𝙳𝚎𝚖𝚘𝚗'𝚜 𝚆𝚒𝚗𝚐𝚜 [𝚖.𝚢𝚐+𝚙.𝚓𝚖]

𝙴𝚙𝚒𝚕𝚘𝚐𝚞𝚎

Jimin aprì gli occhi di scatto e si mise a sedere, cercando di riprendere fiato e passandosi una mano sulla fronte imperlata di sudore.

Il buio lo circondava, e l'unica cosa che illuminava la stanza era la sveglia che segnava le cinque del mattino.

"Jimin?" Fece una voce roca e assonnata. "Piccolo, che succede?"

Jimin chiuse gli occhi, sentendo i battiti del suo cuore rallentare solo quando la calda mano di Yoongi si poggiò sulla sua schiena, facendolo calmare.

"Ho...avuto un incubo..." sospirò sollevato, girandosi verso il maggiore e scorgendone i tratti solo dopo essersi abituato al buio.

"Hey no, non piangere amore, ti prego" sussurrò Yoongi alla vista di due piccole lacrime scivolare sulle sue morbide guance; subito le asciugò con i pollici, baciando la sua pelle e prendendogli le mani. "Ti va di raccontarmelo?"

"Io... tu... eri un demone, e io un angelo, dovevamo collaborare per un qualche motivo che ora faccio fatica a ricordare e poi ci siamo innamorati e..sai quella collina dove ti ho chiesto il primo appuntamento?" disse a voce bassa.

Yoongi sorrise leggermente a quel piacevole ricordo. "Come scordare il nostro primo bacio?" sussurrò passando le dita tra i capelli biondi di Jimin.

"Sì uhm...eravamo lì e abbiamo...abbiamo fatto l'amore" arrossì lievemente il biondo. "E poi ci siamo ricordati di quando ancora da vivi ci eravamo amati, ma dopo ci hanno catturati e tu..cioè noi...era tutto un complotto, ci avevano usati per salvare Inferno e Paradiso e poi ci hanno uccisi e-" abbassò la testa, cercando di trattenere altre lacrime, frustrato per non riuscire a spiegare nulla.

"Hey, Jimin" lo chiamò dolcemente quello che era ormai il suo ragazzo da più di cinque anni. "Ascoltami, era solo un sogno okay? Sono qui, siamo insieme, mh?"

Jimin annuì e si sporse leggermente per ricevere un bacio, e Yoongi lo accontentò più che volentieri, schioccandone uno sulle sue labbra. "Mi sa che hai bevuto un po' troppo alla festa eh?" Ridacchiò poi. "E i nostri costumi da angelo e demone ci hanno messo del loro per farti sognare tutto questo film"

"Aish...forse" fece Jimin grattandosi la nuca ed arricciando il naso.

"E forse ti mancava un po' di romanticismo? Forse dovevo andarci piano stanotte? Sai, parlavi di fare l'amore, ouh piccino, mi sa che ci sono andato troppo forte per farti arrivare a questo" trattenne una risatina.

"Yah, zitto cretino, non ho detto questo" sbuffò il biondo, spingendolo ed imbronciandosi.

"Ammetti quindi che ti piace anche quando non sono poi così dolce con te?" lo provocò ancora Yoongi, con un sorrisetto.

"Non ho bisogno di ammetterlo, amo quando sei dolce e amo quando sei rude, soprattutto se siamo ubriachi" rise leggermente Jimin, poggiando la testa sulla sua spalla. "Amo ogni cosa di te, Min Yoongi, anche quando fai lo stronzo, anzi...forse è stato proprio questo a farmi innamorare di te"

"Beh, se è per questo la prima cosa che mi ha fatto innamorare di te è stata la tua innocenza, Dio, mi faceva impazzire" sussurrò scostando i capelli dalla fronte di Jimin. "Certo, ora non sei più tanto innocente, ma comunque.." fece spallucce.

Jimin storse il naso, per poi prendere il viso del maggiore tra le mani e sorridere. "Aah, Min Yoongi, è colpa tua se non sono più innocente" disse poggiando la fronte sulla sua.

"Park Jimin, è colpa tua se il mio cuore si è finalmente sciolto ed è riuscito ad amare" sorrise lui, per poi annullare le distanze tra di loro e baciarlo con dolcezza.

"Mh...però è stata una bella festa di Halloween, non trovi?" fece Jimin allontanandosi dal suo viso.

"Sì, ci siamo divertiti" assentì Yoongi, girandosi a guardare l'orario. "Ora torniamo a dormire? È domenica, nessuno verrà a rompere, possiamo dormire fino a tardi"

Jimin annuì e si sdraiò, per poi accoccolarsi a Yoongi e baciargli la guancia. "Ti amo tanto" mugolò stringendosi a lui. 

"Anche io piccolo, da impazzire" rispose lui baciandogli la testa, per poi coprire nuovamente i loro corpi nudi a causa della notte di fuoco appena passata, ed addormentarsi dopo pochi minuti, seguito da Jimin.

E in quel momento, la sveglia non fu l'unica luce nella stanza.

Qualcosa brillò sui loro avambracci nudi: una croce sul braccio di Jimin, un pentagramma inverso su quello di Yoongi.

Ma i due non se ne accorsero, perché erano felici, ed i loro cuori avrebbero continuato a battere l'uno per l'altro.

*｡:ﾟThe end*｡:ﾟ