23

745 32 1
                                    

"Ragazzi ho bisogno di una pausa e devo sgranchirmi le gambe, voglio anche rinfrescarmi vi prego trovate un lago o qualsiasi cosa che abbia a che fare con l'acqua" dice sfinito Yoongi alla guida, e se lo dice lui vuol dire che è letteralmente sfinito.
Ci fermiamo accanto ad un fiume per rinfrescarci. Facciamo a turno a coppie per controllare la zona e rimanere al sicuro.
"Secondo voi è contaminato?" Chiede Yugyeom sporgendosi verso l'acqua.
"A me sembra normale" dice Jimin raggiungendo il giallo e cercando di annusare il flusso trasparente.
"Non so ragazzi, non voglio rischiare" dico incerta.
"Basta non berla no?"
"Non so Hoseok, io non mi butterei lo stesso" si aggiunge Taehyung.
"Io mi vado a cambiare, Alex vieni con me?" Chiedo rivolgendomi alla più piccola che annuisce e mi segue.
Prendiamo dei vestiti che avevamo portato via sempre da quel centro commerciale o da una casa dove eravamo entrati, non mi ricordo esattamente.
Prendo dei pantaloncini neri in tuta, una canottiera marrone e una felpa dello stesso dolore della canottiera. Lego i capelli che da quanto sono sporchi mi fanno schifo in un mugno e raggiungo gli altri.
Jimin e Yoongi ritornano e io e Carlos prendiamo le armi e andiamo a fare il nostro turno.

"Posso farti una domanda Zoe?" Mi chiede ad un tratto.
"Va bene"
"Tu e quel Taehyung...siete molto legati, vero?" Rimango un attimo spiazzata dalla domanda. Ovviamente si era accorto di qualcosa, davvero è così evidente?! Rimango ferma a guardarlo negli occhi incerta su cosa dire.
"Carlos" inizio a dire.
"Immaginavo. Avanti, lui ti piace? Perché so che tu piaci a lui" il cuore inizia a battere così forte che penso mi stia venendo un infarto.
"Non mi sembrano discorsi da fare in un momento del genere" inizio a guardarmi intorno cercando di evitarlo, ma quando mi volto di nuovo verso di lui lo ritrovo sempre più vicino.
"Zoe, guarda che l'ho capito..."
Abbasso lo sguardo e sospiro. Poi lo sento continuare.
"...e capisco. Sono stato un cretino ad abbandonarti così, hai ragione ad essere arrabbiata, a non provare le stesse cose di prima. L'ho capito dai tuoi comportamenti perché ti conosco da troppo tempo e so che questa non sei tu" Finalmente alzo lo sguardo e lo vedo...calmo.
"Ancora con la storia che sono cambiata?"
"Anche i tuoi sentimenti sono cambiati o sbaglio?" Mi guarda con un mezzo sorriso
Ci sono alcuni minuti di silenzio dove ci guardiamo.
Ormai siamo qui, è inutile mentire, mi conosce troppo bene.
"Si, sono cambiati. Mi dispiace dirlo dopo così tanto. Solo che pensavo non ci fossi più, pensavo di aver perso tutto e tutti, non mi rimaneva più niente. Poi ho incontrato Taehyung, Jimin e Jungkook e...beh mi hanno letteralmente salvata e più di una volta. Ho legato così tanto con Taehyung che con il passare del tempo ho iniziato a provare di nuovo quei sentimenti che prima provavo con te. Solo che li sento in un altro modo...mi dispiace Carlos, non pensavo sarebbe andata in questo modo" dico con il cuore che non smette di battere.
"Tranquilla, non la prendo male. A me importa solo che tu sia felice, okay?" E sorride.
"Grazie, veramente" mi avvicino e lo stringo tra le mie braccia mentre anche lui ricambia.
Ci stacchiamo e continuiamo il nostro turno.

