Capitolo 37

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Jimin's pov.

<<Ti piace questa foto? O forse è meglio questa>>, disse Taehyung mostrandomi la centesima foto fatta insieme per quella stupida rivista. Adesso mio padre pretendeva pure di fare un cartellone pubblicitario, ovviamente tutto esclusivamente ricattandomi. Sembrava fosse rimasto gradevolmente sorpreso da Jungkook, per me gli piaceva, il problema era solo che fossi gay. Era inaccettabile per lui. Mi trovavo lì, a guadare Taehyung pensando alle parole di Kookie. Davvero gli piacevo? Effettivamente negli ultimi tempi avevamo passato molto tempo insieme, c'eravamo legati tanto, ma mai più di un'amicizia. Penso che si sarebbe fatto avanti, non è per niente una persona timida, sa sempre quello vuole e lotta per averlo, come il lavoro. Questo ragionamento mi convinse sempre di più che fosse impossibile una cosa del genere. Anche se infondo avevo un po' paura di farlo soffrire.

<<Questa mi piace molto>>, dissi prendendola. Era l'unica dove non eravamo abbracciati o vicini, così Jungkook non si sarebbe arrabbiato. Negli ultimi tempi aveva assunto dei comportamenti davvero possessivi, credeva che fossi di sua proprietà e che dovessi rimanere costantemente al suo fianco. Si sbagliava di grosso. Non che mi dispiaccia stare con lui, ma avevo una vita prima di conoscerlo e non voglio rinunciarci. Ieri aveva davvero superato il limite, ma per fortuna si è accorto dello sbaglio. Solo perché è più forte caratterialmente non ha il diritto di sopraffarmi così. Mi sono sentito calpestato dalla sua potenza. E non riaccadrà una seconda volta. Ho cercato di passarci sopra e scusarlo, ma mi viene tuttora difficile farlo.

<<A cosa pensi?>>, domandò. Appoggiò il mento sulla mia spalla abbracciandomi da dietro. Fosse solo uno dl pensiero, ne ho mille che tormentano la mia esistenza.

<<A tutto quello che è successo ieri>>, dissi. Portai le mani sulle sue lasciandomi andare all'abbraccio.

<<Non devi starci male, si è arrabbiato per il nulla, è un problema suo se non accetta la nostra amicizia>>, affermò. Il problema è che se lui sta male, io sto anche peggio. Non avevamo fatto altro che litigare, inveirci contro, urlarci le peggiori cose, ma il mio cuore sempre il suo nome gridava.

<<Quanto sei dolce....se potessi ti darei tanto ti quell'affetto...però non posso>>, disse piano. Lo sentii comunque. Voleva darmi affetto? Come dovrei interpretare questa dichiarazione? La verità è che avevo bisogno di lui, mi dava tranquillità, mi faceva sentire spensierato e felice. Ogni momento passato con lui era bello, ma quelli con Kookie erano immensi. Bastava un suo sorriso per far fare mille capriole al mio cuore.

<<Puoi farlo, lo sai che sono un coccolone>>, affermai ridendo. Mi riempì le guance di baci iniziando a ballare imitandomi. Muoveva il ciuffo e gli occhi proprio come facevo io. A quanto pare conosceva alla perfezione tutte le mie mosse. Mi piegai in due dalle risate, era davvero un bravissimo attore.

<<Disturbo?>>, disse mio padre entrando nel mio ufficio. Smisi subito di ridere assumendo un comportamento sulla difensiva. Taehyung si avvicinò anche lui pronto all'attacco.

<<Come già sai la pubblicità è andata benissimo, ci hanno proposto di fare una campagna anche in Giappone, e ovviamente voi sarete i testimonial, il pubblico vi ama>>, affermò. Un'altra pubblicità? Mai e poi mai, sarebbe la volta buona che Jungkook mi lascia per sempre.

<<No>>, risposi guardando Tae. Sembrava dispiaciuto...dovrebbe sapere che odio queste cose.

<<Oh andiamo, durerà due giorni, poi tornerai qui, ti pagherò bene lo sai>>, tentò di convincermi. Pensava davvero di comprarmi con due spiccioli in più? Vivevo grazie al mio lavoro, non avevo bisogno di lui.

<<Non voglio rendermi ancora ridicolo. Se non hai nient'altro da dirci ti pregherei di uscire dal mio ufficio>>, risposi. Aprii la porta per farlo uscire guadagnandomi un'occhiataccia. Capirai che novità.

<<Per me dovremmo farla, sarebbe una buona occasione per farci conoscere>>, propose Tae. Ormai avevo preso la mia decisione, non sarei partito. Non volevo abbandonare Jungkook, già le cose stavano andando male per stare separati.

<<Preferirei di no, puoi andare tu però, sicuramente piacerai a tutti>>, dissi. Sorrisi per sembrare convincente, ma la sua espressione non cambiò. Gli diedi un ultimo abbraccio prima di uscire e tornare a casa. Feci tutta la strada a piedi, in modo tale da avere più tempo per pensare. Volevo parlare apertamente con Jungkook, dirgli che mi sentivo male, sopraffatto e deluso dal suo comportamento. Ma la paura di una possibile razione violenta mi frenava. Ieri ho avuto davvero paura che mi facesse del male, e in un certo senso l'aveva fatto sia fisicamente che emotivamente. Mi aveva ferito la spalla e spezzato il cuore, e questo una persona davvero innamorata non lo fa. Forse non lo conosco abbastanza, magari è sempre stato così. Ha causa della perdita della vista può essere diventato più sensibile e dolce, ma in realtà il suo vero carattere sta emergendo adesso. Non mi piace, non voglio averci nulla a che fare. Però non posso allontanarmi da lui, non ci riesco. Appena arrivato a casa trovai in cucina un biglietto, era la sua scrittura.

"Sono uscito con Hobi, staremo fuori tutta la giornata, non chiamarmi perché sarò impegnato, ci vediamo dopo"

Diceva. Rimasi davvero sbigottito. Era uscito con Hoseok per tutta la giornata? Senza dirmelo? Perché non mi aveva invitato? Cos'è questa storia poi che non posso chiamarlo? Non lo vedo né sento da ieri sera, mi sembrava il minimo chiamarmi per darmi queste notizie. E invece no, aveva preferivo lasciare un biglietto scritto che trasmetteva solo freddezza e disinteresse di quello che potessi pensare. Certo perché io devo stare lontano da tutti, evitare ogni singolo ragazzo, e lui invece può sparire per un giorno intero senza avvisarmi. Con Hoseok che è innamorato di lui oltretutto. Ma con quale coraggio si permetteva di trattarmi così? Cosa crede che solamente perché lo amo posso perdonargli tutto? Rimanere lì ad aspettarlo come uno stupido? Assolutamente no. Così gli scrissi un messaggio

"Grazie per avermi avvisato, come al solito vedo che non ti importa cosa posso pensare. Divertiti con Hoseok, ma non tornare da me, perché non ti aprirò la porta". Questa volta lo avrei fatto.

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Eccoci! Molto duro il messaggio di Kookie.....e come vedete è uscito con Hoseok. Jimin gli da ha dato un ultimatum, ma si stancherà di questa sua freddezza?



~Beyond The Eyes~ JikookWhere stories live. Discover now