Capitolo 48

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Jimin's pov
La mattina dopo mi svegliai fra le braccia di Jungkook. La mia testa si trovava nell'incavo del suo collo e le nostre mani intrecciate. Com'ero finito in questa posizione? Mi staccai subito guardandomi intorno. Erano le 10 e avevo dormito con il mio ex ragazzo, quello che dovrei odiare, quello da cui dovrei stare molto lontano. Per la prima volta ieri l'ho visto sincero e voglioso di avermi al suo fianco. Siamo stati davvero bene, peccato che questo sogno debba finire così presto. Se solo fosse così sempre...Jungkook si mosse svegliandosi. Si stropicciò gli occhi cercandomi con la mano. Colsi l'occasione per guardare le cornici poste su una mensola. Erano foto sue da piccolo, non le avevo mai viste. Era davvero tenero, aveva la guanciotte grosse e le dita così piccole mentre si toccava le labbra..Sono in ammirazione.

<<Cosa guardi?>>, domandò una voce dietro di me. Mi girai incontrando i suoi meravigliosi occhi. Perché mi manca sempre il respiro quando mi è accanto?

<<Eri tenero da piccolo>>, affermai. Presi in mano la cornice porgendogliela. Sorrise imbarazzato.

<<Qui ancora ci vedevo, era il mio compleanno e mia madre mi aveva comprato una torta alla menta e cioccolato>>, spiegò felice. Deve essere stato davvero traumatico perdere i genitori così piccolo, ha segnato la sua esistenza, è per questo che non sa come comportarsi con gli altri. Conoscendo la sua storia e ogni difficoltà che ha passato mi verrebbe voglia di perdonarlo e dimenticare tutto, però non posso, mi sono fatto schiacciare tante volte, non sarò vittima di nuovo del suo gioco. Avrebbe senso questo discorso se non fossi ancora qui con lui nonostante tutto.

<<Che cosa dolce, eravate una bellissima famiglia>>, constatai. Posò la cornice e si asciugò una piccola lacrima che gli solcò il dolce viso. Avrei voluto farlo io, ma è stato più veloce.

<<Ti ridarò i soldi dell'operazione appena posso, devo solo trovare un lavoro e rimettere tutto apposto>>, affermò. Non avevo bisogno dei suoi soldi, era un regalo, per farlo finalmente vivere. Non credevo avrebbe portato alla fine della nostra relazione.

<<Non devi, l'ho fatto per amore, non ce n'è bisogno>>, affermai toccandogli la spalla. Mi sorrise debolmente mettendomi un braccio intorno alla mia vita e tirandomi a sé. Mi lasciò un bacio sulla testa prima di preparare la colazione. Davvero non capisco perché si stia comportando così. Adesso è dolce, comprensivo, quasi come lo era il mio Kookie. Di punto in bianco è cambiato tutto? Non mi odia più? Non sono più la causa dei suoi problemi?

<<L'ho apprezzato molto davvero. Vuoi mangiare qualcosa?>>, domandò. Annuii dandogli libera scelta. Tutti i bei discorsetti riguardanti la voglia di affermare il mio pensiero, il farmi rispettare, mantenere una posizione definitiva, si annullavano quando mi era accanto. Nessuno colmerà mai il suo posto, qualsiasi cosa mi farà. Mangiammo in silenzio, probabilmente per non dire la cosa sbagliata. Mi guardava di tanto in tanto, sorrideva e tornava a mangiare. Era in imbarazzo, come il mio cuore che stava esplodendo.

<<Adesso devo andare o arriverò tardi al lavoro. Grazie per l'ospitalità>>, dissi alzandomi. Fece una faccia dispiaciuta ma non mi fermò.

<<Jimin?>>, domandò. Mi voltai sorridendo. Sentir pronunciare il mio nome con tutta questa dolcezza mi avrebbe sciolto a momenti. Mi guardava con quel sorriso da coniglietto che tanto amo.

<<Dimmi>>, affermai. Si avvicinò abbracciandomi. Posai la testa sul suo petto aspettando una sua mossa. Portò le mie braccia dietro la sua schiena per stringerlo meglio.

<<Grazie per essere rimasto. Buona giornata>>, affermò staccandosi. Gli feci un sorriso sincero perdendomi nel suo sguardo. Cosa mi stava facendo? Perché non riuscivo più a controllarmi? Si staccò lui accompagnandomi alla porta. Mi diede un bacio sulla guancia prima di uscire. Ero il ragazzo più felice del mondo.

Jungkook's pov
Avere Jimin di nuovo fra le mie braccia era uno dei regali più belli che la vita potesse farmi. Dormire con lui, sentire come il suo cuore accelera ogni volta che lo sfioro, come si copre la bocca imbarazzato quando lo guardo...è impagabile. Preso dall'euforia chiamai Hobi e gli raccontai tutto. Negli ultimi periodi c'eravamo avvicinati tanto come amici, probabilmente non provava più nulla per me. Mi dispiaceva averlo fatto soffrire così ma non potevo mentire a me stesso. Rispose dopo due squilli.

<<Jungkook! Come stai?>>, domandò entusiasta. Lo salutai utilizzando lo stesso tono di voce. Se continuerò così tornerà da me e sarò di nuovo felice.

<<Benissimo, Jimin è stato qui, penso che mi perdonerà da qui a poco>>, gli comunicai. Sentii dei sospiri. Non era felice per me?

<<Pensavo non volessi tonare con lui...Cosa ti ha fatto cambiare idea?>>, domandò.

<<Sto morendo di gelosia, non sopporto sapere che da un momento all'altro possa dimenticarsi di me e della nostra storia. Fa troppo male. Taehyung non me lo porterà via>>, spiegai. Ero davvero determinato, farò di tutto per riconquistarlo. Infondo lo so che gli manco. Ero davvero uno stupido per averlo perso. Lo percepivo da come mi guardava, non era semplice affetto o nostalgia per quello che eravamo, è passione che non si è mai spenta.

<<Sai cosa significa questo?>>, domandò malinconico. Rimediare non sarebbe stato semplice, ma ci avrei provato, fino alla fine. Avevo fatto la più grande stupidata della mia vita a lasciarlo.

<<Che lo amo più di ogni altra cosa. Tornerà da me, e ti giuro, farò qualsiasi cosa affinché mi perdoni>>, affermai. Se è necessario imparerò a dire ti amo in tutte le lingue del mondo, gli comprerò dei fiori, mi farò amare dal padre, ripagherò le spese dovute alla mia vista, ma riuscirò a farlo tornare da me. Avevamo tanti problemi è vero, ma nulla che l'amore non possa superare. Abbiamo litigato per la mia stupida paura di non essere abbastanza, di essere ormai troppo impacciato per rimanere al suo fianco. Aveva bisogno di un uomo non di un bambino che doveva ancora scoprire il mondo. Lo sarei diventato in fretta però, solo per lui. Grazie Tae, adesso so cosa significhi lottare per qualcosa, per qualcuno, sappi che è guerra aperta. Arrenditi, tornerà da me. Il vero amore non si scorda mai.

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Jungkook ha capito definitivamente cosa deve fare ed è deciso a riconquistare Jimin. Ha detto delle parole importarti, bisogna vedere se le rispetterà, se raggiungerà il suo obiettivo. Sarà il ritorno dei Jikook?😍




~Beyond The Eyes~ JikookOnde histórias criam vida. Descubra agora