Capitolo 8

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Si era fatto tardi, erano le 2 di notte quando Gin e i fratelli Winchester tornarono al parcheggio del pub.
Molta gente stava andando via, il locale stava chiudendo ma tutti e tre conoscevano la proprietaria così decisero di entrare.
"Ehi ragazzi siete fradici e inzuppati non solo di fango vedo... Siete quindi riusciti a fermare quei tre vampiri" disse Ellen.
"Si beh se così si può dire fermare... Non abbiamo mai visto nulla del genere" Dean pronunciò le ultime parole rivolgendosi verso Gin e le sue abilità.
Ellen intuì che era stata senza dubbio una caccia movimentata, così tentò di spiegare: "Sam, Dean, posso assicurarvi che Gin è una cacciatrice non una minaccia. Ha fatto molto per noi in questa zona, ha salvato vite e aiutato persone in difficoltà. È umana tanto quanto noi, ha solamente qualche capacità in più che non ha mai usato per fare del male. Quasi nessuno sa che è un'amazzone e questo fardello deve portarlo da sola. Sua madre è morta, il suo patrigno massacrato dai vampiri...".
"Ok grazie Ellen ma ora basta, non voglio far impietosire nessuno" la interruppe Gin "Sentite ragazzi non sono pericolosa e non sono un mostro. Ho la mia vita, il mio lavoro, la mia casa e quando serve sono una cacciatrice. Ora credo sia stato svelato fin troppo esponendomi tantissimo, quindi spero che siate molto discreti su ciò che sapete, e soprattutto spero che non mi infilerete un paletto nel cuore una di queste notti :)". Gin con quest'ultima battuta tentò di smorzare un po' la tensione e ci riuscì vedendo un sorrisetto sui volti di tutti.
"Oh tesoro stai serena perché nel tuo letto mi infilerei per fare ben altro ;)" replicò Dean. Senza dubbio gli piaceva molto quella cacciatrice e voleva conquistarla, però con una battuta del genere si guadagnò gli sguardi di rimprovero da tutti.
"Si allora traduco le parole di mio fratello: non diremo nulla a nessuno che sei, stai tranquilla non vogliamo rovinarti la vita. Resta il fatto che dobbiamo però scoprire perché nostro padre ha scritto di te nel suo diario" intervenne Sam, si chiedeva cosa fosse preso a suo fratello per uscirsene con quella frase così poco carina.
"Questo è un ottimo punto di partenza ragazzi, cercate di collaborare senza sbranarvi o stuzzicarvi" aggiunse infine Ellen.
Gin aveva l'impressione che quella frase fosse diretta anche a lei.
Poi continuò rivolta ai due cacciatori: "Allora voi due, se volete ho una stanza libera di sopra, avete bisogno di darvi una bella ripulita".
Sam e Dean accettarono la proposta, si tolsero gli impermeabili e li posero a Gin, ma lei disse: "Teneteli voi, qua piove molto in questo periodo vi serviranno. Domani farò passare Ash col carro-attrezzi per trasportare l'Impala fino al mio garage e... ".
"Ehi ehi calma, piano tesoro non correre troppo, solo io posso mettere le mani sulla mia bambina" rispose Dean chiaramente determinato a non far toccare a nessuno la sua auto.
"Beh tesoro dovresti imparare a far finire di parlare le persone" gli rispose Gin con tono provocatorio "Volevo aggiungere che avrei messo a vostra disposizione il mio garage, mi spieghi come pensi di cambiare le gomme e sistemare le convergenze qua nel parcheggio del pub?!".
Dean era stato zittito una seconda volta e non sapendo come replicare, accettò la proposta senza aggiungere altro. Quella ragazza era dannatamente attraente non solo fisicamente ma anche per il suo temperamento.
"Adesso vado, grazie Ellen. Ciao Sam e... Ciao tesoro, a domani ;)". Gin salutò Dean con un'occhiolino e uscì dal pub.
"A domani tesoro" pensò tra sé il cacciatore.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora