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Non ci posso credere. Quello che mi ha detto Elena è vero, Christian è un dominatore, vuole che mi sottometta a lui.

Rimango paralizzata lì sulla cima delle scale e non mi accorgo che sto piangendo finché non sento una lacrima che mi solca il viso. Ma c'è una frase che ha detto Christian che mi ferisce... Elena gli ha insegnato a scopare...vuol dire che lei è stata la sua prima... Ma Christian ha solo 30 anni...

Tutti questi pensieri mi fanno venire il mal di testa e mi fanno piangere di più. Mi scappa un singhiozzo che attira l'attenzione di Christian, mi guarda con il terrore dipinto sul volto. Mi precipito giù per le scale, e corro velocemente nella sua camera da letto, Christian cerca di afferrarmi il polso, ma non ci riesce.

Entro nella camera che fino a poco fa la consideravo nostra, mi dirigo verso la cabina armadio e prendo velocemente una valigia... Me ne vado, non voglio stare un minuto di più.

-che stai facendo?

Lo sento alle mie spalle, ma non rispondo sono troppo ferita.

-Ana che stai facendo?
...
-ti prego rispondimi
-non lo vedi? Me ne vado
-no ti prego, non farlo
-perchè non dovrei farlo? Ho appena scoperto che il mio ragazzo è stato a letto con una 50enne..e che era un sottomesso e adesso è un dominatore.
- Anastasia ti posso spiegare
- cosa devi spiegare Christian l'ha già fatto Elena al posto tuo. Mi ha detto chi sei e che cosa vuoi da me... Vuoi che mi arrenda volontariamente a te è questo che vuoi? Vuoi che soddisfa ogni tua voglia?
- Anastasia essere sottomessa Non significa soltanto quello...
- Allora dimmi che cosa significa?
- ti faccio una domanda. Secondo te in questo tipo di relazione chi ha il potere?
- chi ha il potere... ovviamente il dominatore
- sbagliato il potere, il vero controllo, ce l'ha la sottomessa. In questo tipo di relazioni c'è una cosa chiamata safeword... Ne esistono di due tipi una gialla e una rossa. Quella gialla Avvisa Il dominatore che la sottomessa è vicina al grado di sopportazione... Mentre con quella rossa Il dominatore deve fermarsi.
- E perché mai dovrebbe fermarsi?
-principalmente si fermano per il dolore
-dolore? Quindi vuoi farmi del male?
-no Anastasia.... È l'ultima cosa che voglio. Da quando sono con te non ne sento la necessità.
- Però ricordo che quando facevamo l'amore che usavi qualche giochino... Mi bendavi, mi legavi....
- Anastasia quello non è niente in confronto

Cala il silenzio tra di noi ci guardiamo negli occhi, lago terrore ma allo stesso tempo consapevolezza negli occhi di Christian. Io non so più che cosa provo... So di amare follemente questo uomo e che sono stata malissimo nel periodo in cui eravamo separati. Ma venire a conoscenza di questa cosa mi ha spezzato...

-Ana prima che prenda una decisione... Permettimi di farti vedere una cosa.

Mi porge la mano, e io con fare esitante la accolgo, mi meraviglio ancora che quando le nostre dita si toccano io sento i brividi lungo la schiena, come fa quest'uomo ad avere questo potere su di me. Inizia a camminare io la segua vedo che si dirige al piano superiore. Il mio cuore batte all'impazzata. Senza che me li rendo conto arriviamo a destinazione È proprio davanti alla porta misteriosa. Non so se ho più paura di scoprire cosa c'è o se sono più eccitata, di non stare più nella pelle... Finalmente scoprirò Che cosa c'è dietro questa porta.

- Sei sicura di volerlo? Ti vuole scoprire la mia vera natura?
-apri la porta
-Anastasia dico sul serio... Mettendomi a nudo ho paura di perderti. E voglio che tu capisca... Quindi ti chiedo Sei sicura?
- si Christian sono sicura Adesso apri questa dannata porta.

Lui obbedisce e fa un passo indietro che lasciarmi passare. Sono così curiosa di sapere cosa c'è lì dentro faccio un profondo sospiro e dentro. L'unica cosa che vedo adesso è nero La stanza è buia ma sento un forte odore di cuoio legno e c'era con un vago sentore di agrumi. Cammino piano, sento uno Scalino, scendo e continuo a camminare... Tasto per non cadere e per non andare a sbattere... Sento delle strisce di cuoio sembra poi spostano a destra e sento del pelo... Tipo pelliccia. Ma che cosa sto toccando?

- Christian non vedo niente puoi accendere la luce?

