La Forza dell'amore 💖

Dakota 124

Fu una serata Allu-ci-na-nte. Lo stomaco mi bruciava dal nervoso. Se non altro non avevo più sintomi di vomito. Arrivò il momento che dovevamo salire sul palco a premiare. Consegnarono la busta a James e subito fummo sul palco. La mano di James tremava per l'emozione, era così umile e genuino... io guardavo tutti fissarci con occhi sognanti e curiosi. Il nervosismo scatenato da tutto ciò che mi circondava, mi rese impassibile. Di ghiaccio. Non tremai, ma mi muovevo piano con il corpo, mentre James con il suo cercava sempre un contatto con il mio. Mi spostai leggermente e lessi sullo schermo di fronte a me le candidature, come se stessi recitando su un grande palco. E infondo era proprio così. Dopo aver premiato, ci fu un attimo dove ci trovammo da soli. James non perse tempo, cingendomi forte la vita e sussurrandomi all'orecchio, sfiorandolo con le labbra. -《Ti prego, non ascoltare quella puttana. Sta facendo di tutto per ferirti e farmi incazzare a bestia.》-《James lo so. Che credi? - Sussurrai nervosa. - Ma è davvero impossibile rimanere indifferente a certe cose.》-《Perché cazzo mi hai detto di non darti attenzioni?! Sei tu la mia donna! Santo Dio!》Oh Signore! Stava iniziando ad imprecare. Non era un buon segno. La sua stretta poi si era fatta più possessiva. -《Perché lo hanno capito tutti! Ecco perché! - Sussurravo come una matta. - Non vedi come ci guardano?!》Aveva il volto imbronciato. -《E chi cazzo se ne frega! Tu sei mia! E io sono tuo! Tutti devono saperlo, porca puttana!》Ormai era partito come un razzo. Fortuna che eravamo in un angolo dietro le quinte, abbastanza nascosto da occhi indiscreti. Ma io avevo paura lo stesso di essere visti e volevo sbrigarmi a chiarire quella cazzo di situazione. -《Frega a me! Ecco a chi frega.》Il suo volto si fece improvvisamente impaurito. -《Cos'è?Ti vergogni di me?》Delle volte mi mandava veramente al manicomio. Anche se mi piaceva da matti. -《No!Ma come ti viene? È solo che io qui passo per la put.. - lo vidi uccidermi con gli occhi e non completai la parola, per paura di una bruttissima reazione. Ci mancava solo quello. - Non ne vengo bene fuori.》Terminai. -《Stai attenta Dak! - Alzò il dito indice come al suo solito, per ammonirmi. - Non credere perché siamo in un luogo pubblico, ti lascerò offendere senza muovere dito. Ormai mi conosci troppo bene da sapere che me ne sbatto i coglioni di quello che pensa la gente! Quindi smettila di darti della poco di buono. Anche mentalmente!Cosa credi? Che sia un coglione? Ho capito tutto, anche troppo bene, amore.》Era davvero partito per la tangente. Era fuori di sé e sembrava avesse il volto di un pazzo allucinato. -《James calmati! Questa serata sta diventando impossibile per i miei nervi.》Lui mi scrutò attentamente, con il viso accigliato, prima di rispondermi in modo molto risoluto. -《Stasera avrei dovuto essere io il tuo accompagnatore. Il tuo uomo. E quella puttana ha rovinato tutto! - Oh signore! Niente... dovevo rassegnarmi al fatto che James era un uomo molto passionale e focoso. - Ma nessuno può impedirmi di darti attenzioni e amore. Nessuno Santo Dio! Sei mia! E tu ne verrai sempre bene fuori. La gente ti ama. È tutta la sera che sento dire in giro: quanto sei bellissima, elegante, raffinata e una grandissima professionista. Sono fiero e orgoglioso. Avrei voluto urlarlo a tutta la sala, al microfono.》-《Stavi tremando.》Sussurrai emozionata. -《Perché ero davvero tentato di farlo. Lo sperano tutti.》Sussurrò tremante. Gli accarezzai una guancia e indugiai un po' sulla sua folta barba che tanto mi piaceva. Gliela tirai dolcemente. -《Dio!Sei così maledettamente testardo! Quando fai così mi mandi al manicomio! - Sorrisi lentamente, vedendolo pieno di aspettative come un bambino in cerca di amore. - Ma quando fai così mi ecciti da morire! Mi verrebbe da farti tante di quelle cose sporche, pantera.》Sorrise compiaciuto, tenendomi bella stretta al suo corpo. -《Andiamo in bagno e facciamo una sveltina.》Mi sussurrava all'orecchio, lasciandomi completamente senza fiato. -《Cosa?!》-《Hai sentito. - Mi stuzzicava l'orecchio con le labbra. - Non fare l'innocentina. Lo so che ti piace. Amore mio.》La mia intimità si contrasse forte e tremavo da capo a piedi. Cazzo quest'uomo era sul serio un pericolo. -《Ma chi sei tu?》Dicevo scioccata e piacevolmente colpita. -《Sono il TUO James.》Bastò quel sussurro roco a farmi rabbrividire ancora. -《James... tu non sai cosa sia una sveltina. È impossibile e tornando al discorso di prima..》-《Lo prendo come un bellissimo complimento.》Diceva tutto sorridente. Era incredibile che fosse bastato così poco per fargli cambiare umore. -《Lo è senza dubbio. Però non cambiare discorso.》-《Dak. Lo avrei fatto sul serio! Non mi credi?》Oh Dio! Se non lo fermavo avrebbe fatto una pazzia. -《Certo che ti credo! Sei una pantera. Ma devi calmarti.》-《Impossibile quando ci sei tu di mezzo. Impossibile, amore mio.》Quanto lo amavo.. -《Così avresti dato a lei e all'Universal un buon motivo per rovinarti del tutto. Non ci provare.》Ci fissammo per un lungo minuto. Intensamente. Persi l'uno dentro l'altro. Poi respirò forte e mi toccò una guancia. -《Cristo! Sto morendo dalla voglia di baciarti. Non c'è la faccio più. Mi sto logorando dentro.》Sentii la voglia crescermi in mezzo alle gambe, forte e impetuosa. -《Non ti vedrò più tardi, vero?》Avrei tanto voluto spogliarlo e fare l'amore con lui... -《No. Purtroppo devo ripartire. Ma tornerò tra due settimane.》Mi veniva da piangere. Era così bello... come nei miei sogni. -《Ti prego promettimi che ti riporterai di nuovo questo. - Indicai il suo vestito. - E che terrai questa.》Mi riferii alla barba. Mi sorrise con amore, sussurrandomi ad un palmo dalle mie labbra. Il suo respiro caldo mi sfiorava le guance, facendomi rabbrividire. -《Lo farò piccolina.》Ci sorrisimo complici e per un attimo si creò una fortissima elettricità. -《Una foto!》Un urlo maschile ci fece sobbalzare e uscire fuori dalla nostra bolla. Ci misimo in posa. James si avvicinò a me. La sua mano prendeva tutta la mia anca sinistra, lasciandomi stupita e imbarazzata per il fotografo che fece un sorrisetto malizioso e scattò la foto.