Simona's pov
"Luca" dice lui appena io salgo in macchina
"Cosa?" Dico io
"Chiamami Luca"
"È il tuo vero nome?"
"All'incirca" lo guardo male, non può rispondermi così
"Mi chiamo Gianluca" dice poco dopo
"Aaah okay" dico io
"E dove mi porti?"
"In un posticino per niente tranquillo"
"Okay ho Capito non vuoi dirmelo, va bene"
"Se vuoi puoi fumare, basta che abbassi il finestrino" subito abbasso il finestrino e fumo.
"Grazie" dico poi
"Per cosa?"
"Davvero, in questi giorni, mi hai, ecco mi hai aiutata a pensare meglio, ad agire senza fare la prima cosa che mi passasse per la mente, ecco mi sei stato accanto" dico
"Grazie tante"
"Ehy, è un piacere" dice lui parcheggiando davanti a un locale e non so perché, ma dal nome mi sembra familiare...
Scendiamo dalla macchina ed entriamo nel locale.
È carino come posto, non troppo grande e non troppo affollato.
"Prendiamo da bere?" Chiede lui ed io annuisco
"Vieni di qui" fa lui strada
"Cosa vuoi?" Mi chiede poco dopo
"Per iniziare un long island" dico e lui annuisce
Ci prendiamo i drink e poi ci sediamo ad un tavolino, il telefono continua a vibrare così lo prendo in mano e leggo le notifiche senza aprirle
Da amore:
Non fare cose di cui ti pentiresti.
Non bere troppo.
Cazzo se mi manchi.
"Tutto bene?" Metto via il telefono
"Credo di sì" dico io
"Era lui?"
"Sì, ma ho soltanto letto le notifiche"
"Alla vita" dice lui alzando il bicchiere, li facciamo toccare e poi beviamo
"Come mai mi hai portata proprio qui?" Gli chiedo dopo 5 drink
"Che ore sono?" Chiede lui
"Uhm sono le 2 del mattino, oh cazzo, ma è tardissimo" dico io
"Non preoccuparti, ora capirai perché ti ho portata qui" dice lui continuando a ballare accanto a me
Tutti fanno spazio verso il centro del locale, sul soppalco il dj inizia a preparare non si sa bene cosa.
Poi vedo lui.
Cosa cazzo ci fa qui?
Mi giro verso Luca che mi fa l'occhiolino, faccio per andare verso di lui, ma Luca mi blocca.
"Stai qui e ascolta" dice lui ed io annuisco
È un'ora che molti ragazzi si esibiscono e lui ancora niente.
Poi prende in mano il microfono e semplicemente parte.
"Cerco sbocchi, cerco fuochi, voglio un'altra vita
Nuovi tocchi, nuovi sblocchi per la mia matita
Ne hai visti il doppio di quanti ne cita
Un nuovo nome nella città
Sarà S la mia scritta
E dopo tra i detriti, triti e ritriti comunque digli ai tuoi miti, chiunque li ha visti, distinti e l'odio li ha distribuiti, i miei amici usciti, diminuiti, zitti e con i dischi muniti yeh
Di delitti ne ho descritti perché ormai siamo cresciuti puniti da professori con sbagliati valori quindi piglia ed uccidi genitori coglioni coi figli puniti, ma non dire
Che il peso che porto sarà sempre più grosso
Giuro ogni mossa falsa corrisponde al costo
I miei amici sono morti, ho le rime al loro posto
Han forgiato il flow di S, non esisterà un prossimo" si guarda intorno, poi mi vede. I suoi occhi sono fissi nei miei, la base cambia, lui tiene lo sguardo su di me poi inizia
"Uh yeah, c'è una voce lassù
C'è una voce lassù, yeah
Che mi dice di fare
Mi dice di fare qualcosa, yeah
Ma lei non sa che quaggiù
Non sa che quaggiù, no
Si sente gridare, sì
Come raggi del sole io voglio brillare"
Fa un cenno del capo a non so chi, gli portano una sedia e lui ci si siede sopra.
"Volevo dire due parole ad una persona. Lei è tutta la mia vita, la amo, è bellissima. Proprio così, Simona ti amo e scusami se sono un coglione, scusami se te lo dico così" dice fissandomi negli occhi.
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Spazio autrice
Scusatemi per l'assenza.
Sentita Thotiana rmx?
