15 - came whiffling through the tulgey wood,

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In piedi sull'uscio di casa, Unicorn e Lion osservavano interdetti lo strano gruppo che avevano davanti, chiedendosi in parte dove avrebbero fatto dormire tutta quella gente e in parte rallegrandosi alla vista degli amici.

- Cos'è successo? -

Chiese alla fine Unicorn, mentre faceva segno ai dieci di entrare in casa.

- Questa notte Satoshi ha avuto la brillante idea di andare a trovare la zia in carcere. - Iniziò Deer. - Ma dato che noi ce lo aspettavamo... -

A quel punto però si sentì un colpo di tosse provenire da Eriko, la madre del ragazzo.

- Visto che Eriko se l'aspettava... - Rettificò allora Puppy, mentre la diretta interessata annuiva compiaciuta. - Questo pomeriggio ci ha contattate e abbiamo elaborato un piano. Praticamente abbiamo sostituito lei e Yayoi, in modo tale che quando Satoshi fosse arrivato per mettere in atto la sua vendetta, nella cella non avrebbe trovato la zia, ma la madre. -

- Anch'io però avevo capito dove fosse andato Alice. - Si intromise la Jabberwocky. - Così sono andata con loro tre in carcere e ho chiamato mio padre per farci entrare. - Disse indicando prima Hajime, Takeshi e Ren e poi Akihito. - Quando siamo arrivati, chiaramente abbiamo trovato mia zia e Satoshi in cella al posto di mia madre e... E questo è quanto. -

Lion e Unicorn rimasero in silenzio ancora per diversi istanti, cercando di elaborare tutte quelle informazioni.
Non si sorpresero nel notare che il Jabberwocky avesse improvvisamente iniziato a parlare di sè al femminile, sapevano già che fosse Megumi, la figlia di Yayoi e Akihito, dato che era stato proprio il numero di telefono del padre ciò che la ragazza aveva mostrato loro il giorno in cui se l'erano ritrovata davanti alla porta di casa.
Tuttavia, dovevano ancora capire bene un paio di cose.

- Voi due. - Proruppe Lion indicando Puppy e Deer. - Adesso volete aiutarci nel nostro piano? -

- Sì. - Rispose semplicemente Deer, parlando per entrambe. - Tanto che noi partecipiamo o meno, voi lo farete comunque. E poi Akane è già dei vostri... -

- Tu? -

Chiese allora Unicorn indicando Eriko.

- No. - Rispose la donna con un'alzata di spalle, facendo sussultare il figlio. - Insomma, mio marito non ne sa nulla di tutta questa storia. Devo tornare subito a casa, non posso sparire senza dirgli nulla. - Aggiunse, rivolgendo un'occhiata di rimprovero al figlio mentre pronunciava l'ultima frase. - Però gli ho parlato del trasferimento e ci stiamo già lavorando. -

- Trasferimento? - Replicò Satoshi strabuzzando gli occhi. - Cosa intendi? Dove vi trasferite? -

- Non dove si trasferiscono. - Ribattè Megumi, affiancandoglisi e posandogli una mano sulla spalla mentre sorrideva raggiante. - Ma dove ci trasferiamo. -

Il cugino continuò ad osservarla perplesso, così lei scoppiò in una breve risata e scosse leggermente il capo.

- Nel Wonderland, ovviamente. - Disse, mentre l'altro sgranava gli occhi. - Si stanno preparando per il trasferimento nel nuovo Wonderland. -

- Ma dove si trova? -

- Questo non posso dirtelo. - Ribattè lei con un'alzata di spalle. - Voglio che sia una sorpresa. -

E Satoshi stava per ribattere, quando la madre gli si mise improvvisamente davanti, osservandolo dritto negli occhi con sguardo carico di rimprovero, tanto da farlo tremare.
Senza ancora dire nulla, la donna gli posò le mani sulle spalle e in tono mortalmente serio disse:

- Il silenzioso. Toglilo o ti riporto a casa. -

- Eh? -

Replicò Satoshi strabuzzando gli occhi.

The JabberwockyWhere stories live. Discover now