"Jin, Jungkook, tocca a voi" dico andando verso i ragazzi sdraiati in riva al fiume.
"Andiamo subito, tanto tra poco partiamo" mi risponde il castano seguito dal più grande mentre vanno verso il furgone.
Mi siedo accanto a Yugyeom in riva al fiume e inizio a osservare l'acqua che scorre limpida.
"Guarda, ci sono dei pesci" dice il giallo accanto a me.
Osservo meglio e vedo dei piccoli pesci nuotare nell'acqua tra le piccole pietre sul fondale non così tanto profondo.
"Ma allora è potabile"
"Aspetta Yugyeom, non ne sarei così sicuro. Guarda bene" dico continuando ad osservare i pesci che mi sembravano troppo tranquilli.
"La donna che sussurrava ai pesci" commenta Jimin sedendosi vicino a me
"Zitto e guarda" dico prendendolo per la nuca e avvicinandolo al fiume.
Ad un tratto un pesce sembra impazzire e inizia a nuotare più velocemente. Ad un tratto va contro un pesce più piccolo e lo divora letteralmente.
"Ma che cazzo è?" Chiede Yugyeom sconvolto.
"È l'acqua, sembra normale ma è contaminata. E a quanto pare il virus non attacca solo gli esseri umani"
"È come hai fatto a capirlo?" Mi chiede il biondo.
"Se guardi bene i pesci vedi che alcuni sono diversi e hanno comportamenti differenti. Ad esempio quelli contaminati hanno delle striature verdi e se noti in altri gli occhi sono contornati dal rosso" dico indicando alcuni pesci.
"Ma facevi la pescivendola?" Yugyeom scoppia a ridere e io tiro un coppino a Jimin per zittirlo.
"Andavo a pesca con mio padre" rispondo calma.
Passiamo ancora qualche minuto in silenzio e poi vediamo arrivare Jin e Jungkook e decidiamo di ripartire.
Carlos si mette alla guida mentre io mi vado a sedere con Jimin, Taehyung, Yugyeom e Hoseok sul retro del furgone.
"Ragazzi"
"Jimin se dici che ti vuoi fermare e fare una pausa vai giù" dice Taehyung.
"Okay dormo"
Rimaniamo tutti in silenzio fino a quando non vedo qualcosa correre verso Yugyeom seduto di fronte a me. Subito mi butto sul fucile e lo impugno. Mi guardano tutti.
"Stanno arrivando" punto il fucile sulla cosa che si sta avvicinando. Intanto il giallo si gira e mi affianca. Appena è vicino miro alla testa e premo il grilletto colpendolo.
Iniziano ad arrivarne altri. Impugnano tutti le loro armi e iniziano a sparare. Busso con forza al finestrino e subito spunta la faccia di Jungkook.
"Andate più veloce! Ci stanno raggiungendo" urlo per poi continuare a sparare.
Ad una curva il camion svolta troppo velocemente, veniamo tutti schiantati verso sinistra e sento uno sparo.
Non riesco a realizzare cosa succede fino a quando non sento un forte dolore al braccio. Faccio per toccarmelo ma sento del liquido. Spalanco gli occhi e mi tolgo velocemente la felpa. Ho un cazzo di proiettile nel braccio.
Inizio a respirare male e guardo davanti a me. Vedo Yugyeom urlarmi qualcosa ma non riesco a concentrarmi. Sento solo il mio respiro.
Vedo Taehyung preoccupato venire verso di me e quando mi sento cadere mi ritrovo tra le sue braccia. Cerco di concentrarmi su cosa mi sta dicendo.
"Zoe guardami, respira, respira Zoe"
"Mi fa male il braccio" dico quasi in un sussurro.
"È partito un colpo a Yugyeom e ti sta sanguinando. Resisti"
Prende la mia felpa e strappa una manica per poi legarla sopra la mia ferita e stringere.
"Ragazzi! Guardate!" Urla Hoseok indicando dietro di noi.
Faccio fatica a girarmi ma riesco a intravedere delle mura alte e grigie.
Siamo finalmente arrivati.

Apocalisse|| kthOnde as histórias ganham vida. Descobre agora