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"Buon giorno" mi dice Jin appena entro in cucina sbadigliando. Cavolo sono ancora stanca, ho dormito poco questa notte, Taehyung continuava a correre in bagno a vomitare.
"Ciao" mi stiro scrocchiando la schiena. Mi guardo intorno e noto che i siamo solo noi due in cucina.
"Stanno dormendo tutti se te lo stessi chiedendo" come se avesse letto nella mia mente mi risponde.
"Allora li vado a svegliare" mi avvio verso le scale.
"Hey aspetta. Come sta Taehyung?"
"Ieri era messo abbastanza male. Spero si sia ripreso dopo la sua dormita. Peró penso sia meglio partire quando sarà nelle giuste condizioni"
"Hai ragione. Sei molto premurosa"
"Mi preoccupo per gli altri, lo sono sempre stata. Peró solo quando serve, sai no? Le persone a volte se ne approfittano"
"Mi piace come ragioni" sorride. Io mi gratto il naso, cosa che faccio quando sono in imbarazzo, e rispondo timidamente.
"Grazie. Ora vado a svegliare gli altri e li aggiorno"
Salgo le scale ed entro nella prima camera dove trovo Jimin, Hoseok, Yugyeom e Yoongi sdraiati per terra con delle coperte addosso. Aspetta, mancano due persone, dove cavolo sono Alex e Jungkook? Mmmmh.
"Ragazzi sveglia!" Entro nella stanza e il primo che apre gli occhi è Hoseok.
"Taehyung si sta riprendendo ma non penso sia nelle condizioni di partire, va bene se partiamo domani?"
"Si, certo"
"Grazie. Sveglia gli altri tre e diglielo. Io vado a cercare Alex e Jungkook"
"Okay" si alza andando verso il ragazzo giallo raggomitolato in un angolo della stanza e lo inizia a scuotere.
Inizio a girare per la casa, controllo tutte le porte e poi arrivo davanti allo stanzino dove sento dei rumori. Sono alquanto sospettosa ma potrebbe esserci qualsiasi cosa dietro a questa porta. Okay, ora o mai più. Apro di scatto la porta per poi richiuderla imbarazzata. Okay penso di aver trovato quei due...in un momento credo poco opportuno. Vabbè in fondo non è chestessero facendo chissà che. Ci sono rimasti quando mi hanno visto. Inizio a ridere e scendo le scale tornando da Jin.
"Li hai aggiornati tutti?"
"Si. E qualcuno era più che sveglio" mi siedo mangiando una mela.
"Eh?"
"Quando scendono li vedi" rido dando un altro morso.
Dopo poco sentiamo scendere dalle scale, ci giriamo entrambi e vediamo scendere Jungkook accompagnato da Alex. Entrambi sono a testa bassa e le loro guance sono rossastre. Alex si nasconde dietro al più grande mentre io non riesco a smettere di sorridere.
"Buon giorno" dice Jin e i due si siedono. Subito dopo io e lui ci scambiamo uno sguardo complice ridendo e continuiamo la nostra colazione fino a quando non scendono anche gli altri. Ovviamente ci siamo tutti tranne Taehyung che è ancora in camera a riposare.

"Qualcuno dovrebbe andare a vedere come sta" propone Jimin.
"Vado io se volete" mi alzo e inizio a salire le scale. Mi avvicino alla porta e la apro lentamente.
Vedo Taehyung sdraiato sul letto raggomitolato nelle coperte. Chiudo la porta e mi avvicino al letto. Scosto di poco le coperte e vedo il suo viso. Ha la bocca socchiusa e respira profondamente. Mi dispiace svegliarlo e farlo tornare nel crudele mondo reale. I capelli sono tutti scompigliati. Li accarezzo mettendoli a posto. Okay lo devo svegliare e vedere come sta.
"Taehyung" lo scuoto leggermente per una spalla mentre mugugna qualcosa di incomprensibile.
"Te la stenti di venire a fare colazione?"
"Mh"
"Mh che vuol dire?" Rido.
"Non me la sento di fare colazione"
"Oh okay. Come stai?"
"Meno schifo di ieri"
"Se vuoi vado a vedere se ci sono delle medicine nelle scorte"
"Grazie" mi alzo e scendo di nuovo, oggi faccio ginnastica.
"Zoe" qualcuno mi chiama quando esco dalla stanza. Mi giro per vedere chi mi ha chiamata.
"Hey. Yoongi giusto?"
"Esatto"
"Stavo cercando delle medicine, non ne avete vero?" Mi gratto la testa.
"Non lo so. Per ora eravamo rimasti tutti sani e non ce ne siamo preoccupati. Possiamo mandare qualcuno a prenderle se sono essenziali"
"No, nessuno deve rischiare la vita per prendere medicine per la febbre. Vado a prendere un panno. Spero che funzionino i rimedi casalinghi" non voglio fare uscire qualcuno. Usciremo tutti quando saremo pronti.
"Va bene come vuoi" scende le scale raggiungendo gli altri.
Prendo un panno e lo bagno con acqua fredda.
Torno di sopra e quando entro lo trovo seduto a fissare il vuoto. Si accorge di me.
"Non hanno medicine, stenditi che questo aiuta" fa quello che gli ho detto, mi siedo sul letto, gli sposto i capelli dalla fronte e poso il panno.
"Grazie Zoe"
"Figurati" sorrido.
"Ci sono novità?" Mi chiede.
"Non ti dico cosa stavano facendo Jungkook e Alex chiusi in una stanza" inizio a ridere seguita dal ragazzo.
"Sono giovani, se ne approfittano"
"Giusto" sospiro e poi mi soffermo sui suoi capelli, inizio ad accarezzarli senza nemmeno accorgermene. Sposto lo sguardo sul suo viso, mi sta guardando. Mi fermo e lo guardo negli occhi. Sembra come se si fosse fermato il tempo tutto ad un tratto. Rimaniamo così per qualche secondo e poi decido di distogliere lo sguardo. Sento di stare arrossendo. Okay mi devo prendere a schiaffi, riprenditi Zoe su.

Il pomeriggio lo passo andando avanti e indietro, girando per tutta la casa. Sembro quasi impazzita. Infatti alla decima volta che passo davanti a Jimin mi ferma.
"Allora: o ti sta partendo il cervello in qualche modo e stai andando in corto circuito o hai deciso di fare esercizio fisico, peró penso che sia più probabile la prima"
"Ma che simpatico ti ringrazio. Stavo solo portando uno straccio bagnato a Taehyung, così riusciamo a partire domani mattina presto"
"Da quanto stai andando avanti di stracci bagnati e zuppe?"
"Ehm, da questa mattina. Conosci qualche altro rimedio?"
"Lascialo dormire. Sembri una madre. Pure tu devi dormire e non fare storie. Lo controllo io il tuo amore platonico"
"Io ti prendo a sberle prima o poi"
"L'importante è crederci. A dormire avanti"
Mi spedisce in camera dove dormivano gli altri e appena mi sdraio sul letto faccio un grande respiro e provo a rilassarmi anche se è una cosa difficile in una situazione del genere. Inizio a guardare il soffitto.
Mi piace come Jimin stia affrontando tutto questo. Riesce a scherzare e fare battute. Dove trova tutta quest'energia non lo so, ma mi farebbe comodo. Ha i suoi momenti anche lui ovviamente, ma riesce a nascondere tutto perfettamente. So che alla fine anche lui ci sta male come tutti noi, cerca solo di distrarsi. Sorrido e cerco di addormentarmi chiudendo gli occhi.

Apocalisse|| kthWhere stories live. Discover now