Dakota 38

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James se ne accorse e mi lisciò delicatamente il braccio, poi cominciò a baciarmi con amore. Non era rude, ma morbido, la sua lingua accarezzava lentamente la mia e mi copriva per intero le labbra con le sue. Baciava divinamente. Io intanto avevo ripreso a tirargli i capelli e lui me lo entrò piano, aiutandosi con una mano e io l'accolsi con gioia, allargando le gambe attorno alla sua vita. James stava ancora fermo con il suo membro dentro la mia intimità, non muovendosi e fissandomi attento mentre ansimava. Io iniziai a muovermi un pò, ma lui mi bloccò con una mano il bacino. -《Prima goditelo un pò. Lo sai che potrei stare così in eterno? Mi piace sentire il mio uccello dentro la tua fichetta calda e accogliente. È qui il posto dove voglio sempre stare. Dentro di te.》Mi sentii sopraffatta dalla situazione, amplificata dalle sue splendide parole, chiusi gli occhi respirando affannosamente a bocca aperta, come ad invitarlo a fare ciò che tanto avevo iniziato ad amare con lui. James lo capì al volo, avvicinando la sua bocca alla mia, respirandomi. Era davvero molto intimo, molto erotico, era una cosa nostra. Nessuno avrebbe potuto capire, o forse qualcuno si. Qualcuno che come noi si amava talmente tanto da desiderare ogni piccolo respiro dalla persona amata. James iniziò a muoversi piano e io gemetti incontrollabilmente. Aprii gli occhi, scrutandolo con un interesse spaventoso. Lo vedevo fissarmi attento, con le pupille dilatate, la fronte imperlata di sudore, come pure la parte superiore delle labbra. Era bellissimo e sarebbe stato tutto mio per l'ultima notte. A quel pensiero mi sentii impazzire dentro, era come se dentro di me ci fosse una piccola Dakota che piangeva, urlava a squarciagola e che nessuno la sentiva. Dovevo godermelo il più possibile. -《Ti amo James... Voglio che non smetti di guardarmi come solo tu sai fare... voglio il tuo respiro affannoso sulla mia bocca... voglio che mi stringi forte forte a te... che mi penetri fino allo sfinimento... voglio diventare parte di te...》James non la smetteva con le sue lente e decise stoccate e di respirarmi, ma lo vedevo guardarmi preoccupato. D'altra parte io non ero mai stata una chiacchierona come lui, nell'intimità. E lui in quelle parole ne aveva compreso l'angoscia e la disperazione dell'ultimo desiderio di un condannato a morte. Mi strinse più forte, accontentandomi e accarezzandomi i capelli. -《Amore mio... io non ti lascio... stai tranquilla.. Ti amo...》Mormorava affannosamente con tenerezza infinita tra le labbra,tenendo gli occhi fissi sui miei. Aveva capito. Nessuno era mai riuscito a leggermi dentro, solo lui. E quelle parole furono la goccia che fece traboccare il vaso. Successe ciò che non mi era mai capitato in tutta la mia vita. Scoppiai a piangere in modo convulso, catartico. James subito si fermò, fissandomi sconvolto, era come paralizzato. -《Amore che succede?》 -《Continua. Non fermarti, ti prego...》Singhiozzai disperata. Sapevo che lo stavo spaventando, ma io ne avevo bisogno. -《Ma come faccio a continuare con te in queste condizioni? Non sono un animale, piccolina.》Disse scoraggiato. Io gli presi il volto tra le mani tremanti e lo fissai tra le lacrime calde, che non smettevano di scendere in modo incontrollato. -《James... ti prego... ne ho bisogno... non hai detto che ti saresti preso cura di me? Allora fallo.》Singhiozzai disperata. Lui inspirò bruscamente, per poi riprendere con le sue stoccate, intanto che io poggiavo la fronte contro la sua e lo respiravo tra le lacrime. Per me fu emozionante, travolgente e unico. -《Più forte...》Gemetti e lui mi accontentò. Era meraviglioso il fatto che mi accontentasse in tutto, nonostante volesse fermarsi e farmi calmare, lo intuivo dal suo sguardo addolorato, sembrava che si stesse commuovendo anche lui. Le forti spinte davano lo giusto sfregamento nella mia intimità, facendomi esultare. Volevo di più, ancora di più. -《Ancora più forte... aah...》Urlai tra i singhiozzi. -《Ne sei sicura? Non ho intenzione di farti male.》Parlava a fatica e io mi sentii completamente fradicia. -《Siii... ne sono sicura...》Riuscii a dire. James aumentò come un forsennato, ed era proprio ciò che volevo. Per la prima volta in tutta la mia vita volevo sentire il dolore, come nel film, ne avevo bisogno. Avevo bisogno di sentire qualcosa di più doloroso del distacco che avrei patito nei giorni a seguire. Volevo che mi dolesse la vagina per giorni, in modo da ricordarmi di questa notte.
