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Scendiamo dalla macchina, ancora nella fase postcoito, il freddo è come una doccia d'acqua gelata, arriva Christian dietro di me e mi circonda con le spalle con un giubbotto.
Mentre va a recuperare anche un giubbotto per lui, mi sguardo nello schermo del telefono per vedere se sono presentabile... Per fortuna si. Ritorna vicino a me.

-dai forza entriamo

Lo guardo, le labbra gonfie per i tanti baci, alcuni segui sul collo dovuti dal mio rossetto, e i capelli scompigliati da post orgasmo. Mi viene da ridere

-che c'è da ridere?
-te

Mi posiziono davanti a lui, metto le mani in tasca al giubbotto e trovo un fazzoletto di stoffa, quest'ultimo lo strofino sul collo per levare i segni. Mentre lo faccio Christian ridacchia, adoro vederlo felice, amo che lui sia mio e che io sia sua, e quello che abbiamo fatto in macchina, anche se veloce è stato amore. Si esatto non abbiamo fatto sesso, ma abbiamo fatto l'amore, ci siamo riuniti.
Quando ho finito con il collo, gli sistemo i capelli, dandogli un aspetto decente.

-fatto
-grazie mamma
-ehi se non ti davo un sistemata, saresti entrato con il rossetto sul collo e i capelli da post coito
-almeno facevo vedere che sei mia
-sei un cretino
-il tuo cretino

Mi prende e mi bacia, non lo vedevo così giocoso da tantissimo tempo. Dopo il lungo bacio entriamo insieme nell'ospedale. La prima cosa che sento è un'aria completamente diversa, disperata direi, un'aria difficile, soffocante, come se la vita entra dentro questo posto e raramente ne esce fuori. L'ambiente asettico ci circonda. Sono paralizzata.

-Ana cos'hai?
-niente un'attimo di giramento
-stai bene?
-si si... È solo il cambiamento di temperatura. Tranquillo

Dopo ci dirigiamo verso il banco informazioni.
C'è una signora bassa e in carne che ci guarda attraverso la spessa montatura degli occhiali.

-Come vi posso essere utile?
-vorremmo sapere dov'è Bradley James
-chi?
-è un ragazzo biondo se non sbaglio è arrivato da poco con l'ambulanza
-ah ok controllo subito.... Terzo piano
-grazie

Andiamo verso l'ascensore e insieme a noi entra anche un letto con sopra una ragazza incinta con il sudore che le imperla la fronte.

-tra 8 mesi tocca a te
-a noi
-ti amo
-ti amo

L'ascensore si apre sul nostro piano finalmente ed usciamo. Chiediamo di nuovo informazioni riusciamo a capire in che stanza si trovi bradley. Ci hanno spiegato la situazione, per fortuna niente di grave, ha perso molto sangue ma niente di irreparabile, dovrà tenere una fascia sulla spalla per 3 settimane.

Entriamo in stanza e quello che ci si para davanti è una sorpresa soprattutto per me, la contrario di Christian che si è irrigidito

Mia stava baciando Bradley

-fratellone ti posso spiegare
-che devi spiegare? Ti stavi baciando con lui... Con lo stesso ragazzo che ha tradito Anastasia...
-Christian pure tu lo hai fatto?
-Ana non stavamo insieme, tu con lui ti stavi sposando...
-fratellone ti prego
-Christian lasciala stare, le persone cambiano e tu dovresti saperlo meglio di chiunque altro.

Dopo che sono riuscita a calmarlo, ci parlano di come si sono conosciuti, in un bar la sera, Bradley era a pezzi e Mia... Gli faceva pena così gli si è avvicinata e l'ha fatto parlare, lui si è sfogato e dopo quella sera si sono continuato a sentire tramite telefono e si sono usciti insieme altre 5 volte prima di questa sera. Per Mia è stato amore a prima vista, per Bradley non lo so, ma non gli ho mai visto quello sguardo, è lo stesso che rivolge Christian a me.
Restiamo con lui per tutto il pomeriggio. Ad un certo punto Mia e Christian esco fuori a parlare e così rimango da sola con Bradley

-Come ti senti?
-bene a parte la spalla, vorrei tanto della morfina
-Bradley... Devi resistere.
-lo so ma ne vorrei tanto un goccio
-allora... Mia Grey.
-si... Non l'ho fatto apposta non sapevo neanche chi era, so solo che lei mi sta riportando in superficie
-mi dispiace tanto per quello che ti ho fatto
-a me dispiace di quello che ho fatto a te. Allora... Christian Grey
-già... Anche lui mi sta riportando in superficie. Penso di amarlo davvero.
-la stessa cosa penso di Mia. Io ti voglio bene Ana, ma quello che provo per lei... È più forte di quello che provavo con te, non dico che non ti amavo...
-tranquillo lo so quello che vuoi dire, la stessa cosa vale per me.
-ok
-ok

Mi alzo e mi avvicino al letto, gli prendo la mano, lo guardo, è un ragazzo stupendo ma non per me, penso che se mi fossi maritata con lui, mi sarei accontentata e non avrei conosciuto il vero amore, la passione bruciante che leggo nei libri, l'amore incondizionato con una persona, avere il pensiero costante su di lui.

Mi chino su di lui e gli dò un bacio sulla fronte

-ti voglio bene Bradley
-anch'io te ne voglio Ana

Rientrano i nostri compagni e passiamo un altro po' di tempo insieme, finché il nostro turno non finisce, li lasciamo lì nella stanza e mano nella mano usciamo da quello ospedale per tornare a casa nostra.

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ECCO IL NUOVO CAPITOLO, SCUSATE SE È CORTO. CI STIAMO AVVICINANDO ALLA FINE DI QUESTA STORIA E SONO COSÌ CONTENTA CHE NONOSTANTE LA MIA IRREGOLARITÀ NEL PUBBLICARE I CAPITOLI MI SIETE STATI VICINO.

GRAZIE DAVVERO

SE IL CAPITOLO VI È PIACIUTO LASCIATE UNA STELLINA E UN COMMENTO.

CI VEDIAMO NEL PROSSIMO CAPITOLO
BACI DALLA VOSTRA
EMJDORNAN
💕💋

Cuori in volo (REVISIONE)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang