Chapter Twenty Three

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'' Roger. ''

Porto le mie mani all'altezza dello stomaco, intrecciando le dita fra loro, giocandoci nervosamente, guardandolo negli occhi, sentendo per un momento le gambe cedere a causa della debolezza, per poi abbassare lo sguardo, ricordandomi delle nostre ultime parole nel bagno di casa sua, ammettendo, seppur in silenzio, che fra lui e Brigitte fosse accaduto qualcosa. Deglutisco a vuoto, voltandomi per afferrare la sciarpa, attorcigliando i fili attorno alle dita.

'' Come stai? ''

Come vuoi che stia? Sono giorni che non dormo, che ti penso in continuazione, che sei impresso nella mia mente, quasi non respiro quando penso a noi.

'' Potrei star meglio. Tu? ''

'' Lo stesso. ''

'' Sì, so tutto. ''

Avverto la porta chiudersi, stringendo la sciarpa, prendendola fra le mani, portandola sul mio petto, trasferendomi un po' di calore, sentendo freddo.
Successivamente, mi volto verso la porta, osservando il biondo poggiato ad essa, indietreggiando, avvicinandomi al letto, sul quale mi siedo.

'' Sai tutto? E chi te lo ha detto? ''

'' Holland. Ho saputo tutto stamattina. ''

'' E non ti sei nemmeno preoccupata di cercarmi? Eri troppo impegnata con il tuo Caine? ''

'' E tu perché non mi hai cercata? ''

'' Perché avrei dovuto? ''

'' Perché avrei dovuto farlo io, allora? Io non sono stata con Caine, non lo vedo più da quella sera. ''

Lo guardo ridacchiare nervosamente ed incrociare le braccia al petto, abbassando lo sguardo, per poi sollevarlo sul mio, continuando a borbottare.

'' Che gran peccato! ''

Mi sollevo dal letto, avvicinandomi al suo corpo, guardandolo con rabbia, avvertendo la vista annebbiarsi, scuotendo il capo per cacciare quella sensazione, mordicchiandomi l'interno del labbro inferiore.

'' Caine si è dichiarato quando siamo tornati a casa mia, ma io gli ho detto che non ero pronta per una relazione, perché sono innamorata di uno stupido imbecille che, subito dopo avermi lasciata, è corso fra le braccia di un'altra donna che, per giunta, lo ha ingannato. Ha ingannato tutti noi! Cosa cavolo pensi di sapere di me, mh? ''

'' Sei tu quella stupida se credi che mi sono gettato fra le braccia di Brigitte. Ha tentato di baciarmi, ma mi sono tirato indietro. Non era lei che volevo, ma tu ti ostini a credere quello che vuoi. ''

Corruccio la fronte, abbassando lo sguardo, percependo il suo su di me, decidendo di allontanarmi, venendo bloccata dalla sua mano, come sempre, attirandomi al suo corpo, gemendo di sorpresa, posando le mani sul suo petto.

" Mi ami ancora? "

" E tu? "

" Non ho mai smesso. "

" Nemmeno io. "

Poso la fronte sulla sua, sfiorando la punta del suo naso con la mia, per poi stringerlo in un abbraccio, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo, inspirando il suo profumo.
Sorrido dolcemente quando mi stringe al suo corpo, cingendomi la vita con le braccia, sospirando rilassata non appena comincia a lasciarmi dei piccoli baci sulla guancia.

" Mi sei mancata. "

" Mi sei mancato anche tu. "

" Posso avere un bacio? Me lo merito. "

" No, dolcezza. Non te lo meriti, ma dato che ne desidero uno io, ti accontento subito. "

Sollevo il capo, prendendo il suo fra le mani, socchiudendo gli occhi, premendo le mie labbra sulle sue, baciandolo con dolcezza, schiudendole mie non appena cerca maggior contatto, lasciando incontrare le nostre lingue. Nel frattempo, insinuo le dita fra i suoi capelli, stringendo appena delle ciocche, giocandoci.

Sweet LadyWhere stories live. Discover now