3 • esperienze dirette

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Mercoledì 5 dicembre
2018

Jin arrivò davanti alla porta di casa sua. Durante il resto del viaggio in autobus Yoongi aveva continuato a dormire spalmato su di lui, sbavando come sempre. Avrebbe dovuto odiarlo per le quantità industriali di saliva che ogni volta si ritrovava sui vestiti, ma non ci sarebbe mai riuscito, era un dolce angioletto bavoso quando dormiva. Lo aveva svegliato una volta arrivati alla sua fermata. Yoongi scese ancora mezzo addormentato, salutando il suo hyung con uno sbadiglio, e pochi minuti dopo, scese anche Jin.

Taehyung aveva continuato a scrivergli nella speranza che, insistendo, sarebbe arrivato più velocemente da lui per salvarlo. E Jin ridacchiava ad ogni singolo messaggio pieno di disperazione. Ora che era arrivato non lo avrebbe lasciato in pace un attimo.

Ebbe appena il tempo di suonare il campanello che sua madre venne ad aprirgli la porta, le sorrise venendo ricambiato ed entrato in casa poggiò lo zaino a terra.

«Ciao mamma!»
Finalmente era a casa, non vedeva l'ora di buttarsi a letto e fare una partita a Super Mario, ma sapeva bene che c'era Tae ad attenderlo e quel ragazzino non lo avrebbe mai lasciato in pace. Voleva solo stare tranquillo dopo aver studiato fin troppo.

«Ciao Jinnie, com'è andata oggi?», chiese sua madre dandogli un bacio sulla guancia. Indossava il suo grembiule e c'era un profumo di carne e verdure proveniente dalla cucina. Era davvero arrivato a casa ad ora di cena? Si chiese come avesse potuto restare a studiare con Yoongi per così tanto tempo.

«Bene, scusa se sono arrivato un po' più tardi. Vuoi una mano in cucina?» le rispose togliendosi la giacca. Ma sua madre scosse il capo sorridendo dolcemente.

«Oh non ti preoccupare tesoro, c'è Hyuna che mi sta aiutando,» disse «piuttosto, Taehyung è in salotto con tuo fratello, và da loro». Jin si limitò ad annuire e fece un verso di assenso. Andò in cucina per salutare Hyuna, la madre di Taehyung, e dopo averci scambiato qualche parola si diresse verso il salotto.

Entrò e vide i due seduti sul divano intenti a guardare qualcosa su netflix. Taehyung era rigido e imbarazzato mentre suo fratello non si accorgeva dello stato in cui era l'altro. Tae poggiò la mano sulla coscia di Seokjoong, avvicinandosi a lui, per richiamare la sua attenzione e chiedergli qualcosa sul film. Poteva pur essere imbarazzato a morte ma un po' di coraggio lo aveva trovato, anche se era stato totalmente inutile, pensò Jin.

«Ciao Hyung» salutò suo fratello facendo girare verso di lui anche il più piccolo che subito tolse la mano arrossendo, «e ciao anche a te TaeTae» gli sorrise e Taehyung si alzò subito andando ad abbracciarlo.

«Jinnie hyuuuung! Finalmente sei arrivato!» Fu felice di rivederlo, era da tanto che non passavano del tempo assime.

Jin annuì e lo prese delicatamente per mano allontanandosi verso la porta, «Hyung mi prendo Tae se non ti dispiace, andiamo di sopra». Disse a suo fratello, il quale in realtà, non sembrava per nulla dispiaciuto. Certo, gradiva la compagnia di Taehyung ma quest'ultimo si comportava in modo un po' strano ultimamente.

«Fa pure, a dopo» fu la semplice e calma risposta di Joong. Che dopo aver accennato un piccolo sorriso riprese a guardare la tv. Era un ragazzo universitario sempre pieno di impegni tra il lavoro e lo studio.

Così Seokjin trascinò con se Taehyung al piano di sopra, anche se sembrava fosse quasi il contrario, dato che il più piccolo non vedeva l'ora di scappare da Seokjoong. Era talmente in imbarazzo, il suo hyung lo aveva beccato mentre cercava di flirtare -in modo disastroso- con suo fratello. Fortunatamente quello era un completo idiota e non lo aveva capito, anche se Taehyung avrebbe voluto che lo prendesse in considerazione in un modo diverso dal semplice amico di famiglia.

•°sᴏғᴛ ɢᴜɪʟᴛʏ ᴄʜᴇᴇᴋs°• || YoonJin ||Where stories live. Discover now