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Ad un certo punto mi sveglio di soprassalto, un rumore improvviso, guardo la sveglia sono le 4 del mattino.

Ma che succede?

Sento delle voci

Mi alzo e con passo, incerto spaventato, mi dirigo verso l'origine del rumore, vedo due sagome e riconosco la voce di Bradley.

-Sei c-cosi carina! ahahahahah- è ubriaco
-Anche tu lo sei, ma se pesante

Che faccio, mi intrometto o no? E' pur sempre il mio futuro marito. Mi incammino verso di loro

-BRADLEY
-Ana amore mio

Odio non si regge in piedi, ma quanto ha bevuto? Adesso distinguo bene la figura accanto a lui, è una donna che mi assomiglia molto soltanto che lei è più piccola, minuta di corporatura, mi guarda e per due secondi sbarra gli occhi, come se avesse visto un fantasma, ma non ci faccio tanto caso. Ad un certo punto allunga la mano verso di me

-Scusa la maleducazione. Io sono Leila
-Anastasia
-Sono un'amica di Bradley, ci siamo incontrati abbiamo parlato e sai come va avanti... una chiacchiera dopo l'altra, un bicchiere dopo l'altro....
-Si lo so. Adesso ci penso io a Bradley

Lo prendo, faccio in modo che si appoggi a me. Cavoli non ricordavo che pesasse così tanto.

-Mmmmmm amore mio... odori di sesso.... Ti sei toccata per me ?-CAVOLO
-ahm si... tu non arrivavi, e io avevo voglia.
-Ohhhh piccola adesso ci penso io a te
-NO! Tu adesso ti devi riposare. Ricordati che tra 3 giorni ci sposiamo. Ti voglio bello in forma
-Puoi contarci...non ti farò camera da letto usire ahahahahahah
-Vorresti che non mi fai uscire dalla camera da letto.
-siiiiiii ahahahahahaah

Non l'ho mai visto in queste condizioni, non si è mai ubriacato. Saluto Leila e aiuto Bradley ad arrivare alla camera. Arriviamo e lo butto letteralmente sul materasso, incomincio a spogliarlo, prendo la sua giacca e vedo cadere una bustina con della polvere bianca...

ma che cazzo?

Non può essere quello che penso, non è cocaina vero?
Chi è quest'uomo non è il Bradley di cui mi sono innamorata. Domani mi dovrà delle spiegazioni, posso accettare lo stato di ubriachezza, ma che sia un drogato no. Non so come faccio, ma riesco a mettere Bradley sotto le coperte. Io al contrario andrò a dormire sul divano. Tanto ho la sveglia tra tre ore.
Suona la sveglia alle 7 e a fatica mi alzo, mi dirigo in camera per vedere come sta Bradley e come l'ho lasciato sta, lo guardo per un po' prima di prendermi dei vestiti puliti e dirigermi verso il bagno comunicante alla camera da letto, mi faccio una doccia e mi vesto. Sto per uscire, quando mi viene in mente di lasciare un biglietto. Lo scrivo e lo lascio sul comodino accanto al letto.

"Sono andata all'atelier per l'ultima prova del vestito. Quando torno vorrei chiederti una cosa"

Sarà un po' freddo, ma sinceramente non me ne può importare niente.
Esco di casa e finalmente arrivo al negozio, parlo con la commessa e senza perder tempo mi trascina ne retro per farmi provare l'abito, non riesco a capire com'è mentre lo indosso. La ragazza insieme ad un'altra assistente mi aiutano a salire su una pedana davanti ad un grandissimo specchio.

IL VESTITO E' SPETTACOLARE, PROPRIO COME MEL'ERO IMMAGINATO

IL VESTITO E' SPETTACOLARE, PROPRIO COME MEL'ERO IMMAGINATO

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Accarezza i le mie curve, le mette in risalto. L'abito ha un corpetto a sirena con due piccole spalline e la parte che riguarda la gonna sembra esser ricoperta da uno strato di tulle con dei ricami in pizzo.

Mi viene da piangere, anzi per essere precisi piango mentre mi guardo in quello specchio e non so se è il vestito o perché la mia vita momentanea sta andando a rotoli... in ogni caso delle lacrime solcano il mio viso. Dopo che me commesse mi hanno aiutato sia a calmarmi che a togliere il vestito, vado a pagare.

Esco con un magone in gola, ma un piccolo sollievo sulle spalle... almeno ho trovato il vestito per un matrimonio di cui non sono tanto sicura adesso. Guardo l'orologio e noto che è ora di pranzo, il problema è che non ho fame... non so per quale motivo, ma mi ritorna alla mente l'episodio dell'hotel, la mia prima volta con Christian.
Ci penso con un sorriso triste, finchè quell'espressione non si trasforma in puro e vero panico...la nostra prima volta lui non ha usato il preservativo.
Forse sono ancora in tempo per usare la pillola del giorno dopo. Corro in farmacia e copro il farmaco e lo prendo immediatamente, speriamo che faccia effetto.

Torno all'escala entro nella hall e vado verso gli ascensori, per la fortuna che ho le porte di quest'ultimo si stanno chiudendo, corro prima che questo accada... alzo lo sguardo sulla persona davanti a me.
Sinceramente non mi aspettavo di rivederla. Leila.

-Buongiorno Anastasia
-Buongiorno Leila. Come mai qui? Sei venuta per vedere come sta Bradley?
-No in realtà sono venuta per vedere un amico

Detto questo il schiaccio il pulsante del mio piano, mentre lei quello dell'attico... dove abita Christian. Sarà una coincidenza. Arrivo al mio piano, esco e appena si chiudono le porte dell'ascensore , invece di dirigermi verso la porta dell'appartamento corro verso le scale, per dirigermi verso l'ultimo piano, per rallentare la corsa dell'ascensore ogni tanto lo chiamo in diversi piani. Riesco a raggiungere il mio obiettivo con il fiatone.
Arrivo appena in tempo per vedere Leila uscire dall'ascensore e dirigersi verso la porta di Christian, bussa, lui apre la porta e vedo il suo braccio che la circonda e la trascina dentro.

Quella mossa mi fa male e con il cuore più a pezzi di prima torno a casa di Bradley. Per fortuna lo trovo a casa, lo vedo lì seduto a tavolo da pranzo ad aspettarmi.

-Sono a casa
-Anastasia amore, allora com'è andata? Hai trovato il vestito?
-Sto bene e si il vestito l'ho trovato.... Ma io e te dobbiamo parlare
-Di cosa piccola?
-Di ieri sera. Sei tornato a casa ubriaco con una ragazza di nome Leila e nella giacca avevi questa

tiro fuori la fuori la bustina, all'inizio lo vedo sbiancare e poi riacquistare lucidità

-Non è mia giuro, Ana amore, lo sai che odio quella roba, anzi sai cosa....

mi strappa la bustina e la getta nel trita rifiuti.

-...Non voglio che quella roba varchi la soglia di casa mia.
-Ok va bene, ma chi era quella ragazza?
-Leila? E' solo un'amica del liceo, l'ho incontrata dopo tanto tempo e ci siamo messi a bere... tutto qui
-va bene mi fido.
-Ana io ti amo e non potrei rovinare tutto adesso
-Anch'io ti amo

Passiamo il resto della giornata nel completo relax, parliamo scherziamo come ai vecchi tempi, in queste ore ho ritrovato il Bradley di cui mi sono innamorata, facciamo l'amore tutta la notte, tanto il giorno l'avremo dedicato agli ultimi dettagli e poi sarebbe arrivato il grande giorno.

Cuori in volo (REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora