Capitolo 75

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Erano le 20, Kate era rimasta da Gin e avevano mangiato insieme.
Nonostante le parole rassicuranti della cacciatrice Kate continuava a sentirsi responsabile per quello che era successo. Maya era la sua migliore amica e adesso era in pericolo di vita, e in più queste cose le erano sconosciute e terrificanti, si sentiva impotente.
"Allora tesoro, chiamiamo Bobby ok?" le disse Gin con dolcezza "Speriamo che risponda subito".
Kate annuì senza dire nulla.

"Pronto?".
"Pronto Bobby, sono Gin".
"Ginevra?! È successo qualcosa?" rispose Bobby.
"Gin?! Bobby passami subito il telefono! ... PRONTO GIN! GIN STAI BENE? COS'È SUCCESSO?!" disse una voce maschile.
"Dean? Dean sei tu?" domandò lei sorpresa.
"Si sono io, perché stai chiamando Bobby? Hai bisogno di aiuto? Sei ferita?" insistette Dean allarmato.
"No, no sto bene stai tranquillo. Ascolta, Sam è lì con voi?" chiese l'amazzone.
"Si è qui anche lui" rispose Dean girandosi verso il fratello.
"Per favore mettimi in vivavoce. Io sono qui con Kate e vi sentirà anche lei. Riguarda Maya".
"Gin, sono Sam. Spiegaci cos'è successo" intervenne lui.
"Ragazzi, crediamo che Maya sia vittima del maleficio di una strega. Ha comprato una specie di fragranza in un'erboristeria, non sappiamo bene cosa sia tratti. Abbiamo fatto delle ricerche, quel negozio ogni 5 anni chiude e riapre da un'altra parte. Siamo state da lei... Ecco non l'abbiamo trovata molto bene, era in disordine, sofferente e affranta in viso, come se fosse...".
"Invecchiata..." intervenne Kate "Si sembrava invecchiata di colpo... Una vecchia raggrinzita!".
"Deve essere stata quella dannata pozione, evidentemente è qualcosa che se anche solo respirato può innescare un legame mentale con chi l'ha fatta" spiegò Bobby.
"Ragazzi potete aiutarci? Ditemi cosa possiamo fare non ne so molto di stregoneria" concluse Gin.
"Gin ti confesso che sospettavo qualcosa ma non conoscendola bene a fondo speravo di sbagliarmi. Ma perché ha fatto una cosa del genere?" chiese Sam.
"Sam lei ci tiene moltissimo a te ma si sente insicura, ha paura di perderti. Voleva conquistare in pieno la tua fiducia. Mi chiese un parere e così le suggerii di non essere sempre così prevedibile e monotona, le consigliai di andare in quella erboristeria e prendere qualcosa, dei sali o una fragranza per una serata romantica, ma ti giuro che non pensavo che qualcuno potesse farle del male. Sono davvero dispiaciuta, è tutta colpa mia perdonami" Kate scoppiò in lacrime.
"Kate non preoccuparti, so benissimo che non è colpa tua, volevi solo consigliarla. In tutta questa faccenda sono io quello che ha delle colpe. Devo smetterla di rifiutare di vivere e lasciarmi un po' andare, Maya è una ragazza speciale e mi ha conquistato esattamente per come è" ammise Sam rammaricato per tutta la situazione, poi aggiunse "Gin devi essere cauta e prudente, le streghe sono terribili e fiutano chiunque tenti di annientarle, specie i cacciatori. Tra l'altro se è riuscita a leggere nei pensieri di Maya potrebbe sapere di te".
"Nessuno può trovarmi se non sono io a rivelarmi" rispose Gin.
"Cosa intendi dire?" domandò Dean.
"È una cosa che ho scoperto da poco leggendo il diario che mi ha lasciato Diana. Il mio sangue essendo misto ha un odore particolare e unico che nessuno conosce perché nessuna creatura malvagia lo ha mai assaggiato, pertanto se non sono io che lo voglio nessuno può individuarmi. E anche se qualcuno dovesse leggere nelle vostre menti, non riuscirebbe comunque a scoprire tutto questo, è tutto ben celato e protetto a chi non merita di sapere. In poche parole il mio stesso sangue protegge la sua unicità" spiegò l'amazzone.
"Gin ma com'é possibile tutto questo?" chiese Sam.
"Questa è una domanda a cui non so rispondere. Devo ancora svelare questo mistero, ci sono protezioni e poteri che non ho ancora ben compreso. Ma comunque a parte questo, spiegatemi cosa devo fare contro la strega per salvare Maya" disse Gin.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora