. -

- Un'attimo, che avete intenzione di fare? -

Chiese la mora, osservando spaventata l'inquietante sguardo d'intesa che Kazuto e Shun si erano appena rivolti.

- Andiamo! -

Proruppe a quel punto il March Hare prendendo Alice a braccetto per il braccio destro.

- Vedrai che lo troviamo il disturbo mentale che fa per te! -

Aggiunse il Mad Hatter, prendendolo per l'altro braccio.

Quindi, prima che Satoshi potesse rifiutarsi o cercare di sfuggire alla loro stretta, i due lo trascinarono via, diretti nella loro stanza.

- Sai... - Mormorò la Dormouse al Cheshire Cat, entrambi rimasti indietro, fermi nel bel mezzo del corridoio. - Più che Alice, il Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina, adesso mi sembrano proprio Pinocchio con il Gatto e la Volpe. -

~

- Allora, cosa ci hai portato? -

Chiese Kazuto, seduto con le gambe accavallate sulla sedia davanti alla propria scrivania, con Satoshi e Shun seduti al suo fianco.

- Innanzitutto lasciatemi dire che non avreste proprio potuto escogitare una trovata più stupida di questa. - Proruppe Usaro, mentre l'altro gli faceva segno di prendere posto sulla sedia posta dall'altro lato della scrivania. - Ma ad ogni modo... Il disturbo che vi ho portato si chiama DOC. -

All'udire quel nome Kazuto e Shun dovettero trattenersi dallo scoppiare a ridere, ma nulla impedì ad entrambi di dare una gomitata al biondo, seduto in mezzo a loro.

- È quello giusto, me lo sento. -

Commentò Kazuto, prima che Usaro riprendesse a parlare.

- Comunque... - Disse il quattordicenne, rivolgendo uno sguardo di compassione al biondo. - Il DOC è il disturbo ossessivo compulsivo di personalità. -

The JabberwockyWhere stories live. Discover now