Dakota 25

607 46 14
                                    

Appena avrei rivisto James, ero sicura che l'avrei guardato con occhi diversi. Avevo scoperto il segreto del suo nome... Lui mi aveva permesso di chiamarlo come faceva sua madre. Mi distesi sul divano come collassata e riesaminai tutto l'accaduto. Quella era veramente una cosa di valore. Ma perché lui non me lo spiegava? Come potevo essere io così importante da agiudicarmi il diritto assoluto di chiamarlo James? Come prima lo faceva la donna più importante della sua vita. Non potevo senz'altro dubitare dei suoi sentimenti per me. Ma non volevo neanche che lui ricominciasse ad avere dei problemi di comportamento per causa mia. Mi rendeva molto felice sapere che io ero così importante per lui. Per non parlare degli scones... E se per puro caso mi avesse tirato la teglia per aria?? Come avrei reagito io?? Ricordavo ancora la sua reazione sconvolta, si era dovuto bere un bicchiere d'acqua come la sorella, per riprendersi. Ma alla fine li aveva mangiati tutti. Li aveva mangiati tutti per amor mio. Io gli avevo fatto qualcosa che gli ricordava sua madre... e da me lo aveva accettato. Forse a distanza di tutto questo tempo l'avrebbe accettato anche da Liesa? Boh. Chi lo sa. Mi morsi il labbro e iniziai a muovere le gambe in modo irrequieto. Chissà come stava James, visto che sua figlia aveva avuto una colichetta. Era preoccupato? In ansia? Visto che lei era la sua bambina. Di sicuro io venivo dopo di lei, infondo non era ancora venuto. Era a casa con la sua bambina e sua moglie. A prendersi cura di loro. Oggi era una colichetta. Ma domani?? Io avrei sempre aspettato. Ma avrei sempre capito?? No! Io ero di troppo! Come avevo accennato a Liesa, quando saremmo rimpatriati, io lo avrei fatto uscire dalla mia vita. In un modo o nell'altro. Non importava quanto ci avrei impiegato. Ci sarei riuscita e basta.
Altri colpi alla porta.
Era lui! Oppure no??
Andai alla porta con molta lentezza stavolta. Mi sentivo spossata. Quando aprii me lo ritrovai davanti, bello come il sole. Jeans blu scuro, camicia bianca e giacca navy. Adoravo il suo look. -《Wow... sei uno schianto, piccolina mia!》Lo feci entrare e lui mi attirò subito a sè, baciandomi come in cerca di ossigeno. Ma io non riuscii a rispondere con lo stesso impeto. Mi sentivo ancora intorpidita, lui se ne accorse e mi guardò con il suo solito cipiglio. -《Qualcosa non va piccolina?》Il tono preoccupato. -《No. Va tutto bene. Sono solo un pò stanca, tutto qui.》Mentii in parte. Lui mi sorrise con aria furbetta. -《Ti ho proprio sfinita, non è vero?》Io gli sorrisi scuotendo la testa e sospirando, come lo si faceva con i bambini. E per quanto lui fosse un uomo con la U maiuscola, avevo capito che dentro di sè c'era un piccolo James, che piangeva per la mancanza della mamma e che aveva tanto bisogno di avere e di dare amore. Mi sedetti sul divano, mentre lui si toglieva la giacca, facendola ricadere sull'altro angolo di divano. -《Hai avuto visite?》Chiese sedendosi di fianco a me, con aria sospettosa verso il bicchiere marchiato con il leggero lucidalabbra sul bordo. Porca vacca! Mi ero dimenticata di toglierlo di mezzo!! -《Ooh... Eemmh... è passata a trovarmi un'amica.》Dissi sentendomi in un forte disagio. Maledizione! Io non dicevole bugie! E odiavo già dirle a lui! -《Dakota. Non mentirmi.》Esclamò con aria di avvertimento e io ebbi un pò paura. -《Non ti sto mentendo.》Cercai di recitare al meglio. -《Che amica?》Mi chiese ancora sospettoso. -《Non la conosci. Era qui nelle