want you back [dylmas]

4.

Era passata una settimana da quando Dylan aveva sentito Thomas.

La prima settimana del 2020 aveva portato con sè solo preoccupazioni e paranoie. Nulla di nuovo rispetto al 2019, per Dylan. Aveva pensato di continuo a cosa dire a Thomas, a come spiegargli il suo punto di vista e le sue sensazioni senza apparire completamente pazzo ai suoi occhi.

Era risaputo che lui fosse la parte più sentimentale della coppia ed aveva il terrore di risultare esageratamente sdolcinato agli occhi del ragazzo che amava. Era forse troppo dirgli che lui era il suo tutto? Che lo avrebbe aspettato anche per mille vite, se fosse stato necessario? Che avrebbe attraversato il mondo intero solo per vederlo di nuovo, abbracciarlo, baciarlo?

Venne distratto dai suoi pensieri dalla notifica di un messaggio. Si domandò chi fosse a quell'ora del mattino, ma quando vide il mittente rimase completamente sorpreso.

Thomas:
Buongiorno, Dylan.
Pensi che possiamo riprendere il discorso che avevamo lasciato in sospeso?

D'un tratto gli vennero le palpitazioni, le mani iniziarono a sudare e respirare divenne un'impresa. Sembrava una ragazzina alle prime armi con la sua cotta e si vergognò di se stesso.

Aveva parlato miliardi di volte con Thomas, eppure sembrava che quella volta fosse diversa. Quasi decisiva.

Dylan sapeva che l'altro ragazzo non lasciava mai niente incompleto. Era preciso in qualsiasi cosa e, di certo, lasciare un discorso in sospeso non era nel suo genere, anche se si trattava di un discorso un po' scomodo.

Dylan:
Hai aspettato una settimana per chiedermelo. Fai progressi.

Thomas:
Non volevo risultare troppo pressante.

Dylan:
Immagino quanto ti sia costato rimandare questo discorso per tutto questo tempo, conoscendoti.
Il tuo animo preciso deve averti creato molte difficoltà.

Thomas:
Sì, in effetti è stato un problema contenermi. Ma spero che almeno tutto il tempo che ti ho dato ti sia servito per capire cosa dirmi.

Dylan:
Devo essere sincero?

Thomas:
Al 100%.
Per favore.
Grazie.

Dylan:
Ci ho pensato. Tanto. Ma non sono arrivato ad una conclusione precisa.
Continuo a non sapere cosa dirti, nè come dirtelo.
Ultimamente non mi fido molto della mia mente. Formula pensieri strani, a volte scostanti ed incoerenti.
Non vorresti mai farci un viaggio, ora come ora.

Thomas:
In sostanza mi stai dicendo che il discorso rimarrà in sospeso?

Dylan visualizzò e non rispose.
Non c'era molto altro da dire.