Le parole lontane

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"Mårlena portami
A casa che il tuo
Sorriso e
Stupendo"

Alzò lo sguardo lacrimante dal marciapiede

-Fammi vedere quei polsi, Thomas!-

Damiano era in terra, appoggiato sulle ginocchia, lacrimante in una rumorosa serata:

-Thomas fammi vedere i polsi!!-

Thomas stette zitto e si portò una mano alla bocca, stringendo gli occhi e cominciando a piangere, si tirò su le maniche: tagli. Cicatrici su cicatrici. Damiano lo abbracciò, alzandosi da terra:

-Andiamo a casa...Thomas, andiamo a casa...-

Lo strinse nelle spalle e Damiano sorrise:

-Hai...un sorriso stupendo...-

Si incamminarono verso casa...


I Made You A Playlist [short stories]Where stories live. Discover now