Apocalisse|| kth

9

"Svegliati fiorellino" apro gli occhi e trovo Jimin inginocchiato davanti a me.
"Giorno Jimin" dico con voce impastata.
"Sveglia il bello addormentato che dobbiamo andare" dice indicando il grigio appoggiato alla mia spalla. Mi giro e lo vedo tranquillo che dorme con la bocca aperta.
Quando Jimin si allontana inizio a scuotere Taehyung chiamandolo.
"Dobbiamo andare svegliati"
"Mmmh" mi abbraccia sdraiandosi praticamente addosso a me come se stesse abbracciando un cuscino.
"Taehyung così non respiro"
"Ma sono stanco"
"Avanti alzati"
Taehyung si alza e raggiungiamo gli altri raggruppati all'ingresso.
"Bene. Raggruppate tutto e tra 5 minuti ci vediamo qui fuori"
Ognuno inizia a recuperare le provviste e le armi.
Io prendo la mia pistola e il mio coltello. Mi giro per andarmene ma mi blocco davanti a quelle maledette cartelle. Ne prendo due ed esco dalla casa.
D'accordo con gli altri salgo sul retro del furgone insieme a Taehyung e poso i fascicoli di fianco a me. Taehyung dopo aver chiuso le porte si siede accanto a me e Jin alla guida mette in moto.
Dopo essere partito prendo in mano le cartelle e inizio a sfogliarle leggendo ogni particolare e osservando le foto.
"Sono inquietanti" sento la sua voce e mi giro verso di lui. Stava guardando la foto che avevo in mano.
"Abbastanza..."
"Perché li hai presi?" Mi toglie i fogli di mano e inizia a guardarli.
"Voglio solo capire cosa stessero cercando di fare"
"Nulla di buono dalle immagini"
"Lo so. Ma voglio capire il perché di tutto questo"
"Sei coraggiosa Zoe"
"Sembro coraggiosa, dentro ho una paura fottuta"
"Non si vede invece"
"Beh grazie..." mi giro verso di lui e faccio un leggero sorriso.
Sentiamo la piccola finestrella che viene aperta e spuntano gli occhi curiosi di qualcuno.
"Jimin ha bisogno di nutrimento"
"Jimin aspetta perché ci finisce le provviste" risponde Taehyung.
"Ma dai Tae. Solo una merendina"
"Abbiamo le merendine?" Chiedo confusa.
"Si...scadute" dice Taehyung frugando in uno dei borsoni e tirando fuori una merendina al cioccolato. La passa al biondo la merendina e subito chiude la finestrella.
"Abbiamo ancora delle provviste?" Chiedo. Taehyung si china sul borsone e lo apre osservandone l'interno.
"Beh...non ce ne rimangono così tante"
"Dobbiamo farne scorta. Quanto mancherà ad arrivare alla Zona?"
"Non così tanto ma nemmeno così poco, penso"
Ad un tratto sentiamo dei forti rumori provenire da sotto al furgone. Sentiamo le ruote strisciare sull'asfalto se le urla dei ragazzi davanti.
Cerco di andare verso la piccola finestrella ma il furgone si capovolge iniziando a rotolare. Inizio a urlare e sento la voce di Taehyung chiamarmi. Vedo che sta cercando di avvicinarsi a me. Allunga una mano, ma prima che io possa raggiungerla viene scaraventato contro un lato del furgone.
Ad un tratto volo anche io verso un angolo e sbatto la testa, ora tutto buio.

Apro gli occhi e inizio a tossire. Mi siedo e mi guardo intorno. Sono seduta sul tettuccio del retro, il furgone è capovolto. Tutte le provviste sono sparse insieme a qualche arma e alle cartelle. In fondo, vicino alle porte vedo Taehyung sdraiato a pancia in giù, non si muove. Il mio cuore fa un balzo e inizio ad agitarmi. Provo a gattonare verso di lui ma il bacino e la testa mi fanno malissimo. Emetto dei gemiti di dolore e inizio a strisciare verso il grigio.
"Taehyung..." lo scuoto e si gira leggermente verso di me ancora con gli occhi chiusi. Ad un tratto vedo scendere del sangue lungo la sua fronte.
"Oh cazzo" lo rivolto completamente verso di me e provo a sentire il battito. Sento i suoi battiti e tiro un sospiro di sollievo. E adesso cosa faccio?
Non so se aprire le porte, non si sa mai cosa potrebbe esserci lì fuori. Scosto i suoi capelli dalla fronte e provo a vedere da dove proviene il sangue. Ha un taglio un po' più sopra della fronte. Mi blocco a pensare.
"Ma gli altri?"
Striscio velocemente verso la finestrella a la apro trovando con sorpresa nessuno. Dove cazzo sono finiti?
Il vetro del furgone è tutto rotto e l'airbag è aperto. Riesco a malapena a vedere cosa c'è fuori.
Ad un tratto sento dei passi e delle voci, questo vuol dire che non sono degli zombie.
"Non credo alle parole di quelli, avranno sicuramente qualcosa in questo catorcio" è un voce profonda e maschile. Che cosa sta dicendo?
"Apri e vediamo cosa nascondono, mi hanno già stufato" non credo abbiano buone intenzioni.
Sento qualcuno che cerca di scassinare la porta del furgone e subito il mio sguardo ricade su Taehyung ancora lì sdraiato. Cerco di strisciare verso di lui ma prima che riesca a raggiungerlo la porta si apre di colpo facendo entrare tutta la luce. Vedo una figura in piedi davanti a me, ha un fucile in mano. Si piega e finalmente lo vedo in faccia. È un ragazzo dai capelli bianchi abbastanza palestrato.
"Nam credo di averne trovati altri due" si sofferma su Taehyung e poi mi guarda.
Sento altri passi avvicinarsi e vedo un'altra figura che subito si china vicino alla prima. È un altro ragazzo dai capelli castani.
"A quanto pare ci hanno mentito. Peggio per loro. Quello è morto?" Parla con il suo amico indicando Taehyung. Parlano come se non ci fossi. Io non riesco nemmeno ad aprire bocca, non so che cosa dire.
Il castano entra nel retro e osserva tutte le provviste e le borse. Cammina verso di me a passo lento tenendo la pistola salda alla mano.
Quando si ferma davanti a me cerco di alzarmi, ma sento subito il freddo metallo della pistola sulla mia tempia.
"E tu chi sei?" Sento la sua voce, profonda come quella del bianco che nel frattempo stava cercando di capire se Taehyung fosse vivo o no.
"Potrei farti la stessa domanda" finalmente apro bocca.
"Qui le domande le faccio io. Rispondimi"
"Zoe"
"Bene Zoe, ora usciamo da qui e ti aggiungi ai tuoi amici qua fuori" detto questo mi prende per un braccio e mi strattona fregandosene dei miei lamenti. Il bacino continua a farmi male e mi sento quasi incapace di camminare. Vengo letteralmente trascinata fuori dal furgone e a quel punto spalanco gli occhi.