27.Doppisensi, doppisensi color latte~

1.2K 126 101
                                    

Hoseok si era sistemato sul letto, e Yoongi gli aveva rimboccato le coperte facendo attenzione alla flebo.
"Torni in sede, hyung?" domandò il rosso, insicuro.
"Ti ho promesso che sarei rimasto e rimarrò, Hobi. Però ora devi davvero dormire, altrimenti non ti rimetterai in tempo per la partita." gli ricordò gentilmente il pianista.
Sembrò andare tutto per il meglio, infatti il minore chiuse gli occhi e sembrò rilassarsi, appena Yoongi spense la luce.
Dopo una mezz'oretta, il maggiore sentì una voce chiamarlo, e subito si alzò dalla sedia dove stava cercando di riposare, nonostante i pensieri che erano tornati a tormentarlo: Hoseok era più importante del suo disturbo.
"Hyung..."
"Hoseok, stai bene? Cosa succede?"
Il rosso sospirò. "Non riesco a prendere sonno, m-mi dispiace averti svegliato, solo che proprio non ne sono capace!"
Il biondo si sedette sul letto, accanto a lui. "Hai paura di qualcosa?"
"No... no, hyung, non è questo. Mi manca tanto la nostra sede, tutto quello che facevamo insieme. Dormiresti con me?"
Il maggiore arrossì, ma era buio e l'amico non se ne sarebbe accorto.
"C-come?"
"Ti prego, Yoon, a casa tua abbiamo dormito insieme tante volte..."
Il biondo sorrise, avvicinandosi a lui e sistemandosi sotto le coperte.
"Allora buonanotte, principe cavallo."
Hoseok lo strinse a sè con il braccio che era libero dalla flebo.
"Buonanotte, hyung~"

Un raggio di sole svegliò Yoongi, che subito si accorse di essere ancora avvolto nell'abbraccio dell'amico, sorridendo come un cretino.
Si staccò, premurandosi di sistemare le coperte al rosso per farlo stare al caldo, e si alzò.
Vedere Hobi così tranquillo mentre dormiva, sapere che avevano riposato così stretti l'uno all'altro fece sentire al povero Yoongi una strana sensazione al basso ventre, ma decise di non farci caso: doveva avere le allucinazioni, non poteva fargli quel tipo di effetto un amico, giusto?
Era solo una sua impressione, quella sensazione che sentiva.
Ed anche le farfalle nello stomaco: aveva solamente una gran fame.
"Buongiorno, hyung... mmmh" Hoseok si stiracchiò, con rumori a dir poco fraintendibili.
Devo fottutamente smettere di pensare male, porca di quella palla da calcio.
Ommioddio.
Le 7 del mattino e già partiamo bene...
Una delle infermiere entrò con dei biscotti e del latte, e lo stesso Yoongi cercò di non pensare male mentre l'amico inzuppava i biscotti in quel liquido bianco, poi decise che forse era arrivata l'ora di tornare in sede.
Gli serviva una bella passeggiata per togliersi dalla testa quei pensieri così stupidi... beh, sempre meglio che quelli che gli davano così fastidio.
Salutò Hoseok, pensando ancora una volta a come stando accanto accanto al rosso ogni suo problema svanisse.

