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Venerdì 11 agosto
2017

Yoongi si trovava spalmato sul divano di casa Kim, erano le diciassette del pomeriggio. Guardò Seokjin stirare, perdendosi con gli occhi su i suoi movimenti, sulle sue braccia lasciate scoperte dalla lunga maglietta bianca a maniche corte. Portava dei pantaloncini larghi, azzurrini come il divano sul quale stava sprofondando, gli arrivavano un po' sopra al ginocchio, Yoongi poté notare quanto fosse leggero quel tessuto, quasi trasparente.

Seokjin stava sudando e l'altro, forse per noia, osservava ogni singola goccia di sudore scivolare dalla sua fronte fino al collo. Il più grande sospirò, col caldo che c'era d'estate, in quella casa si moriva, poi il calore del ferro da stiro non lo aiutava per nulla. La t-shirt gli si era appiccicata tutta addosso dandogli fastidio, quindi se la tolse, senza fretta, d'altronde non aveva le forze per gesti pimpanti e energici.

A Yoongi parve quasi che lo stesse facendo apposta, per mettere in mostra le sue tanto amate spalle ampie. Lo scrutò dall'inizio alla fine. Da quando iniziò a scoprire una piccola porzione del suo addome, con un accenno di peluria nella parte più bassa, a quando poi lentamente anche l'ombelico, e forse ancora più cautamente il petto. Gli sembrò durare in eterno, chiuse le labbra e deglutì immotivatamente poi gli arrivò addosso la maglietta di Seokjin risvegliandolo.

«Ya! Yoongi-chi! Non fissarmi così, sembri un maniaco pervertito!» rise Seokjin, anche se con le sue parole stava scherzando, lo sguardo del più piccolo lo mise per davvero un po' a disagio. Yoongi si mise subito seduto e gli rilanciò indietro la maglietta.
«Hyung non chiamarmi in quel modo! E poi che schifo! Non ti stavo minimamente fissando in quel modo! Io-io non sono-» non riuscì a finire che fu subito zittito dalla voce di Jin, molto più decisa e divertita della sua.

«Non sei cosa Yoongi-chi? Gay?» sghignazzò il più grande, «Non devi essere gay per ammirare Worldwide Handsome» disse con un sorriso orgoglioso. Yoongi scosse la testa portandosi i capelli indietro, lontani dalla fronte. Si alzò dicendo addio al divano, si avvicinò al suo amico e gli poggiò una mano sulla spalla accennando un sorrisino.
«Fanculo Hyung, anche se non posso che darti ragione. Io vado a bere, porto dell'acqua anche a te» disse dandogli una pacca amichevole sul collo, Seokjin lo ringraziò chiamandolo con quel soprannome che tanto lo imbarazzava e gli baciò la guancia. Trovava dolci questi suoi piccoli pensieri premurosi.

Arrivato in cucina poté finalmente lasciarsi andare ad un sospiro rumoroso, rilassando ogni suo muscolo che, da quando Seokjin aveva iniziato quella sorta di spogliarello, si era irrigidito. Aprì il frigorifero e fu pervaso da una piacevolissima aria fresca, quasi quasi sarebbe rimasto lì per sempre, anzi ci sarebbe addirittura entrato e si sarebbe chiuso dentro pur di non sentire tutto quel caldo e di non vedere il suo amico mezzo nudo. Arrossì inconsapevolmente e scosse la testa. Prese la bottiglia d'acqua e la versò in due bicchieri, il suo lo bevve subito e dopo averci pensato un po', se ne riempì un altro.

Tornò un po' titubante in salotto, con un bicchiere per mano e osservò Seokjin concentrato a stirare camice e magliette, con la testa china e i capelli disordinati un po' umidicci. Le sue spalle larghe sempre lì a metterlo in soggezione. Avvicinandosi ancora notò l'orlo blu scuro dei boxer uscirgli dai pantaloncini, e si accorse anche che quest'ultimi erano talmente sottili da far vedere ciò che indossava al di sotto. Trovò un po' fuori luogo quel suo cercare di memorizzare ogni singolo dettaglio che riusciva a vedere ma ridacchiò non appena approdò che sui suoi boxer c'erano disegnate delle astronavi.

Al suono della sua risatina Seokjin si accorse di lui, posò il ferro e inarcò un sopracciglio portando le mani sui fianchi.
«Che c'è?» chiese divertito e stanco. Yoongi scosse il capo per l'ennesima volta e gli porse il bicchiere che l'altro prese e bevve velocemente.
«No niente, è solo che sembri un marito perfetto, beh... Più che altro una moglie perfetta.» Se all'inizio della sua frase Seokjin stava sorridendo dolcemente, adesso gli si era fiondato addosso prendendolo per i fianchi e mettendoselo in spalla. Pensava che avesse aggiunto quella frecciatina solo per ricevere una qualche reazione da parte sua, e c'era riuscito. In realtà Yoongi non pensava sembrasse una donna di casa. Aveva abbandonato quell' ideale femminile già da un po', per lui stirare era diventata una cosa da veri uomini da quando lo vide fare a Seokjin per la prima volta. Stava pian piano plasmano il suo modello di mascolinità sulla base di quello che faceva il suo migliore amico. Quindi, se stirare o fare altre faccende domenstiche era qualcosa da Seokjin, allora era anche qualcosa da uomini potenti e intelligenti. Ma non gli avrebbe mai dato la soddisfazione di avergli fatto cambiare quella concezione tossica che aveva prima.

Yoongi rideva e si lamentava mentre cercava di saltare giù dalle sue spalle, ma le mani del suo hyung lo tenevano ben stretto. Finché non venne lanciato di peso sul divano. Per l'azione improvvisa si aggrappò a lui trascinandoselo involontariamente sopra.
«Hyung così mi schiacci! Spostati!»
Urlacchiò Yoongi cercando di spostarselo di dosso spingendo le mani contro il suo petto, il suo petto nudo. Seppe di essere arrossito ma probabilmente Jin non lo notò per via del colore che la sua faccia già aveva, per il caldo e per la mini lotta avvenuta finché era ancora sulle sue spalle come un sacco di patate.

Jin si sollevò sulle braccia, coi palmi aperti ai lati delle spalle di Yoongi e la parte inferiore del suo corpo ancora sopra di lui. Il più piccolo lo vide sorridere trionfante ed ebbe un brivido freddo. Sentiva il suo respiro sul proprio viso.
«Sono un marito perfetto e tu non hai modo di controbattere.»
Yoongi, si morse l'interno della guancia, cazzo, non voleva dargliela vinta ma tutta quella vicinanza lo mise in soggezione, tanto da sentirsi completamente sottomesso da lui.
«Si Hyungie...»













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Angolo dell'indecenza

Miei piccoli fagiolini, dovete sapere che io questa scena l'avevo già "sceneggiata" un sacco di tempo fa e non vedevo l'ora di spararvi questo ricordo di Yoongi.

Io avrei altri "ricordi" da scrivere quindi forse ve ne troverete anche in capitoli che non sono multipli di 5.

Amo il fatto che Suga chiami "hyung" Jin, e amo che Jin lo chiami Yoongi-chi. Sono così super carinosi.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Fatemi sapere cosa ne pensate.

Un bacetto a tutti fagiolini miei :-*

•°sᴏғᴛ ɢᴜɪʟᴛʏ ᴄʜᴇᴇᴋs°• || YoonJin ||Donde viven las historias. Descúbrelo ahora