friends don't do this ° vkook

008

Jungkook si strofinò gli occhi quando la sveglia suonò nei suoi timpani, la luce filtrava attraverso la finestra della sua camera, e il suo corpo pesante non ne voleva sapere di alzarsi dal letto. Fissò un punto sul soffitto, sospirò, ricordando quello che aveva fatto con Taehyung e il modo crudele in cui questo aveva pronunciato le ultime prole; stava bene, la cosa giusta era stata quella di andarsene dopo quello che era successo. Jisoo non lo meritava. Neanche Taehyung.

-Come Yerim.- chiuse gli occhi in cerca di tranquillità, colpevole e stufo di se stesso. Peggiorando la situazione, vide l'immagine di una ragazza con i capelli neri, gli occhi grandi, accompagnati da lunghe ciglia e delle labbra sottili: venne attirato dal corpo della ragazza, mentre questa lo baciava, sussurrandogli all'orecchio di quanto fosse fortunata ad uscire con Jeon Jungkook. Si incontrarono in mezzo al campus, l'altoparlante che trasmetteva a piena potenza le cose che dicevano le ragazze.

-Benvenuti, siamo qui per annunciare della scommessa dalla 1A fatta mesi fa.-

Jungkook cercò la sua ragazza, sconcertato nel vederla accanto a una di quelle ragazze, tutte sorridenti.

-Qualche mese fa abbiamo scommesso che qualcuna sarebbe stata con Jeon Jungkook in meno di una settimana, ricordate?- la folla applaudì, alcuni guardavano il corvino dalla faccia bianca. -Ovviamente l'abbiamo fatto, - è stato lì che Hana aggiunse un tocco in più alla sfida. Yerim fece una smorfia divertita, iniziando a parlare lei. -È stato un vero pezzo di torta! Finalmente il mio sacrificio è finito, questi tremila dollari sono la ricompensa per essere stata sei mesi con un idiota.-

Le prese in giro e le risate susseguirono subito dopo, Jungkook li guardò con dolore, delusione, vergogna e paura. Il suo cuore era rotto. Verso di lui giunsero commenti di pieno odio, cercavano solo di vederlo piangere per peggiorare la sua immagine. Le lacrime contornarono i suoi occhi, le sue labbra tremavano, aveva bisogno di qualcuno che lo salvasse da quell'inferno.

-Chiudete questa cazzo di bocca!- Taehyung urlò mentre avvolgeva le braccia attorno al minore, le persone intorno a lui smisero di sussurrare e deridere, arretrando di fronte allo sguardo minaccioso che la stella della squadra di football aveva mandato ai presenti. Yerim scambiò occhiate con il castano, deglutendo a fatica.

-Taehyung,-

-Non devi nemmeno avere il coraggio di dire il mio nome!-

Jungkook si sorprese, nascondendo la testa nel petto del maggiore. Facendosi strada tra loro, Taehyung uscì dalla folla, arrabbiato con se stesso, disgustato dall'aver permesso a quella ragazza di ferire così tanto il suo migliore amico. I suoi sospetti erano sempre stati reali, e non li aveva mai raccontati a nessuno.

-Kim..-

Taehyung fermò la sua camminata, con una mano che massaggiava la testa dell'amico, notò che il corpo di questo cominciò a tremare. Taehyung moriva nel vederlo in quello stato. Jisoo, una ragazza bassa con gli occhiali, si avvicinò a loro con le lacrime, bagnandole il viso, l'espressione del castano si addolcì, ma comunque voleva andarsene.

-Puoi prestarmi le chiavi dell'auto di tua madre, Jisoo?-

La bruna annuì, tirando fuori un mazzo di chiavi in ​​meno di tre secondi: -T..Tieni...-

-Grazie.- sorrise leggermente, in movimento verso il veicolo. Voleva avere cura di Jungkook fino a che non sarebbe riuscito a guarire il suo cuore. La situazione era orrenda e se ciò significava vedere Jungkook stare male, avrebbe fatto di tutto per lui. Senza accorgersene però, Taehyung era sempre stato alla ricerca del benessere del suo migliore amico, suo fratello.

...

Taehyung corse nel letto. Non aveva visto il corvino durante le lezioni, non sentì nessuna notizia da Jisoo e questo lo ferì, parecchio. Non aveva intenzione di dire cose brutte al suo migliore amico, ma qualcosa nella sua mente gli impediva di continuare con tutto quanto. Non era giusto. Sentiva di non voler distruggere qualcosa, specialmente quando la fidanzata di Jungkook aveva migliorato una parte importante della sua vita. Le lacrime si accumularono nei suoi occhi, odiava sentirsi così, si sentiva sporco moralmente, tutto ciò lo faceva soffrire.

-Hai intenzione di dirmi perché vuoi stare con me?- il rosso la guardò come se fosse pazza, Jisoo si avvicinò e abbassò la testa, un pò nervosa. -Perchè?-

-Io... Io non voglio lasciarvi..-

-Jisoo,-

-Jungkookie sta male, voglio proteggerlo come fai tu, Tae!-

Taehyung strinse gli occhi, testimoniando la sensazione che si era creata tra le parole pronunciate dalla ragazza e la luminosità nei suoi occhi. Jisoo stava iniziando ad innamorarsi del suo migliore amico. Qualcosa si mosse dentro di lui.

-E tua madre? Dubito che sia d'accordo.-

-Ho insistito molto, Taehyung... Per favore, lascia che ti accompagni, voglio venire con te e riuscire a laurearmi insieme a voi.-

La brunetta prese con forza la maglietta del rosso, voleva piangere. Era così buona.

-Sei troppo per noi, Jisoo.- le braccia del maggiore la circondarono. Aveva sicuramente un amica molto preziosa, al quale si promise di prendersi cura così come di Jungkook. «Ti voglio bene, Jiss» pensò baciando la testa della ragazza, un piccolo sorriso che gli spuntò sulle labbra.

Le sue dita si aggrappavano alle inferriate del tetto, il vento si scontrava sul suo viso, le gocce salate che si disperdevano nell'aria. Sentì dei passi dietro di lui, ma non si voltò, no.

Jisoo lo abbracciò da dietro, spaventata dallo stato di quel ragazzo che adorava come il fratello maschio che non aveva mai avuto. L'aveva visto correre in quel posto, scappare da qualcosa di veramente brutto, era impossibile ignorarlo. Un lamentoso suono inondò le sue orecchie, Taehyung scoppiò in lacrime, urlando. Jisoo riuscì solo ad abbracciarlo, mormorandogli parole dolci.

Sì, Jisoo era troppo buona per uno come lui.

rimangono circa cinque o sei capitoli ed è finita, sento già un'oppressione nel mio petto😪😪