𝙳𝚎𝚖𝚘𝚗'𝚜 𝚆𝚒𝚗𝚐𝚜 [𝚖.𝚢𝚐+𝚙.𝚓𝚖]

ᴠɪɪɪ

"Credo sia molto strano che qualcuno non ci abbia inceneriti, non trovi?" disse Yoongi a bassa voce, sfiorando il volto di Jimin con la punta delle dita e lasciandosi sfuggire una risatina.

"Sì è... è strano" sussurrò lui, avvicinandosi al corpo del moro per ricevere più calore.

"Non mi sarei mai aspettato che mi baciassi, Jimin" fece il demone scostando i capelli dalla sua fronte ed osservandolo meglio. "Cioè, l'ho sempre desiderato in realtà, ma non..."

"Ho fatto un errore, Yoongi" lo bloccò lui, mordicchiandosi il labbro. "Ho fatto un terribile errore, ho peccato"

"Sì uhm..." Yoongi si morse il labbro e sviò lo sguardo, ferito da quell'affermazione.

"Ma non me ne pento" aggiunse però Jimin.

Il moro alzò di scatto la testa e lo guardò incredulo. "Cosa...?"

"Perché dovrei pentirmi di qualcosa che ho fatto seguendo i miei sentimenti?" sussurrò ancora Jimin, abbassando lo sguardo sulle sue mani e giocando con le proprie dita con nervosismo.

"Sono un demone, Jimin, e tu un angelo" gli rispose allora Yoongi, facendogli alzare la testa per guardarlo.

"Sì, ma non sei come credevo, Yoongi, io..." portò la sua piccola mano sulla guancia dell'altro per accarezzarla con tanta delicatezza. "Credevo che lavorare con te sarebbe stato terribile, eppure sei stato buono, ci siamo spesso confrontati e a parte alcune volte..."

"Scusa per ciò che ti ho detto oggi pomeriggio Jimin" lo interruppe il moro, posando la mano sulla sua. "Non lo penso davvero, è che questa situazione è difficile e io sono molto irascibile, mi dispiace, stavi solo cercando di aiutarmi ed io ti ho fatto stare male... credimi, non avrei mai voluto..." mormorò triste.

Jimin scosse la testa e gli sorrise. "Non è importante Yoongi, davvero"

"Sì che lo è, ti ho fatto piangere, ed è stato orribile" ribatté lui mordicchiandosi il labbro e scuotendo la testa.

"Hai...hai provato rimorso nel..nel farmi piangere?" chiese incredulo Jimin, allontanando la mano e puntando gli occhi sul moro.

"Io... sì, credo di sì" il demone abbassò lo sguardo incapace di ammetterlo a sé stesso.

"Puoi...guardarmi, Yoongi?" richiese Jimin in un sussurro, prendendo un respiro.

Il demone alzò lo sguardo su di lui, ancora una volta, e si sentì completamente impotente a causa sua, completamente catturato dalla sua voce, dal suo sguardo e dalla sua dolcezza.

"Tu hai provato rimorso, io ti ho baciato, è strano non credi? Un demone non dovrebbe provare sentimenti e un angelo non dovrebbe aver voglia di baciare qualcuno sulle labbra, un demone, per giunta" fece con tono serio, guardandolo negli occhi.

"Hai ragione, sì, ma allora perché non riesco a trovare che tutto questo sia sbagliato?" rispose lui prendendo la sua piccola mano tra le proprie.

"Neanche io trovo che sia sbagliato..."

"E questo è già un passo avanti, no? Pensarla allo stesso modo, intendo" ridacchiò Yoongi. "Ora riposiamoci però, okay?" propose stringendo la sua mano e baciandone il dorso con dolcezza.

Il biondo annuì e si avvicinò a lui. "Puoi stringermi a te e tenermi al caldo..?" mormorò poi arrossendo.

"Ma certo angioletto" fece lui sorridendo sinceramente ed attirandolo a sé.

Allora Jimin si rannicchiò tra le sue braccia e sentì le sue labbra posarsi tra i propri capelli biondi, gesto che gli provocò un sorriso involontario, poi appoggiò la mano sul petto ormai guarito dell'altro e chiuse gli occhi.