Dakota 96

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Lui fece un sorrisetto infuocato. -《Farò di più che leccartela.》Diceva sempre con quel tono procace. Guardai il rigonfiamento sui suoi pantaloni morbidi del pigiama. Con molta lentezza mi avvicinai a lui, gli cinsi il collo con un braccio, portandolo alle mie labbra. Ci fissavamo con molta attenzione, le sue pupille erano già dilatate e il suo respiro caldo e forte mi sfiorava il viso. La mia mano si infilò dentro il pantalone e scoprii che era senza boxer. Rimasi stupita e piacevolmente colpita da quella sua mossa. Lui mi sorrise malizioso alla vista del mio sguardo affascinato. -《Sono sempre pronto. Per te.》Lo presi in mano e ci giocai un po'. Era durissimo e grosso. Dio! Quello entrava tutto dentro di me. Pulsava caldo sotto la mia mano licenziosa, sentendo le vene in rilievo e nella punta il liquido preiaculatorio. James prese a grugnire forte. Ma continuava a fissarmi negli occhi, con quell'aria da duro che tanto mi fece bagnare ancora di più. Gli accarezzai i testicoli, ricoperti da quella bellissima e folta peluria ramata. Avevo l'acquolina in bocca. Ma volevo ancora che mi sculacciasse. -《Quanto ti sei arrabbiato quando mi hai vista con quel ragazzo?》Sapevo che avevo toccato la nota dolente. Ma era l'unico modo per far sì che mi sculacciasse. Lessi nei suoi occhi il luccichio minaccioso, mise la sua mano sopra la mia, fermando così la masturbazione. -《Non giocare a questo gioco con me, piccolina. - Disse cupo. Un altro brivido di piacere. - Questo è un gioco davvero pericoloso.》Dio! Un altro fortissimo spasmo nella mia intimità. Cosa mi faceva quest'uomo? Mi uscii un gemito. James mi fissò attento. -《Io non ho paura di te. - Dissi in un sussurro docile. - Mi fido di te.》Mi scrutò attentamente a lungo. Respirava sempre più affannosamente, sapevo di averlo colpito. -《Piccolina. - Aveva preso a dire come per giustificare il fatto che non voleva fare ciò che io invece bramavo sopra ogni cosa. - Io non...》-《Voleva scoparmi. - Esplosi interrompendolo. Sapevo di aver appena innescato una bomba. Il suo volto s'indurì di colpo. - Me lo ha fatto capire chiaramente. Nonostante gli ho detto che tu eri possessivo.》 Respirava affannosamente dalla bocca ed era incazzato nero.
-《Allora lo ammazzo! Ma non ti sculaccerò solo perché lui voleva ciò che è mio!》Esplose furioso. Sapevo che avrei davvero dovuto spingermi ancora più in là... se volevo farlo scattare. Avevo paura per ciò ché stavo dicendo, ma se volevo che lo facesse... non mi restava altra chance. -《Ero troppo arrabbiata con te...》Presi a dire, ma subito vidi le saette nei suoi occhi grigi e seppi che capì cosa stavo cercando di dire. Subito mi scaraventò sul letto a pancia sotto e mi sollevò le anche e la sentii, forte e decisa. Una bella sculacciata che m'incendiò il sangue. Sospirai e gemetti insieme. Lo sentivo ansimare forte. -《Non ti lascerò continuare a dire cose che non vuoi, solo per questo stupido gioco perverso.》Diceva rabbioso. Un'altra sculacciata. -《Aah!》Gemetti in modo catartico. -《Questa è per ciò che stavi per dire.》Grugnì. Aveva capito ogni cosa. E ancora una volta mi stava accontentando, contro la sua volontà. Quanto mi amava quest'uomo meraviglioso? M'infilò due dita e gemetti forte. -《Cristo! Sei fradicia.》La sua esclamazione era scioccata, ancora non riusciva a capacitarsi del perché mi piacesse tutto questo e lo amai ancora di più. Uscì le dita e lo sentii succhiarle e inspirare forte, forse voleva solo infondersi coraggio a proseguire? Provai una forte stretta al cuore. Mi diede un'altra sculacciata. E io sentii le lacrime agli occhi. Ero felice per ciò che mi stava dando, ma ero triste perché a lui non piaceva. Stava andando contro i suoi principi e fu lì che ricevetti lo schiaffo in faccia, non da lui, ma dalla mia coscienza. Lo stavo forzando. Mi sentii un mostro. James mi diede un'altra sculacciata. Poi lo sentii quasi annusare... forse mi sbagliavo? Forse poteva piacere anche a lui dopotutto? Lo sentii che mi allargava le gambe e prese a leccarmela con affanno, la sua lingua era calda ed esperta, toccava le giuste nervature e mi stuzzicava fino a farmi perdere lucidità, poi alternava con qualche succhiata vigorosa e morsetti. -《Dio!》Esplosi. Cazzo com'era bravo! -《Dio non c'entra Amore. Sono io che ti sto facendo tutto questo!》Esclamò con possesso. Il solito possessivo. Sorrisi con dolcezza. -《James!》Gemetti, accontentandolo.
Lo sentii allontanarsi e l'aria fredda mi colpì nelle parti basse. -《Non provocarmi più piccolina! Ti avevo detto che sarei stato io a decidere quando. - Diceva a limite del respiro. Poi mi diede un'altra sculacciata e io gemetti in modo incontrollato. Lo sentii sorridere e il mio cuore prese a battere speranzoso. -《Ti piace così?》-《Siii...》Urlai quasi, per quanto mi piacesse. Me ne diede un'altra e mi sentii impazzire. Lo volevo dentro di me. -《James...》Capii subito. E subito me lo entrò con brutalità, facendomi urlare di piacere. -《Cazzo, come sei stretta e calda! - Diceva affannoso. - Sei deliziosa e mia! Solo mia! Ripetilo!》Altra sculacciata. DIO.MIO. Quanto poteva essere bello? Mi scopava selvaggiamente. Riempendomi tutta e spingendo allo stremo. -《Sono solo tua, James!》Lo sentii sorridere ancora. Dio! Forse davvero poteva piacergli tutto questo. Il suo membro mi sfregava nei punti giusti e molto a fondo, visto che mi stava prendendo da dietro. Era così bello, mi sentivo piena di lui, completamente parte di lui. Mi prese per i fianchi, le sue mani mi stringevano con possesso, marchiandomi e per dare maggiore forza alle spinte. Io presi ad urlare, tanto mi stava coinvolgendo. Poi prese ad ansimarmi forte sull'orecchio, in modo che lo sentissi e lì credetti d'impazzire. Amavo il suo respiro al limite, per quanto sforzo ci stava mettendo nelle spinte per farmi godere. Per me. Sentii l'orgasmo vicino. -《James!》-《Lo so amore mio.》Grugnì sempre nel mio orecchio e davvero raggiunsi la soglia dell'estasi assoluta. -《Ti amo amore mio!》Gemetti e lo sentii sorridere ancora una volta. -《Ti amo anch'io piccolina.》I suoi affondi potenti toccarono il cuore del mio dolce piacere tormentoso, ed urlai in modo liberatorio. James mi morse l'incavo del collo succhiandolo forte e spasmodico... -《Vieni per me, piccolina.》Venni squassata da un forte orgasmo, che mi fece tremare da capo a piedi e sentii James ringhiare forte, mentre veniva e mi riempiva del suo seme caldo. Eravamo fradici di sudore, uno attaccato all'altro. Mi sentivo perfettamente appagata. Serena. Sentii che James era in affanno e mi preoccupai un po'.
Ma non volevo dispiacerlo, non volevo fargli credere che non lo ritenessi in grado di potermi scopare con più vigore. Già per lui era un grosso problema. Ma ciò che più mi premeva era altro.

La Forza dell'amore 💖Where stories live. Discover now