House of Cards || ITA || sugamins

The Boy || Pt.2 ||

"Chi credi possa essere il primo subordinato, Master Jeon?"

"Papà ha detto che un proprietario di un locale notturno si sta immergendo nei margini di profitto per alimentare i suoi vizi. Ora ci sono molti club a Mapo-gu, ma la maggior parte di essi sono investimenti personali per soci e non di proprietà dell' Haedogje Pa. C'è solo una grande catena a Mapo-gu e quella catena è di proprietà di Do Seunghoon."

"Sì, ha ragione Master Jeon. Do è l' unico proprietario di locali notturni nel distretto che appartengono all'Haedogje Pa. I profitti guadagnati non sono da usare, e un singolo guadagno speso per vizi personali è sicuramente un comportamento insubordinato."

"Conosco anche una storia piuttosto bella che circonda Do e che si accorda con le informazioni di mio padre. Mio padre ha deto che profitti persi potrebbero alimentare la pornografia. So per certo che ha avuto tre cadaveri fatti uscire di nascosto dalla sua cabina privata in una di queste discoteche solo due mesi fa, tutte prostitute, tutte gravemente strangolate con le mutandine spinte in bocca, da allora ho continuato a tenerlo d'occhio e diciamo che la sua storia su internet è assolutamente da incubo." Jungkook sbuffò e allungò una mano per spazzolarsi le ginocchia dei suoi pantaloni prima di guardare Woo. "Quali sono le tue opinioni a riguardo?"

"Credo tu abbia ragione Master Jeon" disse Woo mentre si aggiustava gli occhiali. "È Davvero qualcuno che definiresti un... un individuo incasinato, quali pensi siano le conseguenze al suo comportamento?"

"Ho un'idea in mente, è piuttosto meravigliosa. Tutto ciò che devi sapere su Do è che entrerà all'incontro ma non se ne andrà, ora il numero due." spiegò a Woo che glielo aveva chiesto, poi Jungkook si sistemò di nuovo al suo posto. "Un certo spacciatore non ci ha offerto un tributo: tra gli uomini riuniti per questo incontro ci sono esattamente tre spacciatori: Ahn Bohyun, Kim Dongwoo e Park Myungsoo, ognuno dei quali ricopre diversi campi: Kim si occupa rigorosamente di marijuana e droghe di partito che vende prevalentemente a turisti stranieri e uomini d'affari. Park fornisce eroina. Ahn si occupa di cocaina. Ora, in base ai loro prodotti, ho una vaga idea di chi potrebbe essere ma non ne sono del tutto scuro."

"A chi pensi, Master Jeon?"

"Ahn" Dopo alcuni secondi di silenzio, voltò la testa per guardare l'altro uomo. "La cocaina sta scendendo di recente, vendite e profitti, Ahn è l'unico dei tre con una scusa legittima per mancare la scadenza per un tributo. Mi aspetto che stia lottando per raggiungere obbiettivi di profitto questo mese, il che spiegherebbe il tutto."

"E se non fosse Ahn, Master Jeon?"

"Bene" Jungkook guardò fuori dal finestrino per vedere l'edificio che si stava avvicinando. Ciò significava che sarebbero usciti dalla macchina in un minuto o giù di lì, quindi doveva fare in fretta. "Se non è lui non ci sono scuse per Park o Kim, che subiranno pesanti conseguenze. Il mio ultimo dubbio da affrontare è questo: chi sarebbe disposto a uccidere il sindaco Jung?"

"Ci vorrà del tempo per accertare la risposta,Master Jeon." disse Woo dopo un momento di riflessione. La macchina attraversò un paio di inferriate di ferro battuto e poi lo scricchiolio della ghiaia mentre attraversavano l'ampio lotto d'ingresso. "Dovrei controllare sulla rete."

"Lo voglio morto per il nuovo anno, quindi fammi sapere quando hai ampie informazioni." Aspettò finché la macchina non si fermò completamente, il motore spento e l'aria immobile. Woo si alzò per primo e uscì dalla sua parte in modo da poter camminare sul retro della macchina e aprire la porta per lui. Jungkook respirò profondamente l'aria fresca e piuttosto gelida e poi scese dall'auto. Si aggiustò i bottoni della giacca, lisciando le pieghe dal centro e dal gilè. L'apparenza era tutto e alcuni di questi uomini lo avrebbero visto per la prima volta. Ciò significava che doveva comportarsi con lo stesso livello di perfezione che aveva suo padre. Erano in piedi in un grande lotto nella parte anteriore dell'edificio. Per sua conoscenza, a un certo punto era stata una pensione e ancora ora serviva allo scopo di ospitare i tributi. Dall'altra parte del lotto c'era un grande arco in mattoni che conduceva in un piazzale e quindi al vero ingresso dell'edificio. Jungkook studiò i mattoni rossi logorati e lo strato di cemento tra due di essi mentre si preparava a tutto.