Fa come gli ho detto accendi la luce, di colpo mi sembra di aver da viaggiato nel tempo ed essere approdata nel XVI secolo durante l'inquisizione spagnola. Le pareti e il soffitto sono di un intenso color porpora e danno al ampio locale un'atmosfera intima.
Il pavimento è di legno antico verniciato. Sulla parete di fronte alla porta c'è una grossa croce di legno a forma di X. È di mogano lucido, con cinghie sui quattro bracci. Sopra di essa c’è un’ampia griglia
d’acciaio appesa al soffitto quasi due metri e mezzo per lato da cui pendono corde, catene e manette di ogni genere. Vicino alla porta due lunghe pertiche lucide e intagliate, simili alle aste di una ringhiera ma più lunghe, sono attaccate alla parete come bastoni per le tende. Da esse pende un impressionante assortimento di fruste, frustini e attrezzi leggeri e
soffici dall’aspetto curioso.

Ecco che cosa avevo toccato erano dei fruste... O almeno credo.
In uno degli angoli della stanza c’è un
robusto tavolo di un paio di metri di lunghezza, di legno verniciato e con le gambe intagliato. Ma quello che domina la stanza è un letto. È più grande di un matrimoniale, un modello a baldacchino
con ornate colonnine rococò e la parte superiore piatta. Sembra risalire alla fine del Diciannovesimo secolo. Sotto il drappo vedo scintillare altre catene e manette. Non ci sono lenzuola… solo un materasso
coperto di pelle rossa e cuscini di raso rosso ammucchiati su un lato.

Incomincio a curiosare vedo tutti gli oggetti. Ad un certo punto mi avvicino a uno strumento che mi incuriosisce, lo sfiora con le dita, cerco di capire che cos'è ma non ne ho la minima idea....

- si chiama flagiello

e la voce di Christian rispondi alla mia domanda inespressa.

- e tu fai questo le donne?
- Sì lo faccio con le donne, ma devo essere consenzienti.
- guardando tutta questa roba mi viene da pensare che sei un sadico e non un dominatore.
- Sì è vero Mi piace infliggere dolore perché mi eccita ma mi eccita anche per il controllo... O almeno il controllo che la sottomessa mi permette di avere.
- perché lo fanno?
- per compiacermi
- per come certi? e come?
- ho delle regole e voglio che le rispettino. Solo per il loro bene e per il mio piacere, se le seguono in modo soddisfacente le ricompensa, se non lo fanno le pulisco, così imparano....
- e tutte queste manette frustini E flagellatori quand'è che entrano in gioco? Nel Premio o nella funzione?
- In entrambe.. Dipende come li uso. Ok lo metto quando ti bendavo Io usavo questi oggetti... E se non sbaglio ti è piaciuto ogni volta o sbaglio ?
- No non sbagli.
- le uniche cose che cambiano Anastasia è il luogo invece di farlo in camera mia lo si fa qui.. E che tu sei consapevole.
- Mi chiedo solo perché lo fai?
- te ne parlerò più avanti Oggi ho fatto troppe rivelazioni.
- Ok ma rispondi soltanto a questo... È vero che sei stato un sottomesso di Elena?
-Si
- Quanti anni avevi?
- avevo 15 anni
-15! Christian Elena ha abusato di te!..
-non è così... In realtà mi ha aiutato ad incanalare la mia rabbia... Diciamo che non ero il figlio modello che tutti pensano. Finivo spesso nei guai nelle risse e venivo sospeso da scuola parecchie volte... Elena mi hai aiutato a sfogare la mia rabbia in questo...Prima ero il suo sottomesso poi per un periodo sono diventato il suo dominatore...
- Ok ok Fermati troppe informazioni oggi... Dire che sono scioccata è dire poco.
- lo so Ti ho detto tanto, Ana su una cosa  non ho mai mentito è l'amore che provo per te, ti amo e non voglio perderti.
- ci devo pensare se rimanere o andarmene... Ma per adesso Rimango qui. Ti ho promesso anche di accompagnarti al compleanno di tua sorella e non penso che tua madre sarebbe contenta se mi tirassi indietro all'ultimo... Domani ti faccio sapere la mia risposta.
-Ok.

Detto questo usciamo dalla stanza. Ribadisco sono scioccata, ma guardo il lato positivo... La nostra relazione non è sorta su una completa bugia... Mi ama e sta cambiando per me. Forse dovrò farlo anch'io... Cambiare per lui o almeno provarci.

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Ecco il capitolo ci ho messo più del dovuto per scriverlo e mi dispiace ma ogni volta lo cancellavo e lo riscrivevo da capo. non ero mai soddisfatta. Lo so non siamo andati avanti ma volevo dedicare un capitolo soltanto a questo... Lo ritengo un passo fondamentale per la nostra storia.

Spero che vi piaccia.

Come sempre lasciare un commento scrivendo le vostre impressioni o come secondo voi continuerà la storia.
Lasciate una stellina e ci vediamo al prossimo capitolo

Buona lettura dalla vostra EmjDornan

Cuori in volo (REVISIONE)Where stories live. Discover now