La preparazione della festa

270 9 0
                                    

Il mattino dopo mi svegliai felice, be torna va la mia migliore amica. La festa gliela avevo organizzata io, avevo invitato tutti i compagni della mia classe così li avrebbe conosciuti, poi Gaetano, e dei suoi amici .

La festa si svolgeva in un riatorante . avevo prenotato tutto il ristorante per il suo arrivo e sistemato tutti gli addobbi, le bibite e il cibo. Era tutto pronto nella mia mente ora bastava solo attuarlo.

Andai in cucina dove cerano i miei che facevano colazione. M: giorno...

S: giorno già sveglia?

M: si,oggi  andate a lavoro?

S: si ma torniamo verso le 5.

M: tanto oggi ce la festa, aspe ma chi mi porta fino al ristorante?

S: tranquilla ci portera Jessica.

M: prefetto come rivinarmi la giornata grazie.

S: ne non hai altra scelta.

M: OK se ti fidi di lei.

Li salutai e mi misi sul divano con la coperta e accesi la tv. Alle 9 passate si alzò Vanessa. M: buongiorno.

V: sei sveglia da tanto ?

M: da un po, vuoi fare colazione?

V: si certo.

Mentre prepara o la tavola con latte, caffè, yogurt, succo di frutta, biscotti, cereali. M: se vuoi mia mamma e andata alla pasticceria siciliana a comprare dei croissant con ricotta e cioccolato. Ne comunque scegli quel che vuoi. V: wow...

M: dobbiamo lasciare qualcosa anche per Jessica.

V: non credo che ce l'avrei fatta a finire tutto.

M: perciò ho invitato una terza persona... Din don. Andai ad aprire entrò un aria fredda e gelida.

C: buongiorno.

M: giorno... Da melo a me il giubbotto, Vanessa e già in cucina vai pure.

Andai a posare il giobotto sull' attacapanni. Poi andai in cucina dove Carlos e Vanessa stavano parlando, mi sembravano così carini insieme. Mi sedetti  ed iniziai ad ascoltare i loro discorsi, poi il cellulare vibrò lo presi e lessi Andrea. Era un suo messaggio non mi aveva mai scritto e sopratutto non aveva il mio numero. Guardai il messaggio, ~buongiorno~

Mi comparve un sorriso da ebete, mi ero pure dimenticata dei miei amici.

~buongiorno~  subito rispose ~volevo chiederti se volevi venire alla festa con me?~ oltre al sorriso da ebete mi sentivo bollire speravo di non essere diventa rossa. ~ davvero? ~  ~certo, allora posso avere l'onore di farti d' accompagnatore?~ ~ certo~  wow. In quel momento tornai sulla terra e mi ricordai dei miei amici. Alzai la testa e li vidi che mi stavano guardando come se stessero studiando chissà quale specie, poi scoppiammo in una grande risata, che fu interrotta dal suono del campanello, andai a vedere chi fosse, era Jessica, ma non aveva le chiavi? Aprii J: ho dimenticato le chiavi scusa.

Come se mi avesse letto nel pensiero, oggi sarà di buonumore. J: dové la colazione sto morendo di fame, e già tutto pronto?

M: si abbiamo appena incominciato.

Andammo in cucina. J: ciao

V e C: ciao

J: bene

Ci mettemmo tutti a finire di fare colazione.

finito di fare colazione io e Vanessa decidemmo di andare a provarci i vestiti per la festa per farli vedere a Carlos e "avere un parere da Jessica" così ha detto Vanessa.
I vestiti

Quello di Vanessa era verde con la gonna che arrivava sopra il ginocchio, in vita una cintura rossa, poi la scollatura a cuore con spalline sulle braccia. Sotto delle calze rosse delle scarpe verdi con 5 centimetri di tacco.

Non so dove l'abbia trovato  ma le sta benissimo.

Il mio era un vestito con fantasia scozzese il pezzo di sopra era a fascia,  ma con il sopra di raso morbido che che faceva anche da maniche. Sotto la gonna era a vita alta che arrivava sopra il ginocchio e sotto delle parigine  e per scarpe delle francesine nere.

Quando uscimmo dalla stanza Carlos era li che aspettando  con le bracci conserte.

Uscii prima Vanessa che fece un giro su se stessa.

Sul viso di Carlos  comparve un sorriso appena la vide e Jessica invece aveva una faccia dubbiosa. J: carino , ma dovresti togliere la cintura le scarpe e le calze. Oggi mi sento buona, tieni.

Le diede delle calze color panna e delle scarpe col tacco nere aperte davanti e una cintura nera alta. .io rimasi tutto il tempo sulla soglia della porta di camera mia, senza ricevere alcuna attenzione,l'unica che mi dava un po di attenzioni era sky che mi faceva le feste. Lei era l'unica che mi capiva. Si girò è andò a richiamare le attenzioni di Carlos. Che di conseguenza si giro e mi guardò C: bello.

Credo che abbia parlato solo per attirare le attenzioni, ma era stato gentile lo stesso quindi li sorrisi. Jessica e Vanessa si girarono, J: be e carino ma...

M: ma. niente  non c'è niente da cambiare era già completi sul manichino.

J: ma non avrai freddo? M: sopporteró. E tu come ti vestirai.

Andò in camera e usci 5 minuti dopo con un vestitino blu sopra il ginocchio senza spalline e delle calze bianche e delle scarpe che saranno state 12 centimetri  era bellissima e bellissimo

ero un po invidiosa avrei voluto avere tutto quello che aveva lei e ce lo avrei avuto ma siamo di madri diverse.

J: un parere maschile?

C: è un bel vestito, ti sta bene.

J: non é proprio la risposta che mi aspettavo, ma mi posso accontentare.

V: wow e bellissimo.

Andammo in camera e ci cambiammo  mi misi dei jeans neri e un maglioncino bianco col collo alto e degli stivaletti neri. Invece vane un leggins felpato e una maglia lunga rosa con le scritte e le convers . Ormai era mezzogiorno,non mangiammo molto visto la colazione. Poi  Jessica ci portò al ristorante per addobbare la stanza. Un' ora dopo arrivò anche Andrea ad aiutarci. Era bellissimo con una camicia di jeans e dei pantaloni grigi. Mi distolse dai miei pensieri il suo saluto.

A: ciao

M: c- ciao

A: chi é la ragazza bionda?

M: mia sorella Jessica

A: quanti anni ?

M: 18

C: venite ad aiutarci?!

Andammo, quando entrammo nella sala Andrea salutó tutti. E tutti ricambiarono tranne Carlos che lo guardò in caniesco. Non capisco perché si stiano così antipatici, sono tutt'e due così carini.

Comunque in ben tre ore e passa riuscimmo a finire.

E ci andammo a preparare noi per la festa. Ci vestimmo, truccammo, e pettinammo tutto in un ora. Quando uscimmo dalla stanza Carlos e Andrea e un altro ragazzo sconosciuto ma a dir poco bellissimo, di sicuro era l'accompagnatore di Jess.

Piano, piano  arrivarono tutti fino alla sua entrata. Quando entrò Valentina.

A volte l'amore e dietro l'angoloحيث تعيش القصص. اكتشف الآن