Di lui dentro di me. Volevo che mi marchiasse dappertutto, fino infondo, anche fino all'anima. -《Voglio sentirti... venire... dentro... di me... aah... voglio essere piena del tuo seme... voglio tutto... aah...》Ero in estasi, ma ciò nonostante lo vidi aggrottare la fronte, sconvolto. Non gli avevo mai parlato in quel modo. Ma doveva capire cosa volessi e cosa provassi. -《Lo farò... ti farò mia... sempre... ti darò tutto... ooh...》A quel gemito venni in un fortissimo e intenso orgasmo e lui mi seguì grugnendo forte. Non lo uscì, si limitò a tenermi il viso tra le mani, fissandomi agitato, con un sopracciglio alzato e il respiro più affannoso del dovuto. Effettivamente stavolta gli avevo veramente chiesto di correre la maratona, non era stato corretto da parte mia, visto il suo problema d'asma. -《Stai bene amore mio?》Mormorò con tenerezza e faticosamente. Mi piaceva quel nuovo vezzeggiativo, era intimo, era un modo in cui si chiamavano gli innamorati, un modo in cui non ero mai stata chiamata e che neanche io avevo mai usato. -《Mi dispiace, scusa... non voglio farti stare male... ho esagerato...》Piangevo ancora, sembravo una stupida. -《Ma di che parli? Del mio affanno? Tranquilla, ora mi passa. Tu, come stai invece? Mi stai spaventando.》Prese a leccarmi piano le lacrime sulle guance, in modo delicato, facendomi contorcere lo stomaco in una fortissima morsa. Come avrei potuto vivere senza quest'uomo meraviglioso? Mi sembrava solo ieri, quando eravamo entrati in questa stanza, decidendo di buttarci dall'Empire State Building insieme. E adesso cosa sarebbe accaduto? L'avrei perso per sempre?James mi aveva fatto capire chiaramente, che a me, proprio non voleva rinunciarci e avevo capito e visto con i miei occhi, di quanto lui avesse veramente bisogno di me. -《Amore? Perchè continui a piangere senza spiegarmi? Odio vederti in questo stato e non poter fare niente.》Il respiro gli si stava regolarizzando e io mi rilassai un pò. Pensare che domani non avrei più sentito il suo forte respiro contro di me, fu come ricevere un pugno in pieno stomaco. Mi sentii distrutta, non volevo rinunciare a lui porca vacca! Ma perché il destino non ci aveva fatto incontrare prima?? -《Mi mancherai.》Dissi in un sussurro rauco, singhiozzante.
Come una bambina avevo il cuore stretto stretto, lo stomaco dolorante e non riuscivo a smettere di piangere disperatamente. James mi strinse ancora più forte. -《Ssh... non fare così. Non me ne vado. - Mormorava con voce calda e tra le lacrime, ero riuscita a far piangere anche lui. - Non ho alcuna intenzione di lasciarti. Io vengo a New York con te, piccolina mia.Tu mi vuoi con te? Nella tua vita?》Stava dicendo sul serio?? Smisi per un attimo di singhiozzare e lo fissai attenta. Piangeva piano. Era un immagine bellissima. I suoi occhi grigio ardesia, sembravano avessero anche qualche sfumatura di verde, erano da togliere il fiato. Gli catturai una lacrima con un bacio. -《Certo che ti voglio nella mia vita. Non chiedo altro.》Esclamai con un filo di voce. James mi sorrise rincuorato. -《Allora domani, dopo l'ultimo ciak e i saluti, andrò nel mio albergo e chiarirò le mie intenzioni ad Amelia e poi ti raggiungerò qui, entro le quattro. Poi vivremmo la nostra vita a New York.》Mi sentii esultare. Avrebbe lasciato sua moglie e sua figlia, perché mi amava follemente. Anche se lo trovassi ingiusto nei confronti di quella piccola, per una volta avrei voluto essere egoista e pensare a me. A ciò di cui avevo bisogno. E io avevo un disperato bisogno di lui. -《D'accordo.》Risposi semplicemente. Ci baciammo con amore e delicatezza, tra le lacrime e gli ansimi, era il momento più bello e importante di tutta la mia vita. Quella notte mantenne la sua promessa, facendo l'amore con me fino allo sfinimento, tra le lacrime, come se non ci fosse un domani. Non avrei mai e poi mai dimenticato quella notte a Vancouver.

La Forza dell'amore 💖Where stories live. Discover now