Tempo. (Vican)

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Ho visto il tempo scorrere più lentamente quando davanti ai miei occhi ho visto Ethan: ero quel tipo di persona che si innamorava facilmente e credo di aver visto oltre il viso illuminato dai riflettori del palcoscenico mentre metteva in mostra l'opera più strana che avessi mai visto; la scuola ci obbligava a seguire gli spettacoli per filo e per segno quando ci portavano a vederli a teatro, quelle poche volte che ci portavano.
Forse durante la pausa tra il secondo atto e il terzo atto non sarei dovuta andare in bagno, non mi aspettavo, almeno, di trovare anche lui:

-Ciao biondina! Posso lavarmi un secondo le mani?-

-Certamente...-

Sì, forse non dovevo andarci: anche perchè ora non saprei più dove cercarlo. Peró mi piaceva come diceva il mio nome, forse per via della "R" moscia:

-Victoria, devo andare...-

Terzo atto, scena uno.

I Made You A Playlist [short stories]Where stories live. Discover now