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Dopo essere rimasti ancora un po' seduti sull'erba Jimin decide di rientrare.
Io e Taehyung rimaniamo lì.
"Sono sfinita"
"Anche io...ho un'idea" e subito dopo si sdraia sull'erba allargando le braccia.
Lo guardo un attimo e decido di fare la stessa cosa solo che essendosi sdraiato appoggio la testa sul suo braccio. Chiudo gli occhi e mi lascio scappare un sorriso.
"Oh aspetta" si alza di scatto e sbatto la testa.
"Ou!" Dico massaggiandomi dove ho colpito.
"Scusami!" Controlla la mia testa e poi decide di nuovo di parlare.
"Ora chiudi gli occhi e stai ferma"
"Ma-"
"Chiudi e ferma"
"Okay okay" faccio quello che mi dice e chiudo gli occhi. Sento la sua mano prendere la mia e subito dopo sento posarsi qualcosa di freddo sul mio indice. All'inizio ritraggo la mano avendo sentito freddo ma dopo mi tranquillizzo e capisco che si tratta di un anello.
"Fatto"
Apro lentamente gli occhi e osservo la mia mano destra. Ho un anello nero all'indice. È spesso e al centro c'è un piccolo brillantino.
"È bellissimo...grazie" dico continuando ad osservare quel piccolo cerchio di metallo.
Rimaniamo ancora a parlare fino a quando non fa sera.
"Io inizio ad avere fame" dico alzandomi.
"Si, hai ragione, anche io" mi imita e andiamo verso la casa.
Appena entriamo troviamo tutti a parlare nel salotto.
"Eccoli qua" sorride Jimin incrociando le braccia e facendo la sua solita espressione divertita.
"Di cosa stavate parlando?" Chiede Taehyung prendendo una sedia e mettendosi vicino a Jungkook. Io faccio lo stesso e mi siedo accanto a Hoseok.
"Zoe hai ancora quei documenti che avevi trovato?" Mi chiede ad un tratto Jin.
"Ehm...no, li ho persi"
"Ce li ho io" dice Taehyung. Mi volto verso di lui con sguardo interrogativo e lo lascio spiegare.
"Li avevo presi quando abbiamo raggruppato tutte le provviste. Non ve l'ho detto scusate"
Esce dalla stanza e dopo un po' torna con la cartella che avevo preso.
La posa sul tavolo e subito Jackson la prende e inizia a sfogliare le pagine.
"L'esercito non era a conoscenza di tutto questo...ma cosa cazzo" continua a sfogliare sempre più velocemente.
"Lo abbiamo trovato in una casa abbandonata in mezzo ad un bosco. C'erano altre cartelle, ampolle, provette e altro" gli spiego.
"Cazzo questa si che è roba pesante" chiude la cartella.
"Già. Sono abbastanza raccapriccianti e quelli cazzo non sono esseri umani se fanno cose del genere" commenta Jackson.
"Secondo voi sono ancora vivi?" Chiede Alex.
"Spero di no sinceramente" mi allontano stanca.
"Zoe!" Mi sento chiamare e davanti a me trovo Namjoon.
"Cosa c'è?"
"Volevo parlarti"
"Okay. Andiamo fuori"
Una volta usciti iniziamo a camminare lungo il perimetro della fattoria. Stiamo qualche minuto in silenzio e poi Namjoon prende parola.
"Cosa riguardano le cartelle che hai trovato?"
"Degli esperimenti dei Servizi Scientifici Segreti fatti su esseri umani che hanno dato inizio a tutta sta merda. Perché me lo stai chiedendo? Ne abbiamo parlato prima con Jackson" rispondo fredda.
"Boh. Potrei saperne qualcosa anche io"
"Perché non lo hai detto prima?" Chiedo fermandomi e girandomi verso di lui.
"Non mi fido degli altri"
"Come non ti fidi?"
"Sento che potrebbero essere in qualche modo in contatto con questa associazione"
"E io non potrei? Comunque dimmi, che informazioni hai?"
"Stanno cercando un altro luogo sicuro per i loro esperimenti perché non riuscivano a tenere sotto controllo le cavie"
"E tu queste cose come le sai?"
"Pensi che il luogo che avete trovato sia l'unico che conteneva quelle cartelle? Ce ne sono sparse ovunque"
"Perché pensi che io sia la persona giusta alla quale dire queste cose?"
"Perché mi sembri l'unica affidabile oltre che me. Peró non dire niente agli altri, potrebbero riferire tutto alla SSS"
Decido di credere alle sue parole e dopo aver camminato ancora un po' decidiamo di rientrare.

Vedo tutti pronti a cenare ma decido di andare in camera. Una volta entrata mi sdraio sul letto.
Sento la porta aprirsi lentamente e vedo spuntare una testa rossa che mi rivolge un piccolo sorriso.
"Non vieni a mangiare?" Si avvicina al letto e si siede accanto a me.
"Non ho fame Hoseok"
"Non dire cazzate, non mangiamo un pasto che si possa definire tale da non so quanto andiamo. Che cosa ti prende dai"
"È che non pensavo di passare il mio ventesimo compleanno senza la mia famiglia dispersa in una cazzo di fattoria scappando da un'apocalisse"
"Mi dispiace piccola Zoe. Fatti dare un abbraccio" allarga le braccia sorridente e si avvicina a me fino ad inglobarmi in esse.
"Vedrai che tutto andrà meglio. Ti prometto che al tuo ventunesimo compleanno sarà tutto finito e saremo in una taverna a bere fino al coma etilico" rido e mi allontano.
"Lo hai promesso"
"Ora andiamo che sento il tuo stomaco brontolare fino a qui" lo ascolto e scendiamo entrambi con il sorriso.

Sulla tavola si presentavano una ciotola stracolma di insalata, delle uova strapazzate e del pane fresco.
Hoseok si va a sedere tra Taehyung e Alex mentre io prendo posto tra Jin e Yugyeom.
Metto un po' di insalata e dell'uovo nel mio piatto. In silenzio inizio a mangiare sotto lo sguardo di Jin che appena mi volto verso di lui mi regala uno dei suoi splendidi sorrisi.

Finita la silenziosa cena ognuno va nella propria camera.
Prima di dormire decido di fare una doccia veloce per poi sdraiarmi nel letto ancora con i capelli bagnati.
Appena tocco il cuscino i miei occhi si chiudono automaticamente.
Sembra tutto tranquillo ma so che questa notte non sarà così...

Apocalisse|| kthHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin