Infinity War

267 26 5
                                    

Il vuoto intorno a loro era tutto un grande macello. Edifici distrutti, case stanche di reggersi in piedi, fuoco che sembrava non volersi spegnere. In mezzo a questo, sull'asfalto polverizzato, secco e sporco, emergeva vittorioso Il David che se pur con occhio vincente si guardava intorno preoccupato:
-Thomas!?- urlava. Cercava Thomas in mezzo al niente sperando quasi fosse più visibile:
-...D..Dam?- con andatura lenta e tremante, Thomas si stava avvicinando a Damiano, guardandosi le mani, vedendolo corse per quello che riuscì e lo abbracció, lo strinse e pianse lacrime disperate sulla sua spalla:
-Thomas abbiamo vinto- parló sorridendo sulla sua tuta e gli tolse la maschera; Thomas cadde in ginocchio in un pianto disperato e pieno di adrenalina, Damiano si inginocchiò di fronte a lui e rise, dopo quell'infinito tempo passato con l'ansia e supplicando che il bimbetto Ragno non si facesse niente, dopo tutto il sudore e il sangue versato trovó lo stesso il coraggio di ridere. A quel punto Thomas nemmeno ci pensó a baciare Damiano, era un bacio che avrebbe voluto dargli da sempre, da dopo l'inizio della guerra; era un bacio calmo, dove le bocche si scontravano e le labbra si muovevano per conto loro, dove si sorrideva e dove i corpi si potevano toccare senza paura o senza vergogna. Poi Thomas si staccò e guardò Damiano, preoccupato, guardandosi intorno:
-Dam..? Non...non mi sento tanto bene...- il fiato era spezzato dal battito cardiaco via via più in aumento, le mani e le braccia cominciarono a tremare, gli occhi si lucidarono e guardarono dritti in quelli di Damiano che con tranquillità gli prese le mani e lo avvicinó:
-Non mi sento tanto bene...- Si strinse a Damiano tremante e cominciando a piangere:
-Stai bene.- disse solo Damiano, lo strinse per quel che poteva sapendo cosa stava per succedere; non pianse, non voleva arrecare ancora più dolore a Thomas...al suo Thomas, che in quel momento ne stava provando fin troppo:
-Non so che mi succede. Non lo so...- si strinse ancora di più nelle spalle di Damiano, tanto che riusciva a sentire il battito del suo cuore accelerare, lo guardò capendo quello che stava per succedere:
-Non voglio morire. Non voglio morire Dam.- Damiano lo guardò senza dire una parola, accennando forse un "Non morirai" con la flebile voce, sempre accarezzando le braccia sottili ma incredibilmente forti di Thomas:
-Ti prego. Ti prego, non voglio morire. Non voglio morire.-
-Stai bene, Thommy. Non morirai.- con tranquillità, Damiano pronuncio quelle parole staccandolo da lui e tenendolo sono tra le braccia senza stringerlo o altro:
-Mi dispiace.- tra le lacrime, Thomas guardò Damiano, gli lasció nelle mani una collana di pietra nera e vedendolo Dami non poté che stampargli un ultimo bacio sulle labbra rimaste aperte, concedendo poi a Thomas di stringerlo un'ultima volta:
-Ti amo Thommy...- in un sussurro accarezzó i capelli di Thomas annusando il suo profumo, stringendolo ancora e stringendo gli occhi fino a quando non sentì più niente tra le sue braccia se non aria:
-Anche io Dam...- era sicuro di averlo sentito, la frase gli si ripeteva in testa mentre, da steso sull'asfalto arido, accarezzava il ciondolo della collana:
-Anche io Thommy...-

CIAO RAGAZZI!
Avevo deciso di chiuderla questa storia ma tempo fa scrissi questa One Shot Thomiano su Infinity War e volevo condividerla con voi, scusate se state piangendo. Sappiate che vi amo e che piangevo pure io mentre la leggevo.
Spero lo stesso vi piaccia, ciao 💕💕💕

I Made You A Playlist [short stories]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora