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Seoul, Corea del Sud, 2018

Il demone e l'angelo aprirono gli occhi contemporaneamente, il respiro pesante e il cuore che batteva all'impazzata.

Cosa era appena successo?

Subito si guardarono, la confusione nei loro occhi era chiara.

Era stato un sogno o un ricordo?

No, non era stato un sogno, era stato troppo vivido e soprattutto sapevano di aver visto la stessa cosa, senza che se lo dicessero; qualcosa di estremamente intenso e doloroso per essere frutto di un sogno.

"T-tu..." mormorò Jimin incredulo.

I ricordi si erano fatti spazio nella loro mente così vividamente da sembrare attuali, ed era successo solo dopo che i simboli che legavano l'uno a Satana e l'altro a Dio erano entrati a contatto.

Avevano vissuto una breve ma intensa storia d'amore ancor prima che Cristo nascesse, si erano amati intensamente, avevano sofferto ed erano morti insieme.

L'unica cosa che li aveva separati era stata la vita dopo la morte: Yoongi aveva venduto l'anima al Diavolo, Jimin si era donato a Dio, ma erano sempre rimasti collegati l'uno all'altro, nonostante le differenze, nonostante la distanza.

Si erano amati millenni prima ed ora tornavano ad amarsi... ma forse non avevano mai smesso di farlo.

La mano di Yoongi sfiorò la morbida guancia di Jimin, mentre i suoi occhi lo osservavano come se fosse l'essere più bello che avesse mai potuto vedere nella sua lunga esistenza. "Mi dispiace averti mentito all'epoca, Jimin" sussurrò al ricordo di quella che era stata la loro storia d'amore. "Mi dispiace, io-"

L'angelo scosse la testa e gli accarezzò il viso. "Non è importante Yoongi, io...oh Dio, non riesco a crederci" mormorò passando le dita tra i suoi capelli scuri e giocando con alcune ciocche. "Sei tu, sei sempre stato tu..."

"Sono sempre stato io, cosa?" domandò Yoongi lasciando un bacio all'angolo della sua bocca.

Jimin sorrise dolcemente. "L'amore della mia vita Yoongi, colui di cui ho sentito la mancanza per millenni" mormorò sfiorandogli le labbra e sorridendo ancora.

"Non...non è possibile che il destino ci abbia fatti incontrare di nuovo, in un mondo sovrannaturale" fece il demone, sedendosi accanto a lui e portando la mano ad accarezzare il suo braccio.

Jimin raccolse le poche forze che gli rimanevano dopo quell'intensa notte di amore e si sedette a sua volta. "Ti rendi conto che... è tutto iniziato qui? Qui, proprio su questa collina, ci siamo incontrati per la prima volta, ci siamo baciati per la prima volta e ci siamo amati per la prima volta, quando Seoul non era altro che un piccolo villaggio del Regno di Gojoseon" disse poi a bassa voce.

"Ecco perché ci sentivamo entrambi legati a questo posto, Jimin, è il.. il nostro amore è nato qui ed ora...è come se fosse rinato, non trovi?" Yoongi si girò a guardare l'angelo, che aveva un'espressione serena sul volto. "Come se dopo più di tre millenni avessimo rivissuto ciò che vivemmo quella notte invece di guardare le stelle"

"Forse non è mai finito" rispose allora, guardandolo negli occhi. "Semplicemente non ce ne siamo resi conto finché non abbiamo collaborato per questa missione, che strana coincidenza, non trovi Yoongi?"

"Forse, sì...e-"

Un brusco rumore li distrasse dal loro dialogo, e Jimin venne strappato dalle braccia di Yoongi da una forza sconosciuta ed invisibile che lo trascinò dieci metri più lontano.

"Finito il divertimento, piccioncini" disse una voce profonda, ed una figura con le ali nere come la pece apparì dietro Jimin.

Lui si girò terrorizzato verso di essa e cercò di ritirarsi, ma quella figura fin troppo conosciuta lo trattenne. "Oh no, mio caro angioletto, sai chi sono io? Sì, sicuramente avrai sentito parlare di me, sono l'Arcangelo della Punizione, e sai qual è il mio compito? Eh? Quello di spedire dei peccatori come te all'Inferno, ma sai...il tuo caro Dio non vuole, quindi mi limiterò a strapparti le ali, dato che non ti serviranno più" sputò ad un millimetro dal suo viso.

𝙳𝚎𝚖𝚘𝚗'𝚜 𝚆𝚒𝚗𝚐𝚜 [𝚖.𝚢𝚐+𝚙.𝚓𝚖]Where stories live. Discover now