•°sᴏғᴛ ɢᴜɪʟᴛʏ ᴄʜᴇᴇᴋs°• || YoonJin ||

8 • andiamo a casa

Venerdì 7 dicembre
2018

Jin cercava di stare attento alla lezione di chimica della prima ora, ma il suo cervello era da tutt'altra parte, concentrato su una persona bene diversa dal professore che aveva davanti. Ogni suo singolo pensiero era rivolto a Namjoon e quella sua stupida e convinta infatuazione nei confronti del ragazzo-fossette gli avrebbe rovinato la media, se lo sentiva.

Vide la lucetta del suo cellulare illuminarsi di blu, un messaggio da Yoonnie. Evidentemente non tutti i suoi pensieri erano rivolti unicamente a Namjoon. Lo prese e stando attento a non farsi beccare dell'insegnante, aprì la chat.

"Hyung, ci sono delle tipe in classe mia che parlano del tuo cazzo"
"Ti sei fatto un piercing là? Ma non fa un male cane?"

Jin si passò una mano sulla faccia sconsolato, almeno Taehyung aveva ragione, quelle ragazze avevano una fantasia incontrollata. Si affrettò a rispondergli.

"Ma secondo te ho davvero un piercing sul pene?"

"Sei l'unica persona che lo chiama pene"
"Pene suona strano, chiamalo cazzo"

"Non cambia!"
"E non ho quel piercing, pensavi davvero mi fossi fatto bucare il glande?"

"Dovrei farti un corso avanzato di nomenclatura anatomica, si chiama cappella"
"Io me lo farei fare"

Oltre a parlare di lui, le sue compagne lo avevano drogato per caso? Non gli rispose più per un po'. Cercò seguire un minimo quella lezione ma adesso pensava a cos'altro Yoongi poteva sentir dire alle sue compagne. Avrebbe voluto sotterrarsi.

Gli arrivò un altro messaggio:

"Hyung sei davvero così bravo a letto?"

Sì, si sarebbe sotterrato al più presto. Yoongi non lo avrebbe mai più rivisto.

•

Era ricreazione e i due si trovavano seduti in una panchina in cortile. Yoongi era tutto appallottolato su se stesso appoggiato a Jin. Per quanto facesse freddo gli piaceva passare così le ricreazioni, poteva dormire attaccato a un corpo caldo che lo riscaldava.

«Comunque ci ho ripensato» disse dal nulla Yoongi mentre mordeva il tramezzino che Jin gli stava praticamente imboccando come una mamma.

«Riguardo cosa?» chiese il più grande non capendo effettivamente cosa volesse dire. Guardò le sue adorabili guance piene di cibo mentre masticava.

«Fa troppo male, non me lo faccio quel piercing.» Rabbrividì al pensiero. Seokjin esplose in una risata, non credeva che ci avesse pensato seriamente. Yoongi sentendolo lo colpì sul collo, iniziando a pizzicargli piano la pelle.

«Ya! È così che porti rispetto!?» disse spalancando gli occhi e afferrandogli saldamente la mano, se la avvicinò alla bocca e lo guardò negli occhi. «Sei un dongsaeng cattivo Yoongi-chi, ti farò pentire di avermi colpito.» E sotto lo sguardo disgustato di Yoongi, che cercava di opporre vana resistenza, Jin portò le sue dita sulla lingua leccandole.

«Ewww hyung ti prego smettilaaa! La tua lingua è viscida!» Cercò di sfuggire alla tortura ma Jin gli cinse la vita con il braccio libero per impedirgli di scappare.