Capitolo 3

2.4K 168 2
                                    

Jungkook's pov

<<Hobi hyung non ho voglia di uscire>>, affermai per la quarta volta. Proprio non voleva ascoltarmi cocciuto com'era. Sentii un peso in meno sul letto, si era alzato. Toccai la zona accanto a me per conferma, sì, mi aveva abbandonato. Cercai di trovare la buona volontà per cercarlo finché non sbattei contro l'anta del mio armadio, che a quanto pare era aperto.

<<Devi smetterla di stare a casa! Ti piace ballare no? Hai 21 anni, ti ci vuole una bella serata in discoteca con i tuoi amici!>>, rispose entusiasta. Come no, chi vorrei mai vedere un ipovedente ballare? Non l'ho mai fatto da solo, ho bisogno di qualcuno che mi orienti, che mi dica dove sono e cos'ho intorno, allora sì che potrei iniziare a sentirmi a mio agio. Sentii gli ometti cadere a terra, uno dopo l'altro, che diavolo stava combinando?

<<Non trovo il completo giusto, casual ma sexy>>, affermò. Sexy? Questo ha bisogno di una cura. Vuole trovarmi un ragazzo? No grazie, sto bene da solo. Sentii gli indumenti freddi posarsi sul mio petto, probabilmente una camicia visto il tessuto delicato.

<<Hobi hyung davvero, non ho voglia di essere ridicolo, mi piace stare a casa>>, risposi. Avrei pagato per vedere la sua espressione, sicuramente infastidita e divertita allo stesso tempo. Erano 15 anni ormai che non lo vedevo, me lo ricordo con il volto da bambino, guance paffute, sorriso splendido e le labbra sempre piene di cioccolato, il suo snack preferito. A sorpresa mi abbracciò. Sentii il suo respiro solleticarmi il corpo ed un profumo alla lavanda invase le mie narici, questo era quello che lo distingueva dagli altri. In questi anni avevo sviluppato moltissimo tutti gli altri sensi. Riuscivo a riconoscere i miei amici solo sfiorando la loro pelle, annusando il profumo, ascoltando la risata...questa cosa mi piaceva. Era un segreto tra di noi, qualcosa di speciale.

<<Dai Jungkook fallo per me! Viene anche Taehyung!>>, affermò. Appoggiai le mani sul letto e toccai i vestiti cercando di riconoscere quali fossero. Aveva scelto dei pantaloni più piccoli della mia mano, saranno sicuramente jeans aderenti. Riconobbi la camicia dai bottoni, era soffice e liscia. Chissà che altri vestititi mi avrà preso la governante, era la mia fidata stilista. Chiesi ad Hobi hyung di uscire e iniziai a vestirmi con tutta la calma del mondo, magari si sarebbe stancato di aspettarmi rimandando l'uscita..

Indossai i pantaloni, già dopo il ginocchio facevano fatica a salire, mannaggia Hobi, che diavolo di cose di mi stai facendo mettere? Non immagino cosa verrà evidenziato.....Passai poi alla camicia, me la infilai, controllai che fosse dal lato giusto e mi allacciai i bottoni. Terminato il tutto, presi la spazzola sul mio comodino e lo richiamai.

<<Ma come sei bello!>>, disse saltarellando. Vorrei tanto vedermi, mi fido di Hobi però chissà come mi avrà conciato. Cercai di posare la spazzola al suo posto ma cadde a terra. La raccolse. Affermò un 'siamo pronti?'. Risposi di sì e uscimmo.

Jimin's pov

<<Yoongi Hyung hai una macchina davvero bella>>, mi complimentai, un'Audi rossa decappottabile, mica messo male anche lui... Mi ringraziò e arrivammo subito al locale. La discoteca sarebbe iniziata intorno alla mezzanotte, perciò, ci stava un bel cocktail prima. Entrammo e ordinammo due Mojito e ci sedemmo. Carino il posto, non troppo affollato e piano di luci, come piaceva a me. Amavo il gioco di colori che creavano, chissà com'era bello ballarci sotto...avrò il piacere di provarlo dopo. Aspettammo l'arrivo di Jin Hyung parlando del più e del meno. Non credevo fosse così simpatico, al lavoro era così serio e professionale da fare paura, non sorrideva quasi mai, e se lo faceva era davvero tirato. Si era ritrovato a lavorare lì grazie alle sue incredibili capacità, sarebbe riuscito a risollevare qualsiasi azienda dal fallimento, e mio padre l'aveva assunto proprio per questo, per evitare quello della nostra. 'Nostra' non pensavo di riuscire a dirlo, sarà l'effetto dell'alcool.
Vidi in lontananza Jin e gli feci segno di raggiungerci, era vestito con jeans blu aderenti e una camicia bianca, davvero cool hyung! Si sedette e incominciò a ridere dicendo quanto fosse bello essere lì con noi dopo così tanto tempo, ci mise un po' per finire la frase...aveva già bevuto? Guardai Yoongi hyung in cerca di conforto e fece spallucce. Sempre così inespressivo quel ragazzo. Finii il cocktail e costrinsi i miei amici a ballare, una, due, cinque canzoni di fila, mi stavo divertendo come non mai. Sentivo la musica scorrermi dentro, più veloce del sangue, ogni movimento era perfettamente sincronizzato con la musica kpop, la mia preferita. Forse avrei dovuto continuare gli studi di ballo, alla fine potevo permettermelo e pensavo di essere anche abbastanza portato per questo. Yoongi e Jin mi guardarono sbigottiti, poveri, devo essermi scatenato parecchio! Il risultato fu, io esausto e loro freschi come delle rose.

Chiamai il cameriere un paio di volte per ordinare, ma non mi ascoltò, così, stanco, decisi di alzarmi. Attraversai tutta la pista facendo degli slalom fra la gente danzante finché una ragazza non m'invitò a ballare. 'Sono gay tesoro, magari un'altra volta'. Rifiutai dicendo che non ballavo con le sconosciute e regalandole un sorriso a trentadue denti ottenni il suo numero. Arrivai quasi davanti al barman quando qualcuno mi andò addosso rovesciando tutto il suo cocktail.

<<Ma che diavolo??>>, risposi guardando prima la mia camicia ormai macchiata e poi il ragazzo davanti a me. Cercai di attirare il suo sguardo in cerca di qualche scusa almeno, ma nulla, erano neutri, nessuna emozione, solo due occhi di un colore castano stupendo. 

~Beyond The Eyes~ JikookWhere stories live. Discover now