vicinanze, sapeva dove alloggio e mi è venuta a trovare.》Annuì sempre con espressione seria. Non saprei dirvi quanto riuscii a convincerlo, ma sembrava veramente che per lui non avessi segreti. -《Scusa se sono venuto ora, ma la bambina ha avuto una colichetta e mi sono accertato che stesse bene, prima di venire.》Disse serio. -《Oh, capisco. Hai fatto bene. Lei viene prima di tutto.》Lo dissi tranquillamente, non era un rimprovero, lo pensavo sul serio. Ma lui subito m'incenerì con lo sguardo. -《Perché dici così? Stamattina mi sembrava di essere stato chiaro, quando ti ho detto che TU, sei la mia unica priorità!》
Aveva alzato il tono e io mi spaventai a quella reazione, ma non mi lasciai intimorire. -《Beh non sembra, dopo quello che hai detto, Jamie.》Lui si alzò subito dal divano,come una molla.Come se avesse preso fuoco, e mi guardò con occhi spalancati, era furioso e terrorizzato allo stesso tempo. Un'espressione del suo viso, indimenticabile. -《Perché mi hai chiamato Jamie?! Non ero James per te?! Perché mi stai facendo questo??!》Urlava sconvolto e io non vi nascono che lo avevo fatto di proposito, per vedere la sua reazione. Ma che diavolo stava succedendo?? -《Questo cosa?》Feci la finta tonta,alzandomi anch'io dal divano. -《Mi hai colpito! - Prese la mia mano e se la mise sul petto, in direzione del cuore. - Proprio qui.》-《Anche tu mi hai colpita! Cosa credi?》Gli urlai a mia volta. Stavamo per avere la nostra prima discussione e non mi spiegavo ancora come. -《Hai ragione!Ti chiedo umilmente scusa!》Urlò, senza mollare la presa sulla mia mano. Il suo cuore sembrava un tamburo impazzito. Tutto mi aspettavo che dicesse, meno che quello. Lo stavo provocando. Perché non mi mandava a fanculo e basta? -《Va da tua figlia Jamie!》Urlai con quanto fiato avevo in gola. Volevo che prendesse la palla al balzo, così che per me sarebbe stato più facile. Mi lasciò sconvolta, mettendosi a piangere e cadendo ai miei piedi in ginocchio, circondandomi le cosce in un abbraccio. Il suo viso bagnato, in direzione del mio basso ventre. Mi teneva stretta, mentre singhiozzava come un bambino. E io mi sentii un mostro.
-《Ti prego... non farmi questo... non mandarmi via... non lasciarmi... non chiamarmi mai più in quel modo... ogni volta che lo fai mi uccidi...》Mi sentii le lacrime agli occhi. Ripensai alle parole di Liesa: "Non fargli del male... La vita lo ha deluso troppe volte..." Gli accarezzai dolcemente i soffici capelli ramati, mentre lui singhiozzava in modo incontrollabile. Come avrei potuto farlo?? Come l'avrei lasciato?? Era impossibile!! Non era facile vederlo in quello stato. Anzi... -《James... - sussurrai commossa, - ti prego, alzati.》Non potevo continuare a vederlo così, umiliato ai miei piedi. Ma lui non accennava a muoversi, piangeva e singhiozzava forte. -《Non chiamarmi mai più Jamie... mi uccidi...》Iniziai a sentirgli l'asma, così che misi forza e mi abbassai, trovandomi di fronte a lui. Gli occhi rossissimi, come il viso bagnato tra le lacrime e sudore. Gli spostai il ciuffo appiccicatoglisi sulla fronte, con delicatezza e gli presi il viso tra le mani. -《Amo quando lo fai... quando mi sposti i capelli con dolcezza... sei tutto per me, piccolina...》Mi sentii lo stomaco dolere fortemente e il cuore esplodere. -《Ti amo James. Ti amo con tutto il cuore. E non smetterò mai di farlo!》Finalmente glielo dissi, lasciandolo felicemente stupito, e lo baciai con tutto l'amore possibile e inimmaginabile.

And I Love Here - Beatles♥️

La Forza dell'amore 💖Where stories live. Discover now