Simona's pov
Finiamo di cenare ed usciamo dal ristorante, poi iniziamo a camminare e ci ritroviamo sui navigli.
È dicembre e sono illuminati per il Natale imminente. Lui mi prende la mano e camminiano lungo il naviglio, poi di colpo si ferma mi volto verso di lui e vedo che indica qualcosa. O meglio qualcuno.
"Giorgio, il rapper della scorsa volta?" Dico io non capendo se sia davvero lui o meno, lui annuisce e basta. È così emozionato che nemmeno si muove.
Stacco la mia mano dalla sua e vado verso il ragazzo
"Gio" dico a pochi metri da lui, il moro si gira e mi sorride
"Ciao piccola" mi da un bacio sulla guancia
"Il tuo ragazzo?" Chiede
"Eccomi"
"Oh ciao Andre, questo weekend ci sarai?" Gli chiede lui annuisce
"Dove andrai?" Chiedo
"Te lo volevo dire dopo, ma comunque la sua etichetta fa questo evento,mi sono iscritto e volevo scendere con te"
"Scendere dove?"
"Roma"
Non mi sono mai spostata da casa mia. Andare fino a Roma sarebbe davvero bellissimo, ma vuol dire lasciare sola nonna per forse anche troppo tempo.
Camminiamo tutti e tre assieme, poi ci sediamo ad un tavolo di una birreria e mentre i due discutono sull'evento io riesco solo a pensare a cosa può succedere alla nonna se rimane sola. A dire il vero anche adesso è sola, forse ha bisogno di me adesso, tanto loro neanche si ricordano che sono qui.
"Vado in bagno" dico e come previsto nessuno dei due mi degna nemmeno di uno sguardo.
Scendo dalla sedia e vado alla metro più vicina.
"Nonna non dovevo lasciarti da sola" dico appena la vedo piangere in cucina.
"Scusami" dico ancora
"Non è un bel momento per essere felice e ne sono consapevole" la stringo più forte a me
"No amore, hai tutto il diritto di essere felice, io sono anziana ormai e ho paura che essendo così fragile adesso possano portarti via da me"
"Non voglio perdere anche te" aggiunge poco dopo
"Nemmeno io voglio perderti nonna e non permetterò a nessuno di separarci"
