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Simona's pov

Apro gli occhi e mi guardo intorno,
Dove cazzo sono? Provo ad alzarmi, ma la testa mi gira fortissimo, così mi sdraio di nuovo sul lettino.
Perché sono in un ospedale? Che è successo stavolta? Con la mente cerco di capire cosa è successo, e subito mi arrivano dei ricordi, io e Andrea al parco, discutiamo,  ci baciamo e poi nulla. Sarò svenuta di nuovo, colpa della pressione bassa e del fatto che non ho pranzato...
A sto giro è colpa mia, era quasi ovvio che sarebbe accaduto...
Spero solo che abbiano potuto avvertire i miei nonni.

"Oh ti sei ripresa" dice lui entrando in camera

"Che è successo?"

"Beh ecco noi, insomma, tu sei svenuta e allora ho chiamato l'ambulanza ed eccoci qui" lo guardo, quindi ci siamo davvero baciati

"Ora ti va di raccontarmi cosa è successo dalla preside oggi?"

"Non credo sia il momento" dico io

Si siede sul letto vicino a me e mi prende una mano.

"Sai mi hai fatto spaventare oggi"

"Quando sei svenuta intendo, promettimi che mangerai sempre" mi dice

"Non posso prometterti ciò" dico e le lacrime iniziano a scendere

"Ehy, tu puoi fare qualsiasi cosa" mi dice avvicinandosi a me per poi lasciarmi un bacio sulla fronte, mi sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio.

"Hai già provato ad alzarti?"

"Sì, ma mi girava la testa"

"Riprova dai, lentamente" mi dice alzandosi e prendendomi le mani.

Lentamente mi metto a sedere sul letto, la testa gira ancora un po'.

"Andiamo a fumare una sigaretta?" Chiede

"Certo" dico io

"Prendi tutte le tue cose" dice indicando il comodino ed io prendo tutto.

Poi prendiamo l'ascensore ed usciamo dall'ospedale. Ci sediamo su un muretto e fumiamo.

"Ehm senti, ecco, da quello che ho capito tu vivi con i tuoi nonni perché hai avuto problemi con i tuoi genitori, giusto?" Io semplicemente annuisco

"Ecco gli infermieri non hanno voluto ascoltarmi, quindi hanno chiamato i tuoi e quando sono rientrato stava per arrivare tua madre, per questo ora siamo qui fuori"

"Cosa?" Non è possibile.

"Ti prego portami via da qui, anzi ehm non è che stanotte posso dormire da te? Se quella non mi trova va sicuramente a casa dei nonni e non voglio" dico iniziando a piangere

"Va bene, tranquilla" mi sorride, come fa ad avere un sorriso così perfetto?

"Andiamo dai" mi mette un braccio attorno alle spalle e mi porta verso casa sua 

La solitudine che mi accompagna // ShivaOù les histoires vivent. Découvrez maintenant