Raggiunse in poco tempo il campo di allenamento, dove ancora i ragazzi non erano presenti: solo Jin e Namjoon erano in spogliatoio, a... beh, fare colazione come dio comanda.
Ridendo, Yoongi si avviò verso la mensa, dove i ragazzi lo tempestarono di domande.
Il primo fu Jungkook. "Hyung, come sta Hobi?"
Poi, Taehyung e Jimin.
"Tra quanto tornerà a giocare?"
"Ma Jin-hyung sta ancora scopando con Nam-hyung negli spogliatoi?"
Seokjin apparve in quell'esatto momento nella stanza, con i capelli ancora leggermente scompigliati.
"PARK JIMIN, COSA CAZZO HAI APPENA DETTO?!"
In mensa partì una rincorsa da parte di Jin, che cercava invano di raggiungere la fatina del campo con l'obiettivo di conciarla per le feste.
Dal canto loro, tutti gli altri cercavano di non ridere, parteggiando per uno o per l'altro.
Alla fine, Jin ebbe la meglio, e la colazione cominciò con una fantastica torta al pistacchio fatta dalla signora Lee, cuoca eccezionale.
"La volete sapere una battuta?" Chiese il più grande dei ragazzi al tavolo di Yoongi, mentre tutti mangiavano.
"Jin-hyung, ti prego..." tentò di dire Tae, ma il maggiore non sentì la sua frase e fece forse la peggior battuta del secolo.
"Hey ragazzi, lo sapete cosa fa una matita su un campo di calcio?"
Tutti rimasero in attesa della pessima risposta. "Eddai, la punta!"
Jimin cominciò a ridere e quasi cadde dalla sedia, seguito da Jin con la sua 《risata lava-vetri.》 che fece di conseguenza ridere tutti i ragazzi, Yoongi compreso, che per poco non si strozzò con la torta.
"Bene, è ora di andare al campo." Disse il coach, interrompendo il momento. "Finite di fare colazione e cambiatevi, veloci."
Yoongi e Jungkook seguirono il dio della distruzione nel suo studio.
"Ragazzi, questi sono i nuovi moduli per l'allenamento, sono stati personalizzati per ognuno dei giocatori. Io devo finire di compilare i pass per le prossime partite, potete consegnarli voi? Su tutti è scritto il nome ed il cognome."
Il biondo annuì. "Ci pensiamo io e Jungkook, Nam."
Il giovane manager dai capelli viola annuì, salutandoli.
"Come sta Hoseok-hyung?" Chiese il più piccolo, mentre i due assistenti si dirigevano verso il campo, con programmi di allenamento e acqua per tutti.
"Beh, è chiaro che ancora deve rimettersi, ma presto sarà in forze. A proposito di Jimin, cosa mi dici?"
Il castano abbassò gli occhi. "Non gli piaccio, ne sono certo ormai. Sono giorni che mi evita, ogni tanto mi guarda di nascosto, sembra quasi che mi detesti."
La conferma di quanto detto dall'amico avvenne a metà allenamento, quando Jungkook porse a Jimin la sua acqua.
Il rosa lo ignorò, bevendo senza nessun contatto visivo con il ragazzo che gli aveva dato la bevanda, nemmeno un "grazie", nulla.
Yoongi vide Jungkook farsi forza, continuare a sorridere, per poi vederlo crollare a fine allenamento.
"Parlerò io con Jimin, Kookie." pensò. "Non potete affatto andare avanti così." Ciò aveva pensato, lo disse anche al ragazzo più giovane, che lo ringraziò più e più volte.
"Grazie mille, hyung."
Yoongi sorrise, mettendogli una mano sulla spalla. "Siamo amici, non devi ringraziarmi. Pensare che all'inizio non riuscivo a sopportarti mi sembra così strano."
Jungkook lo abbracciò. "Sei uno hyung così gentile con me..."
Finalmente, Yoongi rivelò la verità. "In qualche modo, mi ricordi me alla mia età, sai? Forse è per questo che ti ho preso così bene, piccolo feto. Ti prometto che risolverai con Jimin, sareste davvero una bellissima coppia."

>>Spazio autrice<<
Non fate domande sulla stupidità di questo capitolo, stavo solo ascoltando Sample of my pasta (se non la conoscete, è una bad lip reading di Idol ed è SUPREMA) e come sappiamo dagli albori dell'umanità, da disagio nasce altro disagio, giusto?
Anygay, spero vi sia piaciuto questo capitolo!
~Ely❤

𝐓𝐡𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐞-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤 ✔Where stories live. Discover now