Finalmente tutto va come deve andare.

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V: be Andrea oltre a chiederti scusa... Non so perché.... Ma mi ha chiesto di essere la sua fidanzata.

M: ...

Non riuscivo a spiccicare una parola

V: mi dispiace per te so che ti piaceva?

M: n-n non mi piace più, perché mi ha usata per vendicarsi contro Carlos, non so se vuole fare lo stesso con te.

V: noo mi ha spiegato tutto e ha detto che gli dispiace per quello che ti ha fatto ma con me non farà lo stesso.

M: meglio. Comunque tu sta con...

V: si lo so e per questo che lo voglio lasciare. Ma non voglio spezzargli il cuore.

Mi scappò un sorrisetto ma non mi vide per fortuna.

V: quindi voglio che ci sia tu accanto a lui quando mi odierà.

M: ma ti rendi conto che tu abiti in centro a Torino!

V: certo. Perciò adesso vado. Buonanotte.

M: buonanotte.

Poi l 'accompagnai alla porta e la risalitai.

Ero stanca morta, mi misi il pigiama e poi a letto. Quando mi stavo per addormentare vibrò il telefono.

C: pronto?

M: si

C: stavi dormendo?

M: quasi

C: escuciame buonanotte.

M: no. Mo aspetti, mi hai quasi svegliato, ora parli.

C: cos'è successo con vane?

M: niente domani ti racconta tutto. Notte.

C: notte.

Il giorno dopo quando arrivammo a scuola Vanessa era già li. E appena ci  vide, corse verso di noi.

V: buongiorno ragazzi

M e C: giorno

V: em Carlos ti devo parlare.

E si avviarono dietro un muretto della scuola dove non andava mai nessuno.

Poco dopo tornato.

V: Marti allora stalli vicino e apprezzi perche ci siamo appena lasciati, quindi stalli vicino.

Mi prese per i polsi e mi mosse le braccia in modo di abbracciarlo.

Io dentro di me stavo impazzendo avevo paura di scoppiare in una grande risata.

V: allora io vado. E Carlos anche se ti ho ferito spero di continuare a rimanere tua amica. Marti stalli vicino che o paura che faccia qualcosa d' insensato.

M: non essere drammatica.

V: non sono drammatica sono realista.

M: se ne sei convinta tu.

Vanessa si allontanò corse verso Andrea e si darono un bacio lunghissimo.

Feci per andarmene dall' abbraccio, ma lui ritiro verso di se.

C: non puoi lo lasciarmi potrei fare qualcosa d'insensato.

Disse con il tono di uno che stava per piangere e ridere allo stesso tempo.

M: certo ma dobbiamo entrare, e suonata.

Non mi aveva ancora lasciato ma  entrammo lo stesso a scuola.

Alla prima ora c'era recitazione poi ballo. Oggi facevamo solo due ore perché dipendeva dalle lezioni.

dovevamo mettere in scena Grease. In un ora. Oggi toccava a noi mettere in scena il pezzo che avevamo deciso di realizzare.  So che Grease non è così nuovo ma chi prendeva il voto più alto poteva decidere che spettacolo fare alla fine dell'anno. E volevo mettere in scena "ci sei solo tu" di Valentina camerini era il mio libro preferito. Anche se altri preferiscono" colpa delle stelle" che a me piace certo ma preferisco ci sei solo tu.

A volte l'amore e dietro l'angoloDonde viven las historias. Descúbrelo ahora